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Vendite al dettaglio di vino nella GDO in Italia – dati IRI, aggiornamento a settembre 2019

Le vendite al dettaglio di vino hanno subito una battuta d’arresto nel terzo trimestre 2019 nel segmento dei vini fermi, per la prima volta da inizio 2016, mentre continua la crescita degli spumanti. Enrando nel dettaglio dei 569 milioni di euro di vendite al dettaglio gentilmente fornite da IRI, possiamo notare il costante calo dei formati alternativi alla bottiglia da 0.75 (-6%, con l’eccezione del bag-in-box, che comunque resta un fenomeno marginale) e un deciso indebolimento del prezzo dei vini comuni dopo i rincari dell’anno scorso (prezzi -5%, volumi +1%). I vini DOC/DOCG mantengono un leggero ritmo di crescita (+1%), mentre dal punto di vista della tipologia di prodotti nel terzo trimestre sono state deboli le vendite di vino rosso (-1%) e stabili per i bianchi. I dati migliori della GDO sono sempre quelli relativi agli spumanti, +9%, guidato dagli spumanti Charmat. Se i dati trimestrali sono influenzati da fattori temporanei come il meteo, o le condizioni particolari, sui 9 mesi con un fatturato di 1.7 miliardi di euro 5 milioni di ettolitri abbiamo un quadro di moderata crescita a valore (+3.5%) e sostanziale stabilità dei volumi (+1%). Passiamo ai dati di dettaglio.

  • Le vendite al dettaglio nella GDO italiana di vino sono cresciute dell’1.4% a valore a 569 milioni di euro, con un incremento del 9% per i vini spumanti (100 milioni) e un leggero calo dei vini fermi a 461 milioni. Completano il quadro gli Champagne, con vendite di 7 milioni (+13%).
  • I volumi hanno mostrato un trend simile, +1% per il totale e +0.2% per i vini fermi, a dimostrazione che la fase di intenso calo dei volumi di vendita vista negli anni scorsi sembra essersi attenuata. È anche evidente dai grafici dove si spacca prezzo e volumi del vino fermo qui sotto.
  • Nel segmento dei vini fermi, l’annotazione più importante è lo storno dei prezzi dei vini comuni che va a compensare l’andamento esattamente opposto di un anno fa. Ciò determina un impatto negativo del 5% per la categoria e va a compensare (-0.4% il totale), l’andamento leggermente positivo (intorno a +1%) per i vini DOC/DOCG e IGT.
  • Nelle categorie, va sottolineato invece il progressivo appiattimento della curva di crescita delle vendite di vino bianco fermo (stabili nel trimestre), mentre i vini rossi continuano con un andamento altalenante, leggermente negativo nel trimestre. I vini rosati crescono del 2%, ma restano marginali (28 milioni contro i 210-220 milioni delle altre categorie), oltre a comandare un prezzo di vendita inferiore (2.8 euro al litro contro 3 euro della altre categorie).
  • Nel segmento degli spumanti, metodo classico e charmat secco crescono in modo omogeneo nel trimestre, in un mercato principalmente guidato dai volumi, mentre resta leggermente negativo lo scenario per i vini spumanti dolci.
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