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Germania – importazioni di vino 2019

Dati dettagliati e scaricabili disponibili nella sezione Solonumeri (altri paesi).

I tedeschi hanno importato lo stesso vino dell’anno scorso, spendendo un filo di meno. Questo il quadro molto generale delle importazioni di vino in Germania, uno dei mercati più importanti del mondo vista la dimensione (14.8 milioni di ettolitri per 2.6 miliardi di euro) e anche il ruolo di assoluta rilevanza che il prodotto italiano riveste, con una quota di mercato che nel 2019 cresce al massimo degli ultimi anni: 37%. Il 2019 vede come vincenti la Francia e come perdente la Spagna e il Sud Africa, con il prodotti italiano stabile rispetto allo scorso anno. Da un punto di vista dei prodotti, i tedeschi hanno importato meno vino sfuso e, sorpresa, meno spumanti, calo quasi completamente compensato dalla crescita dei vini in bottiglia, dove noi italiani siamo leader assoluti. Si tratta dunque di un anno un po’ sottotono come dicevamo, -2%, ma il 2018 era andato particolarmente bene. Passiamo dunque a una breve analisi dei dati.

  • Le importazioni tedesche di vino sono state in calo del 2% a valore e in crescita dell’1% a volume, rispettivamente a 2.62 miliardi di euro e 14.82 milioni di ettolitri.
  • La categoria dei vini in bottiglia è invece cresciuta del 2% a 1.64 miliardi di euro, a discapito del calo del 10% delle importazioni di vini sfusi, che comunque rappresentano circa 559 milioni di euro e, vi ricordo, la maggioranza dei volumi importati, 8.66 milioni di ettolitri.
  • Per quanto riguarda i vini spumanti, dopo tre anni di crescita le importazioni sono leggermente calate (-4% per 409 milioni di euro).
  • L’Italia mantiene la leadership assoluta nel mercato, con una quota di mercato del 37%. Secondo i dati di import tedeschi siamo stabili a 976 milioni di euro, quindi leggermente meglio del totale, anche se la Francia con 739 milioni di euro è andata un po’ meglio, +4%. Va detto che se allarghiamo lo sguardo agli ultimi anni, l’Italia è andata decisamente meglio della Francia.
  • L’Italia ha la leadership sia nel mercato dei vini in bottiglia (2019 +5% a 729 milioni di euro contro 392 milioni di euro della Francia) che in quelli sfusi (2019 -18% 158 milioni di euro), mentre nei vini spumanti la Francia chiaramente guida con 261 milioni di euro (stabile) contro i nostri 86 milioni di euro (-2%).
  • Dietro Italia e Francia, la Spagna perde in modo significativo: -15% per il dato totale a 366 milioni di euro, fatto da un -5% sui vini in bottiglia (208 milioni), un crollo del 30% dei vini sfusi (99 milioni, forte effetto dei prezzi) e un calo del 19% nei vini spumanti (56 milioni).
  • Sono negativi anche i dati del Sud Africa (-17% a 87 milioni di euro) e dell’Austria (-10%) mentre recupera dopo i cali degli ultimi anni l’export americano (+13% per 88 milioni di euro).
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