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Château d’Yquem, il mito raccontato in un libro

Una dei termini più abusati per raccontare il vino è sicuramente “iconico”, spesso si usa questa parola a sproposito quando invece andrebbe riservata solo ad un numero di etichette davvero ristretto, una di queste è senza dubbio Château d’Yquem. Basti pensare che nel Nel 2016, lo Château d’Yquem è entrato nel Guinness dei primati come il vino bianco più costoso al mondo, infatti,  una bottiglia del 1811 è stata acquistata per 75mila sterline, pari a circa 85mila euro.

Francesca Brambilla, Cinzia benzi , Serena Serrani

Al mito Château d’Yquem è dedicato volume monografico edito da Seipersei e da poco in libreria, scritto da Cinzia Benzi e fotografato da Francesca Brambilla e Serena Serrani. Cinzia Benzi è la storica firma di Identità Golose, esperta conoscitrice di etichette d’Oltralpe, da sempre una penna ispirata, intinta nel colore vivo del vino, che indaga e racconta tanto le grandi Maison quanto i piccoli vigneron italiani e internazionali, tracciando profili puntuali ma mai didascalici delle loro produzioni.

Scorrendo le pagine del libro, il lettore potrà trovare nozioni più tecniche come la descrizione di vitigni e stili di vinificazione adottati, ma anche incontrare le figure chiave che ruotano attorno alla cantina, dalla tenace e visionaria fondatrice Joséphine Sauvage d’Yquem, la cui vicenda ricorda i migliori romanzi di formazione, all’attuale presidente e direttore generale Pierre Lurton, insieme all’italianissimo directeur d’exploitation Lorenzo Pasquini, che oggi ci conduce verso il futuro di Yquem.

Alla stesura del libro hanno partecipato, con le proprie riflessioni, anche colleghi del settore enogastronomico: Eleonora Cozzella, collaboratrice di Repubblica; Federico De Cesare Viola, direttore editoriale di Food&Wine italia; Maddalena Fossati Dondero, direttrice responsabile de La Cucina Italiana; Andrea Grignaffini, direttore de Le guide de L’Espresso; Paolo Marchi, co-fondatore di Identità Golose; Leila Salimbeni, direttore editoriale di Spirito Divino; ma troveremo anche gli spunti del Master of Wine Gabriele Gorelli e di Massimo Bottura e Giuseppe Palmieri, rispettivamente chef patron e direttore di sala di Osteria Francescana a Modena, presso cui si è tenuta una memorabile (e riservatissima) degustazione di annate storiche di Château d’Yquem, nell’aprile 2023.

Ogni contributo è pensato per offrire all’esperto quanto al neofita una panoramica esaustiva sul mondo Yquem e i suoi segreti. Ma quando le parole non sono sufficienti…ecco entrare in scena la potenza della fotografia. Perché Château d’Yquem non è soltanto un compendio sul vino più rappresentativo del Sauternes, ma anche un libro dal forte impatto visivo.

Merito dell’obiettivo e dello sguardo di Francesca Brambilla e Serena Serrani, specialiste dello still life e del reportage fotografico e interpreti di punta della food photography italiana. Seguendo Cinzia Benzi nel suo viaggio, hanno impresso sulla pellicola immagini evocative, che ci trasportano tra i vigneti nel lento alternarsi delle stagioni, nel silenzio delle cantine dove le bottiglie riposano, tra le pietre con cui la tenuta è stata costruita. Dettagli minuti e grandi panorami dialogano in maniera equilibrata con la parola scritta, regalando al lettore un racconto altrettanto intenso e potente, fatto di luce, linee e colori.

Ad arricchire l’opera, infine, le illustrazioni di Gianluca Biscalchin, che interpreta le note di degustazione di Yquem, tratteggia alcuni dei possibili abbinamenti al vino e ci regala altri scorci della tenuta.

La vita è come la vite che cambia le foglie, produce i frutti, ma il vero valore aggiunto sono le radici ben piantate nella terra” chiosa Cinzia Benzi a conclusione di un libro che cresce pagina dopo pagina e che ci offre un prezioso spaccato sulla genesi di un mito: quello di Château d’Yquem.

Château d’Yquem

Testi di Cinzia Benzi

Fotografie di Francesca Brambilla, Serena Serrani

Illustrazioni di Gianluca Biscalchin

Prefazioni di Andrea Grignaffini e Lorenzo Pasquini

Pensieri di Massimo Bottura, Eleonora Cozzella, Federico De Cesare Viola, Maddalena Fossati Dondero, Gabriele Gorelli, Paolo Marchi, Giuseppe Palmieri, Leila Salimbeni

Formato, 22,5x29cm; Copertina, cartonato su patinata opaca con plastificazione opaca, stampa 4/0; Interni, 176 pagine su GardaMatt Ultra da 150gr con vernice, stampa 4/4 colori; Risguardi, su usomano stampati 4/0; Confezione, brossura filo refe, dorso quadro con capitelli.

ITA, ENG, FRA 2023 – € 60,00 – Seipersei Edizioni


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/


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