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Vinitaly 2024: pronti al rilancio

Dopo un’edizione di Wine Paris 2024 a dir poco mirabolante con numeri da capogiro, sia per quanto riguarda la presenza di operatori sia di buyer e con la fiera tedesca Prowein ormai alle porte, che mai come quest’anno è chiamata a una grande  prova proprio per non essere messa in ombra proprio da Wine Paris, Veronafiere lancia un edizione di Vinitaly che si prospetta piuttosto imponente. Grazie anche al nuovo Piano strategico di Veronafiere “One 2024-2026”, Vinitaly tende a consolidare la propria centralità internazionale quale salone di riferimento del vino e dei distillati e si appresta ad ospitare, dal 14 al 17 aprile, nel quartiere fieristico di oltre 180mila mq, 4.000 cantine. Sempre più qualificata la presenza di operatori grazie anche al percorso di selezione qualitativa già avviato per la 55^ edizione del 2023, con un programma straordinario di reclutamento che portò a Verona 29.600 operatori internazionali da 143 nazioni (su un complessivo di 93mila presenze), di cui oltre mille top buyer scelti e ospitati da Veronafiere e Ice-Agenzia.

In contemporanea a Vinitaly 2024 anche la 28^ edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area C) e il 25o Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 (dato ad oggi).

Confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco, dal 12 al 15 aprile 2024. Nel 2023, sono state oltre 45mila le degustazioni da parte dei winelover.

Vinitaly Opera Wine (Gallerie Mercatali, sabato 13 aprile) festeggerà invece la 13° edizione. Sono 131 i produttori selezionati da Wine Spectator e Veronafiere per la 13^ edizione di Vinitaly Operawine, l’evento première del Salone internazionale che ogni anno punta i riflettori sugli ambasciatori e sulle iconiche etichette del vino italiano negli States. Per il 13 aprile, si contano 3 debutti rispetto alla selezione 2023, a cui si aggiungono 6 aziende che tornano in lista dopo l’assenza dello scorso anno. Con 33 produttori rappresentati la Toscana è ancora una volta la regione capofila, ma sono confermati anche il secondo e terzo gradino del podio, occupati rispettivamente da Piemonte (19 aziende) e Veneto (18), seguiti a loro volta dalla Sicilia che passa dalle 10 cantine del 2023 a 16. E se due produttori selezionati su tre provengono proprio dalle “regioni bandiera” del vino italiano, guardando alla geografia enologica complessiva dello Stivale il primato per rappresentatività va al Nord (43%), seguito dal Centro (33%) e poi da Sud e Isole (24%).

Tema del layout di Vinitaly Operawine 2024: la lirica iscritta da quest’anno nel Patrimonio immateriale dell’Unesco e simbolo di Verona in tutto il mondo grazie all’Arena Opera Festival.

Le principali aree tematiche di Vinitaly 2024

Intercettare le tendenze di consumo e garantire una rappresentazione evolutiva del settore in linea con le esigenze del mercato. È uno degli obiettivi delle aree tematiche di Vinitaly che, anche quest’anno, traccia diversi percorsi di matching domanda-offerta sempre più a trazione internazionale.

Organic Hall (area C, nuova posizione – 9^ edizione), salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero che quest’anno conta cento aziende, con la presenza di espositori internazionali provenienti da Ungheria, Slovenia e Austria. Confermate per il 2024 l’Enoteca Bio e le degustazioni in collaborazione con FederBio e Vi.Te

International Wine Hall (tensostruttura D), padiglione dei paesi produttori esteri che scelgono Vinitaly quale loro vetrina espositiva a partire dalle aziende aderenti al progetto Open Balkan (Serbia, Albania e Macedonia del Nord), Francia con le maison di Champagne, Georgia, Ungheria, Brasile, Armenia, Sudafrica e Grecia.

Mixology (1° piano Palaexpo), la sezione espositiva e che esprime l’arte dei cocktail e della miscelazione di vini, liquori e distillati sulla base dei nuovi trend internazionali. In programma nei quattro giorni di manifestazione, masterclass guidate dai bartender più talentuosi e in voga.

Micro Mega Wines – Micro size, mega quality (area C, nuova posizione – 3^ edizione). È l’unità espositiva all’insegna di “piccolo è bello” ideata dal wine writer Ian D’Agata per Vinitaly. Al centro del progetto le produzioni di nicchia a tiratura limitata.

Le principali degustazioni di Vinitaly 2024

Dagli esclusivi Grand Tasting alle masterclass guidate dalle più importanti riviste enologiche internazionali, passando per gli appuntamenti dedicati a MicroMega Wines, le piccole produzioni tricolori di altissima qualità fino ai consolidati walk around tasting. È un viaggio nell’Italia del vino con una finestra sul mondo quello del calendario delle degustazioni firmato Vinitaly, che dal 14 al 17 aprile animerà i padiglioni di Veronafiere. Nel palinsesto della 56^ edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati, confermati infatti gli assaggi globali dell’International Wine Hall e il Vinitaly TastingThe Doctor Wine Selection (pad. 10 tutti i giorni), lo spazio curato da Daniele Cernilli, direttore della Guida essenziale ai vini d’Italia, pensato per buyer e horeca. Spazio anche a Young to Young (14, 15 e 16 aprile – sala A 1° piano pad. 10), le degustazioni in cui giovani produttori si raccontano a giovani comunicatori del vino sotto la regia dei giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Paolo Gatti, e ai tasting dedicati alle produzioni biologiche certificate nell’Organic Hall, in collaborazione con FederBio e Vi.Te. In programma ancheOltre la Doc (14 aprile ore 15.00, sala Tulipano Palaexpo), la degustazione che festeggia i 50 anni della testata Civiltà del Bere oltre ai numerosi momenti degustativi di espositori, Consorzi e associazioni.

Grand Tasting. Sotto i riflettori, il panel delle super degustazioni realizzate da Vinitaly che quest’anno vede protagonisti gli spumanti italiani in “Cool under pressure Italy’s sparkling world” curato dal Master of Wine Gabriele Gorelli (15 aprile ore 11.00 – sala Tulipano Palexpo), e alcune delle denominazioni più rappresentative del panorama enoico del Belpaese in “Le quattro Grandi ‘B’ del Vino Italiano: Barbaresco, Barolo, Bolgheri e Brunello” firmato da Ian D’Agata (16 aprile ore 11.00, sala Argento Palaexpo), uno dei più esperti wine writer mondiali, il quale idealmente vola anche nella terra del Dragone con “Italia-Cina: Andate e ritorno, un viaggio alla scoperte dei mondi nuovi del vino” (17 aprile ore 11.00, sala Argento Palaexpo). “I grandi vini autoctoni italiani” sono poi al centro della degustazione condotta dall’enologo Riccardo Cotarella (16 aprile ore 15.00, sala Argento Palaexpo).

Walk around tasting e Tasting Ex…Press. A tagliare il nastro del programma delle degustazioni il consueto walk around tasting dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso (domenica 14 aprile dalle 11 alle 16.30 in sala Argento Palaexpo), seguito da quello dell’Orange Wine Festival (lunedì 15 aprile dalle 11 alle 18, sala Argento Palaexpo) e quello di Ais (mercoledì 17 aprile dalle 11 alle 15, sala Tulipano Palaexpo). Tornano i tasting Ex…Press e tutti gli appuntamenti condotti dalla stampa estera in collaborazione con Vinitaly da International Wine & Spirit Competition (15 aprile ore 15, sala Iris Palaexpo) a Decanter (14 aprile ore 15, sala A 10 piano pad. 10), da Weinwirtschaft (15 aprile ore 15, sala A 1° piano pad. 10) a Gilbert&Gaillard (16 aprile ore 15, sala A 1° piano pad. 10) fino a Vinum (14 aprile ore 15, sala B 1° piano pad. 10), Revija Vino (16 aprile ore 11, sala B 1° piano pad. 10) oltre al Seminario Permanente Veronelli (16 aprile ore 15 sala B 1° piano pad. 10).

Anche le riviste americane accendono i riflettori sul vino italiano, a partire dai quattro workshop di Wine Spectator a Vinitaly (14 e 15 aprile, 2 appuntamenti giornalieri dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 – Sala Via Wine2digital) e Wine Enthusiast con Jeff Porter a guidare “Rifermento Renaissance: Reviving Italian Sparkling Wine” (15 aprile dalle 14.45 alle 15.45, Wine2digital Main Stage).


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/


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