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In vista della settima edizione del corso, che inizierà in presenza a Firenze il prossimo ottobre, vediamo qual è l’offerta formativa e le principali aree di insegnamento del corso in Marketing Internazionale del Vino.
Il vino rappresenta un mondo affascinante e in continuo mutamento, un settore eterogeneo dove si possono incontrare, anche a pochi metri di distanza tra loro, aziende che puntano sulla modernità piuttosto che sulla tradizione, sulla tecnologia piuttosto che sull’artigianalità, sul mainstream piuttosto che sull’esclusività.
Strutturare un corso di alta specializzazione, come il MIV, che dia una formazione completa e attinente rispetto a quello che rappresenta l’intero settore, è un compito complesso ma che allo stesso tempo ci entusiasma sempre di più ogni anno che passa.
Abbiamo individuato cinque grandi aree d’interesse che pensiamo parlino in maniera efficace del mondo del vino e che, se unite insieme in un programma pensato ad-hoc, possano formare il wine business manager del futuro.
1. Il settore del vino
Partire dalle basi potrebbe sembrare ripetitivo o banale, ma crediamo invece che sia estremamente importante fissare quegli aspetti fondamentali che rappresentano la condizione necessaria per lavorare nel settore e che generano una cultura vinicola condivisa tra tutti gli attori.
Attraverso le materie di questa area si esploreranno i principali trend del settore, si analizzeranno in profondità i consumi e le produzioni a livello globale, si imparerà quali sono i termini da utilizzare in inglese per muoversi agilmente nel wine business, i principali concetti legati alla viticoltura e all’enologia e si procederà infine alla degustazione di diversi vini italiani e internazionali.
2. Il marketing del vino
La promozione del prodotto, soprattutto in un mondo digitale come quello in cui siamo immersi, deve essere inserita in un’ottica più ampia rispetto alle passate logiche di vendita e distribuzione. La costruzione della marca di un vino ma anche dell’azienda vitivinicola, vuole essere il punto di partenza dal quale scaturiscono tutti i canali di contatto con l’esterno, sia trade che consumer.
Le materie all’interno di questa area serviranno a dare consapevolezza su come lavorare in autonomia alla creazione del marchio e allo sviluppo della sua notorietà. Si imparerà a definire il posizionamento dell’azienda vitivinicola sul mercato in modo che i valori e l’identità del marchio possano essere un solido canale per comunicare e pubblicizzare il vino in modo coerente e efficace.
3. La costruzione e la gestione della rete vendita e i mercati internazionali del vino italiano
Vendere il vino in un mondo globalizzato richiede la capacità di andare oltre i confini nazionali e esplorare le diverse zone del mondo. Ogni mercato ha le proprie regole e le proprie dinamiche, che è importante conoscere per avere successo.
Verranno dedicate sessioni specifiche ai più importanti mercati mondiali del vino, consolidati ed emergenti, chiarendo per ognuno di questi quali sono le dimensioni e le modalità di consumo del vino, le politiche locali, le regole commerciali e di esportazione e in generale tutte le strategie di ricerca, sviluppo e gestione clienti, importatori e distributori.
Saranno utili le esercitazioni sul calcolo del prezzo nelle diverse aree del mondo a partire dal prezzo franco cantina o viceversa, definendo il posizionamento on trade e off trade nel paese di riferimento e individuando qual è il prezzo all’origine da proporre all’importatore. Sarà utile ancora capire come cercare l’importatore e come fissare i termini di accordo.
4. Sviluppo di capacità di comunicazione e project work
Nel settore del vino l’aspetto relazionale gioca un ruolo determinante. In quest’ottica si lavorerà per sviluppare una versatile capacità di comunicazione attraverso sessioni di public speaking specificatamente adattate ai contesti che un marketing manager o un export manager del vino affronta quotidianamente.
Contestualmente si lavorerà ad un project work di gruppo durante tutta la durata del corso, integrando i principi del marketing e della comunicazione a partire da concrete realtà aziendali e esercitandosi così sugli elementi appresi durante le lezioni.
5. Visite in azienda
Le lezioni saranno integrate da visite ad aziende produttrici di importanti aree vitivinicole italiane, che hanno determinato l’eccellenza nel panorama vinicolo Italiano.
Durante le visite, oltre ad una parte di wine experience e degustazione, verranno illustrate le attività di marketing specifiche dell’azienda, attraverso l’esperienza dei manager che la rappresentano.
Crediamo che queste cinque aree appena esposte rappresentino in modo completo ciò che serve per muoversi nel mondo del vino con competenza.
A rafforzare questo bagaglio culturale, pensiamo sia fondamentale che le materie e gli argomenti trattati nel corso siano esposti da manager e operatori che lavorano attivamente e con successo nel mondo del vino. Non proponiamo un corso accademico legato esclusivamente alla teoria, ma piuttosto un percorso pratico e concreto, alla fine del quale si possa disporre di strumenti che consentano di mettere subito in atto strategie mirate per avere successo nel mondo del vino.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare la brochure a questo link. Nel caso pensaste che il MIV possa fare al caso vostro o se volete sciogliere qualsiasi dubbio, scriveteci a info@winejob.it.
Potremo darvi le indicazioni e chiarimenti di cui avete bisogno, o indirizzarvi su partecipanti delle passate edizioni che possano condividere un parere più vicino alla vostra prospettiva.
Redazione WineJob