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Marchesi Frescobaldi racconta la vendemmia 2022 in Toscana


Con la vendemmia 2022, la Toscana conferma l’eterogeneità delle sue aree vitivinicole. Un patrimonio di unicità che Marchesi Frescobaldi si impegna a coltivare e preservare da oltre 700 anni. Con la recente acquisizione della prima tenuta nella zona di Montepulciano, il 2022 ha visto Marchesi Frescobaldi impegnata nella vendemmia di nove tenute: Castello Pomino (Pomino), Castello Nipozzano (Nipozzano), Tenuta Perano (Gaiole in Chianti), Tenuta Castiglioni (Montespertoli), Tenuta CastelGiocondo (Montalcino), Tenuta Ammiraglia (Magliano in Toscana), Remole (Sieci), Tenuta Calimaia (Cervognano) e Gorgona. Situate in zone della Toscana particolarmente vocate alla produzione di vini pregiati (DOC, DOCG e IGT), le tenute si differenziano per terreno, ambiente e storia.

Di seguito alcune considerazioni sull’andamento della vendemmia delle varie tenute da parte di Lamberto Frescobaldi, Presidente di Marchesi Frescobaldi.

Note Generali Toscana

In Toscana l’inverno 2022 è stato mite e poco piovoso, il germogliamento è avvenuto regolarmente in modo omogeneo come di consueto nella prima metà di aprile. Tutti ci ricorderemo il lungo periodo di siccità che ha attraversato l’Europa in primavera ed estate. In maggio e giugno si sono registrate temperature ben al di sopra delle medie.

Il lavoro svolto nel terreno, con i sovesci per far scendere in profondità le radici, e dove necessario anche con irrigazioni di soccorso, ha permesso ai vigneti di raggiungere la fase di invaiatura con acini di piccole dimensioni ma molto ricchi di antociani e tannini. Le piogge di metà agosto sono state l’elemento chiave della grande qualità della vendemmia 2022

Castello Nipozzano

Anche nel Chianti Rufina il clima torrido di questa estate è stato mitigato dalle vicine montagne appenniniche. I Sangiovese ed i Cabernet hanno ben fruito delle salutari piogge di agosto e delle ottime escursioni termiche tipiche di questo microclima. Alla vendemmia gli acini erano piccoli e concentrati, dando mosti con colore intenso e profumi fruttati. In cantina abbiamo vinificato le uve con leggeri rimontaggi e temperature basse per non estrarre tannini duri, in seguito una micro ossigenazione gestita con attenzione darà buona rotondità.

CastelGiocondo

Senza dubbio una vendemmia a 5 stelle, vini potenti e ricchi di tannini; il lungo affinamento in legno sarà il giusto percorso per una lenta maturazione. Il Sangiovese delle zone argillose è stato vinificato “in punta di piedi” per non estrarre i tannini dei vinaccioli, invece abbiamo macerato tradizionalmente a lungo (30 giorni) i Sangiovese delle zone arenarie e siccitose. Le quantità di Brunello 2022 saranno limitate.

Tenuta Perano

La vendemmia ancora non è terminata, a dimostrazione della posizione strategica di Tenuta di Perano; l’altimetria dei vigneti (550 m slm) permette lunghe maturazioni senza perdita di acidità, a conferma della grande vocazione viticola di Gaiole. Abbiamo scoperto con gioia la potenzialità enologica dei nuovi vigneti acquistati recentemente. I profumi dei mosti in fermentazione sono inebrianti.

Castello Pomino

La raccolta del Pinot nero e Chardonnay per le basi spumante del Leonia è iniziata subito dopo Ferragosto con una settimana di anticipo; i mosti sono ricchi di precursori di aromi e grazie al clima temperato di Pomino sempre animati da una buona acidità. Lo Chardonnay di Benefizio è stato raccolto a fine settembre e sta fermentando in barriques, sin da ora manifesta il corpo e la potenza tipici delle estati calde.

Tenuta Ammiraglia

Che annata difficile per i rosé!! Infatti il caldo estivo ha portato a maturazione la Syrah con molti antociani ed abbiamo dovuto tempestivamente rivedere tutte le procedure di pressatura, limitando l’estrazione e la percentuale di mosto fiore. Grazie agli enologi aziendali siamo riusciti ad avere colore e profumi delicati anche in una annata molto calda. La vicinanza al mare (15 Km) è stata importantissima per l’effetto calmierante sulle temperature estive.

Tenuta Castiglioni

Un’annata come quella appena trascorsa ha permesso alle sostanze coloranti di fissarsi molto bene all’interno delle bucce: spesse, coriacee e croccanti. Un parametro molto importante è la tonalità o nuance, e comprende le sfumature che vanno dal rosso viola al rosso mattone, il tutto ci permette di valutare l’aspetto visivo del vino. Il Merlot di Castiglioni maturerà in chiave Classica in barriques di rovere francese dove prenderà il suo tempo, per evolvere e sprigionare la sua promettente grinta. Fruttati e freschi sono i Sangiovese che crescono sui suoli profondi e ben lavorati.

Tenuta Calimaia

Le argille illitiche permeate alle sabbie, permettono uno sviluppo delle radici in profondità, lo stress idrico viene così attenuato grazie alle frequenti lavorazioni del suolo, che hanno mantenuto il terreno fresco e recettivo delle benefiche piogge estive. La nostra seconda vendemmia appena terminata a Montepulciano ci conferma l’unicità del Sangiovese e del suo clone, il prugnolo. Una vinificazione attenta ci permette di estrarre tannini vellutati ed eleganti.

Gorgona

Il mare ha un effetto sul microclima di Gorgona determinante, il grande caldo estivo è stato mitigato e la vendemmia si è svolta come di consuetudine agli inizi di settembre. Vermentino ed Ansonica esprimono anche nella vendemmia 22 un carattere mediterraneo con la tipica salinità. La cura nelle operazioni di gestione del vigneto da parte dei detenuti guidati dal nostro team ha dato i suoi frutti. Questo è sicuramente il vigneto dove abbiamo impiegato più ore ad ettaro. Gorgona rosso è già sapido grazie al Sangiovese e Vermentino nero che hanno beneficiato delle escursioni termiche e dei venti marini.

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Fonte: https://www.bereilvino.it/feed/

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