Dopo la disastrosa vendemmia del 2023, il vino argentino ha segnato una parziale ripresa quest’anno, con una produzione risalita a 10.9 milioni di ettolitri, +23%. Siamo comunque circa il 10% sotto la media degli ultimi 10 anni, ma dobbiamo anche confrontarci con il fatto che la rilevanza del paese nel mondo del vino è calata nel tempo, dopo il successo del Malbec di 15-20 anni fa. Le esportazioni medi di vino negli ultimi 10 anni dell’Argentina sono state di circa 2.8 milioni di ettolitri, quelle dei 10 anni precedenti erano di 4.5 milioni di ettolitri. Il primo semestre del 2024 ha poi visto una ulteriore piccola sforbiciata alle esportazioni.
Tornando ai dati produttivi, curiosamente sono i vini rossi a uscire meglio dal fosso del 2023, con un rimbalzo della produzione molto più marcato che per i vini bianchi, probabilmente anche originato dal fatto che l’area della La Rioja molto importante per la produzione del Torrontes ha avuto un recupero meno marcato. E questo non aiuta, visto le tendenze in atto nel mercato mondiale del vino, in lenta virata verso i vini bianchi e spumanti.
Passiamo a un’analisi più dettagliata con tabelle e grafici.
- La produzione 2024 di vino risale a 10.9 milioni di ettolitri, in crescita del 23% sul 2023.
- Di questo 3.1 milioni di ettolitri sono di vino bianco, +7% sull’anno scorso ma ben il 25% sotto la media storica, mentre i vini rossi sono 7.4 milioni di ettolitri, +32% e soltanto il 7% sotto la media storica. La produzione di vino rosato resta marginale, 363mila ettolitri anche se si nota uno sviluppo importante (+24% sopra la media storica).
- L’Argentina produce poi anche 3.4 milioni di ettolitri di mosto e una quantità irrilevante di succhi d’uva (1400 ettolitri), che non includiamo nelle nostre tabelle. Per quanto riguarda il mosto, la produzione è rimbalzata del 75% ed è del 13% sotto la media decennale.
- Passando alle zone produttive, Mendoza ha nel 2024 la porzione più alta di sempre della produzione, 8.8 milioni di ettolitri, quasi allineata alla media decennale (-4%) e a rappresentare l’81% del totale. San Juan è la seconda regione con 1.4 milioni di ettolitri.
- Ultimo cenno ai vitigni, di cui trovate una torta qui sotto. Il Malbec resta il vitigno con la maggiore produzione, il 21% del totale, seguito dal “Cereza” (una cosa simile al Gewurztraminer e al Pinot Grigio), poi dalla Bonarda con il 9%.
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