I vini di Zorzettig tornano al Mittelfest. La cantina friulana collabora anche quest’anno con il festival di Cividale del Friuli che dà spazio alle espressioni culturali dell’area Mitteleuropea. Zorzettig porterà in degustazione tre vini dalla storia mittleuropea durante l’inaugurazione di giovedì 5 luglio in Palazzo De Nordis alle 19.00: la Malvasia, il Friulano e il Pinot Nero.
La scelta dei tre vini è stata fatta pensando non solo ai paesi coinvolti, ma anche agli artisti che si esibiranno nelle varie performace. Il Malvasia Myo’ – Vigneti di Spessa è stato scelto perchè questa varietà è giunta in Italia da Malta e dalla Grecia, passando dalla Croazia e dalla Slovenia attraverso confini nazionali nati, spezzati e trasformati negli anni. Proprio nei paesi dell’ex Jugoslavia si possono trovare le prime tracce di impianti di Malvasia d’Istria già nel Trecento. Il Friulano, un tempo Tocai, lega il bel Paese all’Ungheria con il racconto intriso di leggenda del matrimonio tra la baronessa friulana Aurora Formentini e il conte ungherese Giovanni Batthyany.
E infine il Pinot Nero, un antico vitigno che arrivò in Friuli dalla Francia nella seconda metà del XIX secolo e qui ha raggiunto espressioni tra le più rilevanti in Italia. Durante il Mittelfest i brindisi con le etichette della cantina Zorzettig diventeranno segno di ospitalità e condivisione tra i popoli.
“Quella del 2018 – spiega Annalisa Zorzettig, titolare dell’azienda – è la nostra quinta partecipazione a Mittelfest, evento in cui crediamo molto e a cui ci ispiriamo per Convivio Zorzettig, la rassegna che si svolge in primavera al nostro Relais La Collina a Ipplis. A Convivio ogni anno proponiamo incontri che inneschino un circuito virtuoso di sinergie tra il mondo dell’enogastronomia, della cultura e dell’informazione. Il vino è un dono della natura e della maestria dell’uomo, uno strumento per realizzare ciò che il Mittelfest si propone: creare un terreno comune per l’identità europea.”
Dal 1991 questo evento esplora la storia e le identità dei popoli Mitteleuropei, proponendo al pubblico le tradizioni e l’eredità culturale di quest’area geografica di cui anche Zorzettig è parte integrante, valorizzando l’Alpe Adria come crocevia di popoli e culture.
“Il nostro lavoro è imprescindibile dal territorio, dalle passioni, dalla natura, dall’arte, dalla cultura e dalle emozioni che ci circondano – prosegue Annalisa – e mai come in questa edizione del festival, dedicata ai Millennials, ritroviamo espressi questi elementi con una semplicità che sa coinvolgere ogni età. Il calendario di quest’anno prevede spettacoli adatti ai bambini di oggi come ai Ragazzi del 99”.
I Millennials, sono la generazione nata tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, cresciuta insieme all’Unione Europea e che si muove disinvolta oltre i confini degli stati, ed è già proiettata verso il futuro. Il festival porterà in città concerti, spettacoli di teatro e balletti di alcuni brillanti giovani talenti europei, con artisti da 20 paesi diversi. 31 i progetti artistici in totale.
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