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I vini in anfora della Valsugana

Non cercateli, ancora non sono pronti. Ma lo saranno presto, i vini in anfora dei fratelli Alessio e Simone Fattore, nemmeno 60 anni in due. Con una buona dose di coraggio, tanta determinazione ed entusiasmo da vendere hanno fondato in Valsugana una micro-azienda vinicola: De Fattore. Fin qui, non ci sarebbe nulla di particolarmente nuovo, dato che di nuove aziende nel mondo del vino ne nascono in continuazione. Ciò che contraddistingue questa però è la scelta non solo della localizzazione – una valle del Trentino sud orientale più nota per le sue località turistiche che per i suoi vini – ma anche del cosa e del come. Alessio e Simone hanno infatti deciso di produrre vino esclusivamente in anfora, “recipiente attentamente scelto per una personale convinzione sui prodotti che può generare, unendo tradizione, tecnica enologica e territorio” spiegano gli interessati: “Questo è un progetto nato da noi e da zero. Ovviamente, siamo in fase embrionale: per ora ci appoggiamo ad una cantina esterna, e ci sono lavori in corso per realizzare una nuova piccola struttura”.

Fin da subito i due ragazzi hanno deciso di scommettere su vitigni resistenti e varietà dimenticate: ad oggi perciò sono la prima ed unica azienda a produrre vini in anfora in Valsugana, fra i quali già spicca uno spumante, un Brut Nature da uve Chardonnay.

Fra le altre varietà di uva utilizzate, oltre allo Chardonnay, vitigno principe in Valsugana, l’azienda De Fattore sperimenta da tempo varietà resistenti come Solaris e Souvigner Gris, due vitigni Piwi, resistenti alle principali malattie della vite. inoltre stanno cercando di recuperare un altro antico vitigno del luogo: la Pavana, oggi quasi totalmente abbandonato. Una seconda piccola linea di vini, questa volta rossi, nasce invece dalla vicinanza al Veneto, che ha portato i due fratelli a lavorare Cabernet e Merlot da vigneti della zona di Bassano del Grappa. Obiettivo finale? “ Una continua crescita qualitativa – concludono i due neo-produttori – e l’ambizione di poter creare un giorno dei vini che siano un punto di riferimento per qualcuno”.


Fonte: https://vinopigro.it/blog/?format=rss


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