La produzione di vino cileno riprende quota nel 2018 dopo due anni decisamente sotto tono. I dati del ministero dell’agricoltura indicano una produzione di vino prossima a 13 milioni di ettolitri, cioè il massimo storico raggiunto dal paese sudamericano, con una quota sempre molto importante di vini di qualità. Un aspetto interessante e differente da quello che succede negli altri paesi è la crescente diversificazione dei vitigni e lo spostamento dai rossi ai bianchi. Fino al 2014 Cabernet Sauvignon tra i rossi e Sauvignon Blanc tra i bianchi cresciuti fino a raggiungere il 50% della produzione totale, mentre da quell’anno la tendenza si è invertita e nel 2018 i due rappresentavano soltanto il 43%, soprattutto per la riduzione del peso del Cabernet Sauvignon. A guadagnare terreno, oltre allo Chardonnay, non sono però i vitigni internazionali classici quanto alcuni meno ovvii come il Pais Mission e il Pedro Jimenez. Vedremo se nascera qualcosa di interessante nei prossimi anni. Per ora concentriamoci sui dati 2018.
- Con 12.9 milioni di ettolitri la vendemmia 2018 è la più generosa di sempre per il vino cileno, in crescita del 31% sul 2017 e del 15% sulla media degli ultimi 10 anni. Non lo è per la produzione di vino di qualità, che rappresenta l’82% del totale, leggermente meno della media degli ultimi anni, per un volume di 10.5 milioni di ettolitri, inferiori a due altre annate molto ricche per il Cile, il 2013 e il 2015.
- Per quanto riguarda invece le altre categorie i vini da tavola sono in forte crescita a 1 milione di ettolitri, il triplo del 2017 e il 75% in più della media storica.
- Come mostrano i grafici, la produzione di vini di qualità cileni si sta spostando gradualmente dai vini rossi ai bianchi. Nel 2018 la produzione di rossi cresce del 27% a 6.9 milioni di ettolitri ma resta ben sotto il record storico di 7.8 milioni del 2015. In quell’anno si produssero invece solo 3 milioni di ettolitri di vino bianco, mentre nel 2018 la quota è cresciuta a 3.6 milioni, massimo storico per la categoria.
- Questo sta portando a una graduale diversificazione del vigneto. Come dicevamo sopra i due principali vitigni perdono peso (anche se nel 2018 il Cabernet Sauvignon è stabile) mentre appaiono nuovi nomi come il Pedro Jimenez, il Pais Mission e via dicendo, che trovate nella torta qui sotto. È un ulteriore segno del cambiamento del mercato del vino, che va inesorabilmente verso i vini bianchi, seguendo anche il graduale cambiamento delle abitudini alimentari.
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