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Altrove a Sud

“Altrove a Sud” – versione italiana di “South of Somewhere” di Robert V. Camuto, è un libro che consiglio a chi ama il vino e il Sud Italia. E’ una carrellata di personaggi, zone, vini, vite, esperienze, paesaggi, storie, magnificamente resa con lo stile asciutto, puntuale e curioso del giornalista americano. Un osservatore esterno capace di cogliere e valutare situazioni e persone con occhio attento e disincantato, mediato però da un sentimento di affezione e nostalgia per un vissuto – e una terra – a cui sente di appartenere almeno in parte.

“Altrove a Sud” è un viaggio: un po’ cronaca e un po’ recherche du temps perdu, è una lettura molto piacevole, mai banale o, peggio, celebrativa. Anzi. Nei suoi ritratti di produttori, l’autore rivela un’ottima capacità d’introspezione, con una precisione descrittiva quasi chirurgica: poche pennellate e, anche se non hai mai sentito parlare della persona in questione, hai già capito che tipo è. Per chi, come la sottoscritta, conosce di persona alcuni dei produttori citati, è stato un vero divertimento ritrovare nelle parole di Camuto le stesse sensazioni provate quando li ho incontrati la prima volta. Il giornalista di Wine Spectator infatti riesce a far partecipe il lettore di ciò che pensa (senza remore o autocensure) e soprattutto ciò che prova. Il tutto senza mai rubare la scena al vero protagonista del suo lavoro: il Sud Italia. Quello più vero, faticoso, contraddittorio, umano. Per certi versi, quasi un pianeta a parte. Un pianeta sul quale, però, molti tra quelli che l’hanno conosciuto come ha fatto Robert vorrebbero tornare. Ancora, e ancora.

Altrove A Sud” è uscito per i tipi di Edizioni Ampelos, traduzione (ottima) di Francesca Mancarella.


Fonte: https://vinopigro.it/blog/?format=rss

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