in

Luca D’Attoma enologo di Filodivino


Filodivino, azienda vitivinicola marchigiana situata fra le colline di San Marcello, in provincia di Ancona, ha scelto Luca D’Attoma come enologo consulente per seguire la sua produzione vitivinicola incentrata su due varietà principe delle Marche, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e la Lacrima di Morro d’Alba, vitigno autoctono salvato dall’estinzione grazie alla lungimirante opera di alcuni viticoltori della provincia d’Ancona.

“Eliminare diserbanti, pesticidi e fertilizzanti chimici è stato il primo passo per preservare e valorizzare queste stupende colline”, spiega Alberto Gandolfi, fondatore di Filodivino. “Ma con il passare degli anni, si è fatta sempre più forte l’esigenza di andare oltre le regole della certificazione bio, per creare una relazione più profonda fra uomo e natura e trovare un’identità originale e diversa dalle altre cantine della zona: per questo abbiamo deciso di muovere i primi passi verso l’agricoltura biodinamica. La scelta di coinvolgere uno dei massimi esperti in materia come l’enologo Luca D’Attoma è stata quindi naturale. Con lui abbiamo già fatto la prima vendemmia 2021 e apprezzeremo la sua mano nei vini che saranno sul mercato a partire da marzo 2022”.

“Sono molto felice di questa nuova collaborazione che mi porta nelle Marche – dichiara Luca D’Attoma – un territorio con delle peculiarità straordinarie e incredibilmente variegate che si riflettono nel bicchiere. Con Alberto Gandolfi di Filodivino condividiamo la stessa visione, incentrata su un modo di coltivare la vite rispettando i cicli della natura e dialogando con essa. Insomma, una viticoltura autentica a cui seguirà un approccio in cantina poco interventista, perché se l’uva è buona e sana la strada è in discesa. I vini saranno il frutto di queste scelte rigorose e racconteranno il territorio in maniera schietta, precisa e pulita”.

I 19,5 ettari di vigneti dell’azienda Filodivino, includono piante di Verdicchio che hanno più di 50 anni a cui si sono aggiunte nel tempo nuove parcelle piantate a Lacrima di Morro d’Alba e Verdicchio, oltre ad un piccolo spazio di sperimentazione con varietà internazionali. Con i due vitigni autoctoni, Filodivino attualmente produce sette vini: due rossi DOC, La Lacrima di Morro d’Alba Diana e la Lacrima di Morro d’Alba Superiore Soara, Albae Rosato IGT, il Serra46 Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi DOC, Matto Verdicchio Classico Superiore DOC e Dino Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva DOCG, oltre ad un Verdicchio macerato in anfora.

Luca D’Attoma

L’enologo Luca D’Attoma

Nominato da Doctor Wine “Enologo dell’anno 2022”, Luca D’Attoma opera da trent’ anni come enologo consulente per importanti aziende vitivinicole italiane ed estere, per cui realizza vini molto apprezzati sia dal pubblico sia dalla critica. Nel 1999 ha fondato la Wine Evolution Consulting che fornisce consulenza tecnica e strategica alle aziende vitivinicole assistendole in tutte le fasi del processo produttivo, dall’impianto dei vigneti alla cantina. Pioniere della viticoltura biologica in Italia, è noto per essere anche uno dei massimi esperti di biodinamica, una passione che lo ha spinto, nel 2000, a fondare insieme ad Elena Celli, l’azienda Duemani di Riparbella, sulla Costa Toscana, apprezzata per i suoi vini biodinamici originali e gustosi. www.lucadattoma.com

Filodivino Wine Resort & Spa

Filodivino nasce nel 2014 dal recupero di un vecchio casale e di un vigneto semi abbandonato a pochi chilometri da Jesi. Fin dall’inizio, obiettivo dell’azienda vitivinicola è stato quello di offrire un’interpretazione originale e distintiva dei vitigni autoctoni della zona, il Verdicchio e la Lacrima, rigorosamente coltivati in biologico. Oltre alla cantina ipogea, Filodivino comprende anche il Resort, con otto dimore improntate ad un lusso essenziale e discreto, una spa e la piscina, il tutto progettato in profonda armonia con la natura. La veranda panoramica è uno spazio dedicato alle esperienze enogastronomiche proposte dallo Chef Andrea Alessandrelli che delizia i commensali con la sua cucina creativa a base di materie prime del territorio. www.filodivino.it


Fonte: https://www.bereilvino.it/feed/

Capo di Stato Conte Loredan Gasparini 2007

Pecorino 2020: il nuovo pupillo della cantina Il Quercetto