Fonte: WFA
La produzione di vino 2021 in Austrialia ha toccato un livello quasi mai raggiunto prima, con una stima di 2 milioni di tonnellate di uva che dovrebbero risultare in poco più di 14 milioni di ettolitri. Tanto vino arriva in un momento molto difficile per il prodotto australiano, che ha a che fare con i dazi cinesi, e ci arriva in combinazione con un picco del prezzo delle uve, tanto che si stima un valore della produzione di 1.5 miliardi di dollari australiani, quasi il 50% in più dell’anno scorso. Sarà un problema in prima battuta per i trasformatori e, a venire, anche per gli agricoltori. Andando brevemente nello specifico la produzione record è stata toccata nei vini rossi, a 1.16 milioni di tonnellate di uva, il 54% più della media decennale, mentre nel caso dei vini bianchi i dati sono più allineati alla media storica, anche se in forte crescita rispetto a un difficile 2020. L’unica produzione di vini bianchi in forte crescita rispetto alla storia è quella del Pinot Grigio, mentre comincia a farsi largo anche quella del vitigno che loro chiamano “Prosecco” e che per noi è la Glera. Non è ancora nelle tabelle dato che si tratta di volumi comunque limitati. Nel segmento dei vitigni rossi, dati molto elevati per tutti i vitigni salvo che per il Merlot, la cui produzione invece è anche nel 2021 in linea con la media storica. Vi lascio alle tabelle e ai grafici.
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