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Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore – vendite e esportazioni 2017

Il rapporto presentato a dicembre scorso a cura del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco (che oltretutto compie 50 anni in questo 2019) ha fatto il punto sullo stato di salute della denominazione. Rispetto agli scorsi anni, sono da sottolineare i seguenti punti: 1) anche a causa della scarsa vendemmia, la crescita della produzione vista negli anni scorsi non è continuata nel 2017; 2) la stessa sorte hanno subito le vendite nel mercato italiano, dopo anni di forte crescita; 3) nel 2017 sono ancora le esportazioni che spingono la denominazione, ma come succede per l’Italia, non più nei mercati storici dell’Europa occidentale e di lingua tedesca in particolare ma piuttosto nei mercati anglosassoni. L’exploit del 2017 nel mercato inglese e la continua crescita nel mercato americano hanno consentito un incremento delle esportazioni del 2% a volume e del 6% a valore. Passiamo a una breve analisi dei dati.

  • La denominazione contava nel 2017 su 8088 ettari, di cui 7706 per Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG (7549 nell’anno precedente) , 108 per Superiore di Cartizze DOCG e 274 per Rive DOCG. Gli addetti coinvolti nella produzione erano 6245.
  • La produzione 2017 è cresciuta dell’1% a 91.4 milioni di bottiglie, di cui 84.5 milioni di spumante (-1%). Al di là del dato puntuale del 2017, colpito dalla scarsa vendemmia, la produzione degli ultimi 5 anni è cresciuta del 5.5-6% annuo.
  • Il rapporto si concentra però sui dati di vendita, sempre più valutando i valori e non solo i volumi (correttamente!). Nel 2017 il valore della produzione è rimasto stabile 493 milioni di euro, mentre il valore delle vendite è cresciuto del 2.7%, da 460 milioni a 472 milioni di euro, per 86.5 milioni di bottiglie vendute (+1.6% rispetto al 2016).
  • La componente export come dicevamo è cresciuta del 6% a valore a 192 milioni, con un incremento delle bottiglie vendute a 36.4 milioni, +2%. La parte italiana è invece stabile a 280 milioni di euro di vendite, con 50 milioni di bottiglie, +2%.
  • Andando nel dettaglio dei dati, in Italia secondo il rapporto i canali di vendita ancora in crescita sono la GDO, dove vengono veicolate 18.7 milioni di bottiglie, +5% (+7% a valore), e il canale enoteche/HoReCa, +5% per 15.3 milioni di bottiglie (stabile invece a volume). Sono invece in calo le vendite nel canale dei grossisti (a valore) e come è facile immaginare crescono in modo esponenziale le vendite online (+24%).
  • All’estero i trend sono piuttosto variegati, tra valori e volumi che trovate nelle tabelle. Il balzo nel Regno Unito (+35% a volume, primo mercato, +28% a valore) è quello che caratterizza i dati 2017. Il secondo paese per contributo alla crescita sono chiaramente gli USA (+18% a volume, +16% a valore). I mercati meno propizi nel 2017 sembrano invece la Svizzera, il Canada e, a causa dell’uscita da questo mercato di alcune grandi aziende del distretto, il Benelux, calato del 57%.
  • Sono invece stabili in volume le vendite nel primo mercato fuori dall’Italia, la Germania (primo mercato per il Prosecco Superiore), ma crescono dell’8% in valore.
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