Agreste ha pubblicato i dati finali sulla produzione di vino in Francia. Il 2017 è stata l’annata più difficile del decennio, con la produzione che per la prima volta è scesa sotto i 40 milioni di ettolitri, 36.8 per la precisione. Ciò corrisponde a un calo del 17% sulla produzione 2016, che di suo non era andata troppo bene, essendo allineata con le medie storiche. Le gelate di primavera 2017 hanno colpito soprattutto la regione di Bordeaux, dove Agreste stima una produzione quasi dimezzata (-44%), e le regioni del sud della Francia. Sembra invece essersi salvata la Borgogna. Con questa segmentazione geografica del calo, risultano decisamente più penalizzati i vini rossi dei vini bianchi. Passiamo a una breve analisi dei dati.
- La produzione di vino è scesa del 17% nel 2017 a 36.8 milioni di ettolitri, assestandosi il 18% circa sotto la media degli ultimi 5 anni.
- Il calo è abbastanza simile per tutte le categorie. I vini AOC sono scesi del 15% a 17.4 milioni di ettolitri, gli IGP del 14% a 10.7 milioni di ettolitri, i vini destinati alla distillazione del 16% a 6.8 milioni di ettolitri. La categoria dei vini comuni è ormai residuale: nel 2017 ne sono stati prodotti 1.9 milioni di ettolitri, il 39% in meno dell’anno precedente.
- Come potete apprezzare dalla tabella ci sono invece degli andamenti molto differenziati tra i vini bianchi e i vini rossi: nel caso dei bianchi, la produzione scende del 12% a 17.1 milioni di ettolitri. In questo segmento il calo si concentra nelle AOC per distillazione (tutte bianche) e nei vini comuni, dato che sia la categoria degli AOC (6.4 milioni di ettolitri, -6%) che quella degli IGP (3.2 milioni di ettolitri, -5%) scendono di meno. Invece sono molto negativi i dati sui vini rossi, che chiaramente si associano alle regioni del sud, più colpiti dalle gelate primaverili. I vini rossi sono meno di 20 milioni di ettolitri, -21% sia contro il 2017 che contro la media quinquennale. I dati sono più negativi per i vini AOC, -21% a 10.8 milioni di ettolitri che non per i vini rossi IGP, -17% a 7.5m/hl.
- Infine, anche se non pubblichiamo la tabella per a forte variabilità dei dati anche nel tempo, qualche dato sulla produzione per zona. A Bordeaux la produzione si stima essere calata da 6.7 a 3.7m/hl (-44% e del 32% sotto la media a 5 anni). La Languedoc/Roussillon, vero serbatoio del vino vede un calo da 12.3 a 10.3m/hl (-17% e 20% sotto media), mentre il Sud Ovest scende da 4.1 a 3.25m/hl, -20%. Le cose sono andate sembra bene solo in Borgogna, +4% a 2.15 milioni di ettolitri e in media con gli anni passati. Tra le regioni del Nord, secondo l’ultimo rapporto Agreste in Champagne la produzione cala del 6% a 1.9 milioni di ettolitri ma si assesta il 20% sotto la media, mentre in Alsazia il calo è del 30%, da 1.2 a 0.86m/hl.
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco