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Germania – esportazioni di vino 2020

La Germania è stato uno dei paesi che più ha sofferto la crisi COVID in tema di esportazioni di vino. Nel 2020 i volumi esportati sono calati del 10% e il valore delle esportazioni è andato anche peggio, -15% scendendo forse per la prima volta da 10 anni a questa parte sotto la soglia di 900 milioni di euro. La lista dei paesi ai quali la Germania spedisce il vino è molto evocativa di un’attività poco radicata: in Olanda vanno tra 700 e 900 mila ettolitri di vino a meno di 2 euro al litro ogni anno, nel Regno Unito sono tra 300 e 600 mila ettolitri a un prezzo poco più elevato. Ecco, forse l’analisi dovrebbe cominciare dal terzo paese, gli USA, dove i dati cominciano a corrispondere al vino tedesco che abbiamo in mente, quello nella bottiglia bislunga. Ma le conclusioni non sarebbero molto diverse: forte volatilità tra i mercati e dati quasi egualmente negativi nel loro complesso. Passiamo al commento.

  • Le esportazioni di vino della Germania sono calate del 10% in volume a 3.45 milioni di ettolitri, mentre in valore la discesa è del 15% a 889 milioni di euro, con un conseguente calo del prezzo medio di esportazione del 6% a 257 euro per ettolitri.
  • Come dicevamo, forte volatilità tra i mercati. L’Olanda, da cui presumibilmente il vino viene poi riesportato, cresce del 33% a 900 mila ettolitri e con 173 milioni di euro (+28%) ritorna ad essere il principale mercato di destinazione del vino tedesco.
  • Il Regno Unito invece fa marcia indietro dopo i balzi degli ultimi 2 anni con volumi dimezzati a 318mila ettolitri e export quasi dimezzato a 75 milioni di euro.
  • Scende del 20% anche il mercato americano a 69 milioni di euro, mentre sono stati in leggera crescita la Svizzera (+6%, 57 milioni) e stabile la Polonia (55 milioni di euro). La Norvegia è invece stata una sorpresa negativa, -42% dopo anni di stabilità.
  • Un occhio alle esportazioni di spumante, dove la Germania è un po’ la quarta forza nel mondo: sono scese del 27%, quindi peggio dell’andamento globale, da 121 milioni a 88 milioni di euro, in realtà dovuto all’andamento negativo in una serie di mercati minori, tra l’altro non riportati specificatamente nel database. Ad ogni modo, il mercato principale dello spumante tedesco, l’Austria ha ridotto le sue importazioni da 15.3 a 14.1 milioni di euro.
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