La ®Vendemmia Solidale, il tradizionale evento benefico promosso ogni anno dalla cantina Le Manzane, compie un passo importante oltre i confini italiani, approdando per la prima volta in Africa. Il ricavato dell’edizione 2025, in programma domenica 7 settembre, sarà devoluto alla costruzione di una scuola in Ghana, all’interno della missione “In My Father’s House”, fondata dal missionario comboniano Padre Giuseppe Rabbiosi, noto anche come Padre Peppino.
Mercoledì (ieri ndr), Padre Peppino ha fatto visita alla cantina Le Manzane, trascorrendo un’intera giornata con la famiglia Balbinot. Nel pomeriggio ha incontrato i partner e i sostenitori della ®️Vendemmia Solidale che, insieme all’affiatato staff dei volontari, si sono già messi al lavoro per organizzare al meglio l’evento di settembre.
La missione di Padre Giuseppe Rabbiosi, situata nella regione dell’Alto Volta nel sud-est del Ghana, opera per contrastare povertà, analfabetismo e lavoro minorile, offrendo accoglienza e istruzione a migliaia di bambini. Nella casa-villaggio di Abor, cuore del progetto, ogni giorno 800 bambini frequentano le lezioni: 70 sono i residenti vulnerabili, 80 vivono nella struttura in forma collegiale, altri raggiungono la scuola a piedi o grazie al servizio di trasporto fornito dalla missione. Sono circa 200 le scuole aperte finora, di cui 160 passate sotto la gestione del Ministero dell’Istruzione del Ghana e 40 ancora dirette dalla missione. In totale, oltre 5.000 bambini ricevono un’istruzione quotidianamente grazie a In My Father’s House.
«L’istruzione è la chiave per uscire dalla povertà. Non basta intervenire nell’emergenza, è fondamentale costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni», ha dichiarato Padre Peppino, sottolineando come molti giovani, formati dalla missione, siano oggi professionisti qualificati. Oltre all’istruzione di base, la missione ha attivato due scuole professionali per sarti elettricisti e saldatori.
La regione del Volta si contraddistingue per un elevato grado di povertà con il 26,9% dei minori tra i 5 e i 17 anni soggetto a lavoro minorile, l’età media di inizio del lavoro a 9 anni e solo il 76,6% della popolazione sopra i 15 anni che sa leggere e scrivere.
«Qui in Italia, una volta individuate le necessità della missione, ci adoperiamo per raccogliere i fondi necessari» ha spiegato Mario Cincotto, volontario dell’associazione gemella, Nella Casa del Padre Mio, che appoggia i progetti di In My Father’s House con raccolte fondi, reperimento di materiali e invio di volontari.
Lo scorso novembre il titolare della cantina Le Manzane, Ernesto Balbinot, e la figlia Anna, sono stati ospitati da Padre Peppino nel suo villaggio e hanno contribuito a donare alla missione due pulmini, fondamentali per consentire ai bambini di spostarsi tra le scuole e gli ospedali.
«Abbiamo visto con i nostri occhi – hanno dichiarato Ernesto e Anna Balbinot – che ogni donazione arriva davvero dove serve, contribuendo concretamente a realizzare le opere necessarie per le attività quotidiane dei bambini e della popolazione. Da questa esperienza siamo tornati arricchiti. Per questo abbiamo deciso di impegnarci per finanziare la costruzione di una scuola. Se dovessero emergere esigenze più impellenti, destineremo comunque i fondi raccolti là dove il bisogno è maggiore».
La ®Vendemmia Solidale è una manifestazione aperta a tutti, un modo per stare insieme divertendosi e facendo del bene, brindando ad un futuro migliore, anche dall’altra parte del mondo.