Nella situazione in cui siamo oggi è prevedibile che tutta una serie di lavori, studi e pubblicazioni sul mondo del vino saranno rimandati o forse non più redatti. Il mese che si è appena aperto era ricco di nuove informazioni, intorno alle date del Vinitaly, che penso non potremo commentare. Vale la pena dunque cominciare l’analisi della produzione italiana di vino per regione del 2019, con il Veneto, la più rilevante in Italia. Vi ricordo che tutti i numeri commentati qui sono disponibili nella sezione Solonumeri.
La produzione veneta è calata del 12% nel 2019 a 11.3 milioni di ettolitri, con un calo leggermente meno marcato per i vini bianchi che per i vini rossi e per i vini DOC che non per i vini da tavola. Si tratta di un andamento abbastanza assimilabile a quello totale italiano, che ha visto un calo della produzione del 9%, anche se rispetto alle medie decennali nel 2019 in Veneto si è prodotto il 25% in più contro un +9% per la vendemmia italiana. ISTAT riporta anche un incremento piuttosto marcato della superficie in produzione (+6%) che però appare eccessivo; andrà controllato. Passiamo a una breve analisi dei dati.
- La produzione di vino veneta è stata di 11.33 milioni di ettolitri, l’80% riferita a vini bianchi e il 20% a vini rossi. Si tratta della massima “sproporzione” tra le due categorie, che soltanto 10 anni fa erano a 64/36%.
- I vini DOC sono 7.8 milioni di ettolitri (-11% sull’anno, quindi leggermente meno del -12% del totale), il 69% del totale, poco sotto il massimo storico del 2017 (73%). Anche in questo caso, come per i vini bianchi, l’evoluzione regionale è da rimarcare: nel 2009 i vini DOC erano il 36% della produzione di vino.
- Sono in calo più marcato i vini IGT (-12% a 2 milioni di ettolitri) e ben il 40% sotto la media decennale e i vini comuni a 1.5 milioni di ettolitri e -16% (che invece sono sopra la media storica del 50% circa).
- Scendendo ancora più nel dettaglio che si vede dai grafici sotto, i vini DOC bianchi sono la categoria che cala meno (leggi Prosecco), con -10% a 6.8 milioni di ettolitri, mentre l’andamento meno positivo è quello dei vini rossi DOC, calati del 17% a 1 milione di ettolitri. Nei vini IGT gli andamenti sono simili per vini bianchi e rossi, mentre nei vini da tavola succede il contrario: sono peggiori i dati dei vini bianchi (-16%), meno negativi quelli dei vini rossi (-16%), che però rappresentano una quota residuale.
- Le superfici vitate in produzione secondo ISTAT sono cresciute di ben 5mila ettari a 92 mila ettari, +6%, con un balzo molto importante soprattutto nelle province meno importati, Venezia e Padova, un incremento del 4% a Treviso e dell’1% a Verona.
- Mischiando produzione e superfici, otteniamo una resa per ettaro in calo del 26% sul 2018, pari a 140 quintali di uva per ettaro, comunque largamente superiore alla media italiana di 108 (-9%).
- Vi lascio ai numerosi grafici allegati qui sotto.
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