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I vini di Piandimare, antidoto contro gli stereotipi

Uno degli stereotipi più comuni, duro a morire, se non dopo aver fatto esperienza diretta, è che le cantine cooperative non badino molto alla qualità, quanto piuttosto ad ottenere un vino di qualità media, tendente al basso, immediatamente commerciabile. Sicuramente se questo schema mentale è ancora diffuso è perché, la storia della cooperazione ci ha consegnato esempi di imprese per nulla virtuose, ma oggi la musica è cambiata e sarebbe solo snobismo continuare a perseverare in questo pregiudizio. Qualche esempio? Le cantine cooperative dell’Alto Adige con una produzione di straordinaria qualità e vini in grado di raggiungere vette di eccellenza assoluta.  E per il sud d’Italia? Uno dei nomi che merita sicuramente attenzione è Piandimare.

La storia di Piandimare è il racconto di come una cantina cooperativa, in principio semplice realtà locale, possa arrivare a produrre vini di altissimo livello e di grande successo.

Piandimare nasce a Villamagna nel 1986, grazie a dieci soci fondatori, che nella fase iniziale si sono dedicati esclusivamente alla produzione di Montepulciano d’Abruzzo.

La piccola cooperativa successivamente si è ampliata inglobando 70 viticoltori e arrivando a lavorare 180 ettari di vigneti, ampliando le referenze, concentrandosi sempre sugli autoctoni con l’introduzione del pecorino. Nel 2014 è stata inaugurata una nuova cantina, sempre a Villamagna, che è stata progettata per fondersi e integrarsi col territorio circostante in modo da ridurre il più possibile l’impatto ambientale e visivo. Il tetto a forma ad onda rappresenta simbolicamente tre elementi: il mare, le colline abruzzesi e il sinuoso scorrere del vino nel bicchiere. Il microclima di Villamagna, in provincia di Chieti con le valli che vanno dal mare alla montagna e le brezze marine che rinfrescano le uve nelle calde giornate estive, spazzando via l’umidità, è luogo ideale per la conduzione biologica e permette una perfetta sanità delle uve con il minimo dei trattamenti.

Il 2014 non è stato solo l’anno d’inaugurazione della cantina, ma anche l’anno di rinnovamento, sia enologico che agronomico. Se, infatti, prima del 2014 Piandimare produceva solo vino sfuso destinato ad altri, in quell’anno si è deciso, finalmente, di iniziare a imbottigliare per proprio conto. Le prime bottiglie ufficiali hanno visto la luce solo nel 2020 ma sono state subito oggetti di premi in alcuni importanti manifestazioni di settore. La produzione attuale si aggira attorno alle 50.000 le bottiglie con un potenziale di produzione che potrebbe arrivare a 2,5 milioni di bottiglie.

I vini di Piandimare sono il frutto di un lavoro di ricerca volto alla scoperta e alla diffusione di una particolare selezione massale di Montepulciano: il Montepulciano Piandimare, isolato grazie alla collaborazione con Vitis Rauscedo, e messo a dimora dalla cantina nei vigneti della Val di Foro.

La degustazione

Piandimare Montepulciano D’Abruzzo DOC 2020

Da uve Montepulciano d’Abruzzo – Clone Piandimare

 Lunghe fermentazioni a contatto sulle bucce a 25°-30° per 2 settimane. Svinatura e maturazione per almeno 6 mesi in acciaio e 6 mesi in bottiglia. È il vino quotidiano che esprime tutta la piacevolezza del Montepulciano con il brio della giovinezza ed esalta la cucina di terra abruzzese.

Piandimare Villamagna DOC 2019

Da uve Montepulciano d’Abruzzo selezione massale Piandimaree fatto con le sole uve provenienti dalla Val di Foro. Un vino in grado di esprimere tutto il territorio, intrigante al naso con le note di marasca, spezia e tabacco, fragrante e con tannino delicato.

Piandimare Oltre Mare pecorino Colline Teatine IGT 2021

Da uve 100% pecorino. Raccolta manuale delle uve nelle prime ore del mattino, durante la
seconda decade di settembre. Pressatura soffice dei grappoli interi alla quale segue la fermentazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox. Il vino riposa quindi sulle fecce fini per tre mesi prima dell’imbottigliamento. Un’ultima sosta di maturazione di sei mesi precede la messa in commercio. Al naso delicate note di frutta, pesca, il sorso è fresco verticale, slanciato, ottimo con un gran fritto vegetale.

Oltre Mare Rosato Colline Teatine IGT

Da Uve a bacca rossa del territorio raccolte e pressate immediatamente senza macerazione. Vinificate a bassa temperatura. Dopo la vinificazione il vino affina per sei mesi in acciaio in modo da armonizzare ed esaltare la sua aromaticità varietale caratterizzata da fiori a petalo rosa e fragoline di bosco. Al naso delicate note di frutti di bosco e petali di roso. Al palato il sorso è fresco, con delle piacevoli note salmastre che lo rendono accattivante. Frittura di paranza e norcineria abruzzese ne fanno un matrimonio perfetto.

Piandimare Monolith Montepulciano D’Abruzzo Doc Riserva 2018

L’etichetta è stata dedicata alla Necropoli di Fossa ed ai suoi Monoliti.

Da Uve Montepulciano d’Abruzzo – Clone Piandimare. Lunghe fermentazioni sulle bucce con temperature che possono arrivare sino ai 30°C. Svinatura e maturazione di 12 mesi in acciaio, 12 in botte e 6 in bottiglia. Al naso arrivano note intense di marasca, spezie, liquirizia e tabacco e una delicata nota vegetale. Al palato arriva pieno con tannini delicati e un sorso avvolgente. L’abbinamento chiama la cacciagione.


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/

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