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Montemareto, quando un terroir unico incontra la botte grande


Celebre per la sua attitudine a produrre vini di straordinaria qualità, Montemareto è una collina che sorge nel comune di Castelnuovo Calcea, in direzione di Mombercelli, non distante dagli appezzamenti di La Court. Da questa vigna di riferimento Michele Chiarlo ha deciso di vinificare una nuova etichetta: il Nizza DOCG Montemareto 2020.

L’esposizione a sudest e sudovest e la composizione dei suoli, con le caratteristiche marne di Sant’Agata alternate in stratificazioni con Sabbie Astiane, contribuiscono a creare le condizioni ottimali per la maturazione della barbera. Le basse rese e gli importanti diradamenti permettono di raccogliere solo cinque/sei grappoli per pianta, vinificati cercando un carattere che privilegia la ricchezza della struttura, supportata da una robusta spina dorsale di acidità, tipica del vitigno barbera.

Un delicato affinamento tradizionale prevede un anno in botte grande per preservare la fedeltà al vitigno d’origine, che si esprime in note di frutti scuri e una ricchezza olfattiva che anticipa un’importante longevità. Montemareto è un vigneto esemplare per il Nizza, che qui acquista una struttura importante, pur conservando una notevole freschezza.

Il vigneto Montemareto

Montemareto è un crinale maestoso che supera i 300 metri di altitudine, caratterizzato da una pendenza estrema e da una fantastica esposizione a sudest e sudovest, storicamente conosciuto per la sua attitudine a produrre vini di straordinaria qualità. L’estensione del vigneto è di circa quattro ettari, con esemplari piantati nel 2000, per una densità superiore alle 5.000 piante per ettaro.
L’esposizione
risulta ottimale in quanto, tenendo conto anche della conformazione collinare, consente di avere un incredibile numero di ore di luce durante il periodo estivo e autunnale, a beneficio della salute dei grappoli.

Il suolo sedimentario di origine marina risale a 8/9 milioni di anni fa. Strati di marne calcaree di Sant’Agata si alternano a sabbie Astiane e marne chiare sabbioselimose, rendendo il suolo ricco di microelementi quali magnesio e calcio, con elevata presenza di fossili.

Il vigneto Montemareto si trova all’interno di una delle 6 zone chiave che compongono il cinquantesimo sito Unesco d’Italia, “I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”, dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 2014.

Note di vinificazione dell’annata 2020

Le operazioni in vigna prevedono importanti diradamenti, lasciando solo cinque/sei grappoli a pianta, con raccolta effettuata manualmente. La vinificazione viene svolta in vasche d’acciaio, con 10/12 giorni di macerazione a contatto con le bucce e bagnatura soffice del cappello con il sistema a doccia. La fermentazione malolattica avviene in acciaio. L’invecchiamento è di minimo 18 mesi, di cui 12 di maturazione in botte grande prima dell’affinamento in bottiglia.

L’annata 2020 è iniziata con un inverno mite e poche precipitazioni, specialmente nevose. La prima parte della primavera è stata asciutta e soleggiata, per poi diventare in maggio e giugno più piovosa rispetto alla media. Questa situazione ha portato ad un accumulo idrico fondamentale per il periodo estivo, che è risultato caldo e asciutto. Un settembre mite e poco piovoso ha consentito il perfetto raggiungimento della maturazione.

Note di degustazione

Il colore è rosso rubino, molto intenso e profondo, con riflessi violacei. Al naso si rivela un vino ampio e variegato, di grande eleganza. Note di frutta rossa, ciliegia, amarena e piccole bacche nere sono avvolte da una netta essenza floreale di viola, terminando con una lieve nota speziata a donargli ancora più complessità.

Al gusto conferma i sentori di frutta rossa e la nota floreale, risultando di grande impatto per la sua polposità e ampiezza. L’equilibrio tra sensazioni fresche e il velluto finale del tannino portano con sé il carattere unico del terroir della collina di Montemareto.

L’acidità rivela l’integrità varietale e la piacevolezza della beva, rendendo il Nizza Montemareto un sorso complesso ma piacevole, adatto ad abbinamenti quali pasta alla norma, zuppa di pesce, filetto al pepe e agnello.

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Fonte: https://www.bereilvino.it/feed/

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