Si fa un gran parlare di Ribolla Gialla come “The next big thing”, per dirla in italiano “La prossima grande cosa” dell’enologia del Friuli Venezia Giulia; a scanso di equivoci taglio subito fuori da questo discorso la Ribolla di Oslavia che merita un ragionamento a parte. Invece io sono convinto che sia il Pinot Bianco l’outsider, il vitigno che proprio nel Collio può regalare prospettive inedite. Ne è un esempio lampante questo Collio Pinot Bianco 2018 Russiz Superiore di Marco e Roberto Felluga. Naso suntuoso di camomilla, mentuccia, frutti a polpa bianca maturi, leggere note di burro fuso. In bocca è pieno e avvolgente, nonostante la giovane età. Prezioso oggi, dal valore inestimabile domani
in News