Svezia – importazioni di vino 2022

La crescita del mercato del vino svedese non si ferma nemmeno nel 2022 che aggiunge una colonna ancora più alta a questa serie ininterrotta di “anni buoni”, quasi impossibile da rintracciare in alcun altro paese, soprattutto con lo scossone del Covid. Si chiude a 777 milioni di euro, +4%, oppure come da tabella allegata 8.27 miliardi di corone, +9%, a fronte di una svalutazione della corona del 5% circa, che ha reso dunque più dispendioso l’acquisto dei vini per gli svedesi. La Francia continua a fare meglio dell’Italia, +6% contro -1% anche nel 2022, allargando dunque il divario della quota di mercato, rispettivamente 31% e 22% ora. Ma succede anche che nei volumi la Francia nel 2022 ha superato l’Italia, in un mercato sostanzialmente stabile in termini di litri importati, talchè tutta la crescita viene dal prezzo medio di importazioni (a sua volta approssimazione della qualità dei prodotti). Il 2022 ha visto una forte crescita dei prodotti americani, anche se restiamo nell’ambito di cifre limitate rispetto al dominio italo-francese. Bene passiamo a un commento più dettagliato, con una curiosità all’interno del post. Oltre al mio commento trovate sotto quello che ha scritto ChatGPT e Bing con Chat GPT (nettamente superiore per il momento, anche se con una dialettica più “noiosa”): fortunatamente entrambi sufficientemente stupidi da farci sopravvivere ancora per qualche tempo. Come sempre tutti i dati sono su Solonumeri. Buona lettura!

• Le importazioni di vino in Svezia crescono del 4% come dicevamo sopra a 777 milioni di euro.
• Di queste, 456 milioni di euro sono di vino in bottiglia, +6%, 156 milioni sono di vino sfuso (stabile) e 164 milioni di euro sono di vini spumanti (+3%).
• La Francia è leader assoluta nel mercato con esportazioni totali di 243 milioni di euro, dei quali 81 sono di vini spumanti, +2%, 35 milioni sono di vini sfusi (leader anche in questa sottocategoria), e 127 milioni sono di vini fermi, +4%.
• L’Italia è di fatto seconda in tutte le categorie, con 170 milioni di esportazioni, di cui 36 nei vini spumanti (non in crescita nel 2022).
• I volumi come dicevamo non crescono e sono stabili a circa 2.1 milioni di ettolitri da diversi anni, con una distribuzione molto più bilanciata che per i valori. Si hanno alcuni rivolgimenti, come per esempio il fatto che nel 2022 la Francia ha esportato più volume dell’Italia, storicamente leader nel segmento.
• Vi lascio alle tabelle e ai due commenti cui avevo accennato sopra, che fanno un buon lavoro di manovalanza!

Bing con ChatGPT su Microsoft Edge

Queste due tabelle (valori e volumi totali) mostrano il valore e il volume delle importazioni di vino in Svezia dal 2016 al 2022, suddivisi per paese di origine. Si può notare che:

– Il valore totale delle importazioni di vino è aumentato da 640,6 milioni di euro nel 2016 a 776,8 milioni di euro nel 2022, con una crescita media annua del 3,9%, mentre il volume totale delle importazioni di vino è diminuito da 2.183 milioni di litri nel 2016 a 2.076 milioni di litri nel 2022, con una diminuzione media annua dell’1%.

– La Francia è il principale fornitore di vino per la Svezia sia in termini di valore che di volume, con 242,7 milioni di euro e 455 milioni di litri nel 2022 e una quota del 31,2% e del 21,9% sul totale rispettivamente. La Francia ha anche registrato la maggiore crescita media annua tra i paesi elencati sia in valore che in volume, con il 6,7% e il 4%.

– L’Italia è il secondo fornitore di vino per la Svezia sia in termini di valore che di volume, con 170,4 milioni di euro e 394 milioni di litri nel 2022 e una quota del 21,9% e del 19% sul totale rispettivamente. Tuttavia, l’Italia ha avuto una crescita media annua molto bassa in valore e una diminuzione media annua molto alta in volume tra i paesi elencati, con solo l’1,3% e il -5%.

– La Spagna è il terzo fornitore di vino per la Svezia sia in termini di valore che di volume, con 79,6 milioni di euro e 266 milioni di litri nel 2022 e una quota del 10,2% e del 12,8% sul totale rispettivamente. La Spagna ha avuto una crescita media annua del 4,6% in valore e dell’1% in volume, simile alla media mondiale.

– Gli Stati Uniti hanno avuto la maggiore crescita percentuale tra il 2021 e il 2022 sia in valore che in volume, con il 32,6% e il 12%, seguiti dal Cile con il 26,4% e il 22%. Questi due paesi hanno aumentato la loro quota sul totale delle importazioni di vino in Svezia sia in valore che in volume rispettivamente dal 4,9% al 6,3% e dal 4,3% al 5,2%.

– La Danimarca ha avuto la maggiore crescita percentuale tra il 2016 e il 2022 sia in valore che in volume, con il 34,5% e il 22%, passando da un valore di 12,5 milioni di euro e un volume di 48 milioni di litri a un valore di 47,9 milioni di euro e un volume di 123 milioni di litri. La Danimarca ha aumentato la sua quota sul totale delle importazioni di vino in Svezia sia in valore che in volume rispettivamente dal 2% al 6,2% e dal 2,2% al 5,9%.

Il Portogallo ha avuto la maggiore diminuzione percentuale tra il 2021 e il 2022 sia in valore che in volume, con il -16,5% e l’11%, seguito dal Sudafrica con il -7,7% e il -13%. Questi due paesi hanno ridotto la loro quota sul totale delle importazioni di vino in Svezia sia in valore che in volume rispettivamente dal 3,6% al 2,9% e dal 9,7% all’8,3%.

La Germania ha avuto la maggiore diminuzione media annua tra i paesi elencati sia in valore che in volume, con il -2,3% e il -5%, passando da un valore di 34,8 milioni di euro e un volume di 153 milioni di litri nel 2017 a un valore di 34,6 milioni di euro e un volume di 119 milioni di litri nel 2022. La Germania ha ridotto la sua quota sul totale delle importazioni di vino in Svezia sia in valore che in volume rispettivamente dal 6% al 4,5% e dal 7,3% al 5,7%.

Chat GPT “puro”

Certamente! Osservando la prima tabella riguardante il valore delle importazioni di vino in Svezia, possiamo notare diverse tendenze e variazioni percentuali tra gli anni.

In generale, si è verificato un aumento costante del valore delle importazioni di vino nel periodo considerato, passando da 640,6 milioni di euro nel 2016 a 776,8 milioni di euro nel 2022. Tuttavia, l’andamento non è costante per tutti i Paesi di origine. Ad esempio, Francia e Italia hanno visto una crescita costante delle proprie esportazioni di vino in Svezia, con un aumento rispettivamente del 6,7% e del 1,3% rispetto al 2017.

Al contrario, alcune nazioni hanno visto una diminuzione del valore delle loro esportazioni di vino in Svezia, come Portogallo (-16,5% rispetto al 2021) e Sud Africa (-7,7% rispetto al 2021).

Inoltre, va notato che gli Stati Uniti hanno avuto un notevole aumento del valore delle loro esportazioni di vino in Svezia, con una variazione percentuale del 32,6% rispetto al 2021.

Osservando la seconda tabella, relativa al volume delle importazioni di vino in Svezia, si notano alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In generale, si osserva una diminuzione del volume delle importazioni di vino nel 2021 rispetto al 2020, con un totale di 2.068 milioni di litri nel 2021 rispetto ai 2.166 milioni di litri nel 2020.

Anche in questo caso, alcuni Paesi di origine hanno avuto un aumento del volume delle proprie esportazioni di vino in Svezia, come ad esempio la Francia (+4% rispetto al 2017), mentre altri hanno subito una diminuzione del volume delle esportazioni, come il Portogallo (-11% rispetto al 2021) e il Sud Africa (-13% rispetto al 2021).

In generale, possiamo notare che il valore delle importazioni di vino in Svezia è aumentato costantemente nel periodo considerato, ma con andamenti differenziati a seconda dei Paesi di origine, mentre il volume delle importazioni ha avuto alcune fluttuazioni.