I dati del primo semestre 2025 di Lanson BCC non sono buoni. Se le vendite si sono riprese (+5%), i margini sono calati e il semestre si chiude con meno di 2 milioni di euro di utile netto, metà del semestre 2024 e lontanissimo dai 12 milioni del 2023, aiutato da componenti non ricorrenti. La notizia però non è tanto nei risultati ma nel fatto che l’azienda ha deciso di acquistare Heidsieck & C Monopole da Vranken Pommery per 50 milioni di euro. La struttura finanziaria di Lanson è gradualmente migliorata negli ultimi anni, con un rapporto debito su magazzino sceso da 1 volta a 0.9, il che lascia spazio per 50-60 milioni di euro, proprio il prezzo di acquisto dell’attività, che sarà consolidata nei conti a partire dal 1 gennaio 2026. L’azienda non ha fatto commenti particolari, né sull’impatto dell’acquisizione (annunciata comunque dopo la pubblicazione della relazione semestrale) né sulle prospettive dell’anno (come al solito…).
Passiamo a una breve discussione dei dati semestrali, con ulteriori grafici e tabella riassuntiva.
- Le vendite salgono del 5% a 92 milioni di euro, con una ripresa del fatturato francese a 46 milioni (+11%) e di quello europeo a 38 milioni (+8%), dopo un anno molto difficile. L’anno è invece molto difficile in USA (-47% a 3 milioni) e scende leggermente anche in Asia (-5%).
- Sebbene l’azienda dica che i volumi calano e che le vendite salgono grazie al prezzo-mix, i margini sono stati in calo. Lo sono stati dal punto di vista del margine lordo (52% contro un anormale 57% dello scorso anno), mentre gli altri costi sono stati sotto controllo, stabili o in calo (anche il personale), tanto che i due milioni persi nel margine lordo sono poco più di uno a livello di utile operativo, che passa da 12.3 a 10.9 milioni di euro. Il maggiore costo del debito porta però a chiudere con 1.9 milioni di euro di utile netto contro i 3.7 dello scorso anno.
- A livello di struttura finanziaria, il debito “anno su anno” sale di 4 milioni di euro a 539 milioni, mentre il magazzino sale di 9 milioni a 590 milioni di euro, di cui 572 milioni sono Champagne in fase di invecchiamento (4.8 anni di vendite). Nel primo semestre sono stati pagati 6 milioni di dividendi (7.3 milioni lo scorso anno), mentre gli investimenti sono calati da 4.3 a 3.3 milioni di euro. Come dicevamo sopra, il prossimo anno si vedranno dei numeri molto diversi!
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