I mercati dell’America Latina sono ormai da diversi anni “a due facce”, soprattutto quando parliamo di Argentina e Brasile. I dati che presentiamo oggi relativamente alle importazioni di vino del Brasile sono “stabili” se visti con la nostra valuta, ma sono invece in significativo progresso quando tradotti in Real Brasiliani, che nel 2018 in media si è svalutato del 19%. E quindi un -3% diventa +16%, quando si traducono i 318 milioni di euro negli 1.4 miliardi di Real. Un dato stabile in realtà c’è e sono i volumi importati, che dopo il balzo del 2017 si consolidano 1.17 milioni di ettolitri. In tutto questo il vino italiano non va male, anzi è uno dei pochi mercati in cui siamo noi a superare i francesi. Peccato che non conti quasi nulla. Ad ogni modo le esportazioni italiane calano dell’1% a 35 milioni ed è un buon dato perché lo scorso anno il progresso fu molto importante. Il mercato resta in mano ai cileni (quasi il 40% di quota di mercato) che però dopo la progressione degli anni scorsi subiscono una battuta d’arresto. Passiamo a commentare qualche numero.
- Le importazioni di vino in Brasile nel 2018 sono calate del 3% a 318 milioni di euro, con un volume in riduzione del 2% a 1.17 milioni di ettolitri. Se viste in valuta locale si tratta però di un rotondo +16%, 1.37 miliardi di Real, che si innesta in un contesto di forte crescita degli ultimi anni (+17% medio annuo dal 2013 a questa parte). Dal punto di vista dei cambi il 2019 dovrebbe essere più normale. Ad oggi, il cambio non è molto diverso dalla media del 2018
- A differenza di quanto si possa pensare non sono gli spumanti a guidare le importazioni, ma bensì i vini fermi. Nel 2018 si sono importati solo 25 milioni di vini spumanti, con un calo del 10% essenzialmente guidato dalla Francia (-20%) che spiega in parte il dato negativo totale dei transalpini, mentre l’Italia resta stabile a 5 milioni di euro, come gli spagnoli che però in Brasile sono “quasi a casa”.
- Guardando ai dati totali, il Cile resta il leader con il 39% del mercato e 124 milioni di euro di export, ma cala del 5% dopo diversi anni di forte crescita. I cileni hanno anche una quota importante (44%) dei volumi, circa 513mila ettolitri.
- Dopo il Cile, il Brasile importa circa 46-47 milioni di vino dalla vicina Argentina e dal Portogallo. Proprio il Portogallo vede crescere le sue esportazioni in Brasile del 12% nel 2018 in Euro.
- Per quanto riguarda l’Italia è il quarto paese da cui il Brasile importa vino. Si tratta di 35 milioni (-1%) , di cui 30 di vino fermo (29 in bottiglia) e 5 di spumante. In volume stiamo parlando di 124mila ettolitri.
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