Ho sempre un po’ snobbato i dati vinicoli relativi al Belgio (di importazione intendo, visto che di vino non ne producono). Come mai? Beh, i belgi sono culturalmente e geograficamente vicinissimi ai francesi e questo si vede chiaramente nel dominio che il vino transalpino esercita: la quota di mercato è del 55% circa, con una punta al 61% per il segmento degli spumanti. Tuttavia, il Belgio è un mercato che genera stabilmente 1 miliardo di euro annuo di import e 3 milioni di ettolitri, quindi più grande dei paesi nordici, per esempio. In secondo luogo, l’Italia non ricopre il ruolo che dovrebbe, superata anche dalla Spagna nonostante il deciso recupero degli ultimi due-tre anni. Copriamo dunque questo buco e occupiamoci di guardare un po’ più a fondo questo mercato.
- Il Belgio ha importato vino per 1 miliardo di euro nel 2019, in crescita del 3% sul 2018 ma all’interno di un trend sostanzialmente stabile nel tempo. Di questi, 656 milioni sono di vino fermo in bottiglia (+5% 2019, +1% annuo su 5 anni), 87 milioni di vino sfuso (-8% 2019, -2% annuo su 5 anni) e 268 milioni di vino spumante (+4% nel 2018, stabili sui 5 anni).
- I volumi importati sono nell’ordine di 3.1-3.2 milioni di ettolitri, stabili nel tempo.
- Come dicevamo prima, la Francia è ovviamente il punto di riferimento, con un valore di 552 milioni, +4% nel 2019 e -1% nei 5 anni. L’export francese è fatto di 360 milioni di vino in bottiglia, 29 milioni di vino sfuso e 162 milioni di vino spumante. Le tre categorie hanno un andamento assimilabile, un po’ meglio gli spumanti.
- A sorpresa il secondo esportatore in Belgio è la Spagna. A dire la verità, lo è sempre stato. Nel 2019 sono 104 milioni di euro, quindi 5 volte meno la Francia, con un calo del 4% e un andamento sui 5 anni leggermente negativo. Vale la pena di sottolineare l’eccellente posizionamento degli spumanti spagnoli, che sono la ragione per la quale gli spagnoli sono davanti a noi. Nel 2019 hanno esportato ben 63 milioni di spumante (quindi il 60% del totale!), in crescita del 5% e stabili sui 5 anni.
- L’Italia è dunque storicamente terza in Belgio ma in forte progresso sia nel 2019 (+18%), che sugli ultimi 5 anni, a 102 milioni di euro. In dettaglio, l’Italia è seconda nei vini fermi in bottiglia (73 milioni, +19% e +5% dal 2014 a oggi annuo) e terza nei vini spumanti con 28 milioni (con un trend perfettamente sovrapponibile a quello dei vini in bottiglia).
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