La forza del dollaro non ha aiutato le esportazioni americane di vino, che rappresentano comunque una piccola frazione del business generato dall’industria locale. Per darvi un’idea, si parla di 3.5 milioni di ettolitri esportati su una produzione di oltre 20 milioni, quindi destinata principalmente al mercato locale. Fatta questa premessa vale comunque la pena di notare che “dollaro o non dollaro” il prodotto americano riscuote sempre meno successo all’estero: nel 2019 le esportazioni sono calate a 1.39 miliardi di dollari, -4%, per il terzo anno consecutivo (se tradotte in euro sarebbero a +1%, ma comunque in calo da due anni a questa parte). Le cause sono essenzialmente due: primo, il mercato canadese, storicamente quello più importante ha un andamento stabile/calante; in secondo luogo, le esportazioni di vino in Cina e Hong Kong sono calate in modo significativo negli ultimi due anni. Bene, passiamo all’analisi dei dati.
- Le esportazioni americane di vino calano a 1.385 miliardi di dollari nel 2019, -4.4% sul 2018 e -1.2% annuo da 5 anni a questa parte. In termini di volume, sono stati esportati 3.55 milioni di ettolitri di vino. Non abbiamo un dato preciso sul 2018, ma visto l’andamento nei due principali mercati ci immaginiamo un trend piuttosto simile a quello a valore.
- Il principale mercato per gli USA resta il Canada, che assorbe il 30% del valore e il 17% del volume esportato, rispettivamente 414 milioni di dollari e 600mila ettolitri. Come dicevamo, l’andamento del mercato canadese è negativo (-5% nel 2019, -2% annuo dal 2014 a questa parte).
- Segue il Regno Unito dove le esportazioni americane hanno segnato un incremento del 6% ma dove siamo (229 milioni di dollari) a livelli ben più bassi degli anni passati. Il Regno Unito resta il principale mercato per volume per il vino americano, con 1.3 milioni di ettolitri esportati.
- Gli altri due mercati importati sono in estremo oriente, Hong Kong con 132 milioni di dollari e un calo del 15%, il Giappone stabile a 94 milioni di euro e la Cina giù del 18% a 45 milioni di dollari.
- Anche il mix di esportazione appare poco qualitativo. Gli USA hanno esportato vino in bottiglia per 1 miliardo di dollari, -7%, fino sfuso per 280 milioni, +6%, mentre i restanti 56 milioni di dollari, +5% sono principalmente relativi agli spumanti.
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