Le esportazioni italiane di vino procedeno un po’ a singhiozzo lungo un percorso di crescita piuttosto incorraggiante. Maggio è stato un ottimo mese, dopo un aprile sottotono. Conviene quindi sommare i numeri e guardare ai periodi cumulati ma sopratttutto anche al parametro di riferimento del 2019. Nei primi 5 mesi del 2022 le esportazioni sono state 3.07 miliardi di euro, in crescita del 14% sul 2021 e del 21% sul 2019. Quest’ultimo dato equivale al 7% circa annuo che è un dato molto positivo. A determinare l’ottimo andamento concorrono la forte spinta dei vini spumanti (+36% sui triennio, quindi in doppia cifra anche dividendo per tre) e il fortissimo sviluppo del vino italiano nei mercati dell’Europa continentale esclusa Germania, mentre il Nord America ha mantenuto un ottimo andamento (+21% in USA sul triennio, +34% in Canada).
Nei vini in bottiglia il saldo contro il 2019 è +18%, supportato dal Canada (+31%), Paesi Bassi (+50%, chissà per andare dove poi…), dalla Danimarca (+21%, questi invece se lo bevono) e dal Belgio e Francia a routa del successo tra gli spumanti di cui parliamo poco sotto.
Per i vini spumanti va menzionato il forte recupero dei vini spumanti nel Regno Unito nel 2022, che li riporta al medesimo livello del 2019 e il successo che stanno riscuotendo in Francia (+61% dal 2019) e Belgio (+92%), mercati ormai diventati quarto e quinto per i nostri prodotti.
Vi lascio alla consultazione delle tabelle e vi auguro buone vacanze.
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco