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Nussbaumer Gewürztraminer 2009

Di Luciano Pavesio

La selezione Nussbaumer di Gewürztraminer è senza dubbio uno dei vini emblema della cantina Tramin, popolarità guadagnata a suon di premi e riconoscimenti ricevuti da pressochè tutte le guide enologiche italiane e internazionali nonché dai giudizi sempre più che positivi che gli hanno riservato gli appassionati di questo genere di vino.

Allo stesso tempo è uno dei vini che hanno reso celebre l’ormai “storico” enologo della cantina sociale di Termeno, Willy Sturz, quasi due metri di miscela di simpatia, competenza enologica e amore per il proprio lavoro, modestia, disponibilità e cortesia, da oltre trent’anni alla guida del settore produttivo, tanti ne sono passati dalla sua prima vendemmia nel lontano settembre 1991.

Personalmente mi piacciono molto i Gewurztraminer, in particolare quelli prodotti nel mio amato Alto Adige, seppur talvolta possano apparire ostici in quanto dotati di grande corpo e persistenza, residui zuccherini importanti in particolare nelle selezioni, che li fanno apparire forse un po’ troppo muscolosi e di difficile abbinamento gastronomico.

A questo punto la mia personale ricetta è una paziente attesa che tutta questa esuberanza si assesti, nel tentativo di coglierne i loro lati migliori e più espressivi.

Il Nussbaumer Gewürztraminer 2009 bevuto qualche sera fa è proprio figlio di questa “tattica attendista”: fin dai primi sorsi il vino dimostrava di aver gradito questo lungo affinamento in bottiglia, non dimostrando affatto la dozzina di anni di “letargo”, sprigionando esotici ed aromi sentori fruttati mescolati a spezie fini di cannella e cardamomo, una fresca ed invitante beva, per nulla stucchevole, rivelando un’incredibile eterna giovinezza.

Scorrendo la scheda tecnica redatta dalla Cantina Tramin viene sottolineata in effetti “l’annata storica, grazie alle eccellenti condizioni climatiche, che hanno permesso di portare in cantina grappoli di gran qualità, maturi, integri, con un contenuto zuccherino superiore alla media e buona acidità”, giudizio confermato anche dai dati tecnici: Gradazione 14,70 % – Zuccheri residui 8,60 g/l – Acidità totale 4,90 g/l.


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/

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