“Un premio che ci onora e che conferma la bontà della strada intrapresa fino ad oggi, che vede la sostenibilità concreta al primo posto in ogni tassello della nostra filiera produttiva e, di conseguenza, anche nella nostra comunicazione. Fare, fare bene e farlo sapere. Crediamo sia fondamentale condividere le buone pratiche con il sistema produttivo, i consumatori e, più in generale, con il mercato, per creare un volano positivo che riesca a riempire di contenuti tangibili e di azioni determinate la parola sostenibilità. Essere stati selezionati nella short list, accanto a nomi molto importanti della vitivinicoltura italiana, ed essere arrivati ad ottenere oggi questa menzione speciale, è un grande risultato che si somma a quello da poco ottenuto con l’inserimento dell’azienda, per la seconda volta consecutiva, nella lista delle 100 migliori imprese italiane in termini di sostenibilità, edita da Agricoltura100, iniziativa di Confagricoltura e Reale Mutua Assicurazioni che premia le aziende agricole più innovative e indaga sulla diffusione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel settore primario italiano”.
Con queste parole Riccardo Ricci Curbastro, titolare dell’Azienda Agricola Ricci Curbastro di Capriolo (BS), nel cuore della Franciacorta, commenta la menzione speciale conferitagli nell’ambito della 9^ edizione del PREMIO GAVI LA BUONA ITALIA 2023, il riconoscimento che premia dal 2015 le buone pratiche di cantine e consorzi in Italia, organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi e tenutosi oggi 30 Marzo 2023 al Westin Palace di Milano.
“La nostra azienda – continua Riccardo Ricci Curbastro – ha dimostrato di essere capace di dare sostanza al proprio impegno di sostenibilità, che comincia nel 2017 (prima certificazione Equalitas) non soltanto sui tre pilastri ambientale, sociale ed economico ma anche su quello culturale che è molto attenzionato proprio dal Premio Gavi. Praticando e comunicando la sostenibilità, valorizziamo il nostro territorio, il nostro bagaglio culturale e le radici solidamente ancorate al nostro passato, ma anche e direi soprattutto rispondiamo alle domande più recenti di mercato e consumatori, che richiedono prodotti buoni e attenti al futuro del nostro mondo e della nostra gente. Questo nostro modus operandi – conclude Riccardo Ricci Curbastro – ci ha portato di recente ad un altro primato: l’azienda è da poco diventata Società Benefit, prima azienda agricola in Franciacorta, che dimostra ancora una volta la nostra propensione a “fare bene le cose”, con modi aggiornati ai tempi che stiamo vivendo”.