Il 2025 si conferma un anno particolarmente significativo per l’Alta Langa DOCG, che consolida il proprio ruolo tra i riferimenti del metodo classico italiano. Il bilancio del Consorzio evidenzia una crescita costante, sia in termini di visibilità sia di risultati produttivi e commerciali.
Tra i progetti chiave dell’anno, il lancio dell’Alta Langa Academy, piattaforma digitale dedicata alla storia, al territorio e all’identità della denominazione, pensata come strumento di divulgazione e formazione aperto ad appassionati e operatori.
Sul fronte degli eventi, l’Alta Langa DOCG è stata protagonista in numerosi appuntamenti nazionali e internazionali: dalla Slow Wine Fair di Bologna alla Prima dell’Alta Langa alla Nuvola Lavazza di Torino – edizione record con 82 produttori – fino al riconoscimento di Vino dell’Anno 2025 della Regione Piemonte. Un titolo che ha accompagnato la denominazione in contesti istituzionali e culturali in Italia e all’estero, tra cui Expo Osaka 2025, Artissima, Golosaria e numerosi eventi di settore.
Importante anche il riscontro ottenuto a Roma, con la seconda edizione di Alta Langa Roma, degustazione professionale che ha coinvolto 34 cantine, affiancata da masterclass, incontri con la critica specializzata e degustazioni dedicate nel corso dell’anno.
Dal punto di vista produttivo, la vendemmia 2025 è stata giudicata di ottima qualità. Gli ettari vitati raggiungono quota 500, i soci del Consorzio sono 179 e le bottiglie potenzialmente certificabili arrivano a 3,5 milioni. Le vendite superano i 2 milioni di bottiglie, con una crescita oltre il 10% rispetto al 2024.
Per il 2026, il Consorzio conferma un programma orientato a promozione e internazionalizzazione, con appuntamenti già definiti a Torino, Bologna, New York e Roma, nel segno della continuità e della valorizzazione delle alte colline piemontesi da cui nasce l’Alta Langa DOCG.
I numeri del Consorzio e dell’Alta Langa DOCG
- Oltre 100 cantine produttrici associate al Consorzio
- 500 ettari di vigneto tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- Il vigneto Alta Langa è coltivato indicativamente per 2/3 a Pinot Nero e 1/3 a Chardonnay
- 3.500.000 bottiglie potenziali dalla vendemmia 2025 (in commercio non prima dell’autunno 2028)
- Mercato interno: 85%
- Export: 15%
Alta Langa DOCG: 2025 Ends on a High Note
2025 has proven to be a particularly significant year for Alta Langa DOCG, consolidating its role as a reference point for Italian traditional method sparkling wines. The Consortium’s report highlights steady growth in terms of visibility, production, and sales.
Key projects this year include the launch of Alta Langa Academy, a digital platform dedicated to the history, territory, and identity of the denomination, designed as an educational and informational tool for both enthusiasts and professionals.
On the events front, Alta Langa DOCG played a leading role in numerous national and international occasions. From the Slow Wine Fair in Bologna to La Prima dell’Alta Langa at Nuvola Lavazza in Turin – a record edition with 82 producers – to being named Wine of the Year 2025 by the Piedmont Region, the denomination participated in institutional and cultural contexts in Italy and abroad, including Expo Osaka 2025, Artissima, Golosaria, and many industry events.
Significant attention was also garnered in Rome with the second edition of Alta Langa Roma, a professional tasting involving 34 wineries, complemented by masterclasses, meetings with wine critics, and dedicated tastings throughout the year.
From a production standpoint, the 2025 harvest was deemed of excellent quality. Vineyard area reaches 500 hectares, the Consortium has 179 members, and potentially certifiable bottles amount to 3.5 million. Sales exceed 2 million bottles, marking a growth of over 10% compared to 2024.
For 2026, the Consortium confirms a program focused on promotion and internationalization, with already scheduled events in Turin, Bologna, New York, and Rome, continuing to highlight the high hills of Piedmont where Alta Langa DOCG originates.
Consortium and Alta Langa DOCG figures:
- Over 100 member wineries
- 500 hectares of vineyards across the provinces of Alessandria, Asti, and Cuneo
- Vine composition: approximately 2/3 Pinot Noir and 1/3 Chardonnay
- 3,500,000 potential bottles from the 2025 harvest (commercial release not before autumn 2028)
- Domestic market: 85%
- Export market: 15%
Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/
