Vendite al dettaglio di vino (GDO Italia) – dati Circana, aggiornamento 2024
Con un ultimo trimestre in calo del 2%, le vendite di vino al dettaglio nella GDO Italiana chiudono l’anno poco più che stabili (+0.6%) a un valore di 3.05 miliardi di euro. Questo ci dicono i dati di Circana appena ricevuti (come sempre, grazie!). A rendere particolare questo ultimo trimestre è non soltanto un dato negativo in un trimestre così pesante come l’ultimo, ma anche il fatto che sono gli spumanti a determinare la maggior parte del calo, con un -5% sul 2023 (che a sua volta era stato circa stabile sul 2022).
Ora, è difficile dire cosa c’è dietro questo andamento, anche perchè questo ultimo trimestre 2024 è stato disseminato di ponti e festività “allargate” che possono aver tenuto lontano gli acquirenti dai supermercati (e magari vediamo un dato positivo nel primo trimestre di “ricostruzione delle scorte”). L’ombra del nuovo codice della strada però secondo me c’è, dato che è entrato in vigore il 14 dicembre, quindi prima della settimana chiave per gli acquisti natalizi.
Vedremo, per ora concentriamoci sui dati Circana, con numerosi grafici e tutte le tabelle riassuntive nel resto del post.
Le vendite di vino nella GDO Italiana sono calate dell’1.9% a 910 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno, a fronte di un calo dello 0.5% dei vini fermi a 648 milioni e del 5% dei vini spumanti a 240 milioni (a saldo, 23 miilioni di euro di Champagne, -5% anche loro).
Il calo si compone di un -3% per i volumi (in questo caso abbastanza omogeneo tra le categorie) e un incremento dei prezzi dell’1%, che invece è molto più marcato nei vini fermi (+2.4%) che negli spumanti (-1.6%)..
Il mercato 2024 chiude quindi a 3,050 milioni di euro, +0.6%, di cui 2.3 miliardi di vini fermi (+0.8%) e 692 milioni di spumanti italiani (+0.3%). Il volume venduto è pari a 7.3 milioni di ettolitri, in calo del 2% e ormai come vedete dai grafici del 5% sotto il livello pre-Covid del 2019.
Nei vini fermi, continuano a progredire i vini IGT, +1% nel trimestre, contro i DOC e gli altri vini (-1%), mentre stranamente i bianchi (-1.5%) perdono terreno contro i rossi e i rosati (sostanzialmente stabili).
Come avremo modo di vedere nel post sui prezzi alla produzione sono soprattutto i vini comuni a mostare un incremento di prezzo (+4%) rispetto ai vini DOC e IGT (+1-2%).
Negli spumanti il trimestre è negativo in tutte le categorie, con gli Charmat Dolci in calo di oltre il 10% e gli altri spumanti a -3/4%.
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