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Francia – esportazioni di vino 2023

Il 2023 è stato difficile per il vino francese nel mondo, con un andamento leggermente più negativo di quello del vino italiano (-3% contro il nostro -1%) ma soprattutto con una dinamica di graduale indebolimento nella seconda parte dell’anno continuata in gennaio 2024, quando le esportazioni sono calate di nuovo del 10%. La differenza l’hanno fatta essenzialmente i volumi (-9% contro il nostro -2%) e probabilmente il tutto va associato alla pessima vendemmia 2022 dei francesi, cui seguirà peraltro nel 2024 l’impatto della nostra scarsissima annata 2023. Ad ogni modo, le esportazioni francesi sono state 11.9 miliardi di euro per un volume esportato di 12.6 milioni di ettolitri che determinano un prezzo medio di esportazione di 944 euro per ettolitro, +7%. Questo è il secondo aspetto da sottolineare: la Francia continua a crescere in termini di prezzo, quando invece l’Italia ha negli ultimi anni sfruttato maggiormente la leva dei volumi. Andiamo nei dettagli nel resto del post.

  • Le esportazioni di vino della Francia calano del 2.9% a 11.93 miliardi di euro nel 2023 ma restano largamente positive se guardiamo a un periodo più ampio (+5% annuo 2018-23).
  • I volumi esportati sono in netto calo, -9% a 12.64 milioni di ettolitri nel 2023 e -2% annuo dal 2018. Il tutto viene compensato come dicevamo sopra con il forte incremento del mix esportato, anche determinato dall’eccellente andamento di Champagne e Borgogna, salito del 7% nel 2023, in linea con la media degli ultimi anni.
  • Lo Champagne è stato quasi stabile in valore a 4.2 miliardi di euro di esportazioni ma ha subito un calo dell’11% dopo i dati record del 2022, raggiungendo il ragguardevole livello di 3398 euro per ettolitro esportato (+12%), ossia 34 euro al litro.
  • Sono stabili anche i dati della Borgogna a 1.45 miliardi di euro, anche qui con un calo dei volumi del 7% a 580mila ettolitri e un incremento del prezzo mix del 7% a 2496 euro per ettolitro.
  • A determinare il calo delle esportazioni sono stati dunque Bordeaux, -6% a 2.23 miliardi di euro (con volume a -12%) e le altre aree della Francia, che tutte insieme fanno 4.06 miliardi di euro con un calo del 5%, anche in questo caso fatto di -9% per volumi e +5% di prezzo-mix.
  • Il confronto con l’Italia è in uno dei grafici allegati al post. In questi mesi l’Italia sta andando meglio della Francia ma se guardiamo ai dati degli ultimi anni dovremmo chiamarlo “recupero” nel senso che soprattutto nell’era post Covid 2021-22 la Francia aveva avuto un andamento molto migliore del nostro.
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