Una manifestazione oversize come il Vinitaly può sembrare di impossibile approccio per i temerari che l’avvicinano per la prima volta in vita loro, e anche per chi la frequenta da un ragguardevole numero di anni è sempre più difficile dare delle dritte. Ogni consiglio rischia sempre di apparire sottodimensionato, rispetto alla ricchezza e varietà di eventi che si stanno per svolgere da domani, 13 aprile, al 18. Tutto questo per dire: non prendete quelli che seguono per suggerimenti o consigli. Prendeteli per semplici spunti. Se vi incuriosiscono, provateli, altrimenti fate qualcos’altro, il risultato non cambierà. Da qualunque parte del salone si entri, ci si ritrova sempre in mezzo alla festa.
(In città): La Scienza Intrigante: sabato 14 aprile, h.11.30, Loggia Fra’ Giocondo (P.za Dante), Digital Room: “GotoScience: Gli Odori del Vino“. Un nuovo format, ideato dall’ Università degli Studi di Verona, a metà tra esperimento digital&social, intrattenimento e divulgazione scientifica, in cui docenti e ricercatori presenteranno alcuni risultati delle loro più recenti ricerche. Agli appassionati di profumi, odori e nuance olfattive del vino suggerisco questo appuntamento con Maurizio Ugliano, docente di enologia e ricercatore, che da qualche tempo si sta occupando proprio di questo argomento.
(in Fiera): Debutto in società: Pinot Grigio delle Venezie Anteprima vendemmia 2017. Domenica 15 aprile, dalle 11 alle 12.30, Galleria Castelvecchio International Buyers Lounge. La nascita di quella che probabilmente è la più grande DOC d’Italia è passata, tutto sommato, abbastanza in sordina: troppo occupati i suoi promotori in sala macchine a mettere a punto e collaudare tutti i vari complicati meccanismi. Il Vinitaly però rappresenta un palcoscenico troppo importante anche a livello internazionale per mancare l’appuntamento: ecco perciò in degustazione la prima annata griffata “Delle Venezie DOC”. Conduce l’assaggio il wine blogger (e cantante lirico) Kevin Gagnon
(In Fiera): Assaggi di futuro: Rebellis, Una nuova frontiera per il vino. Lunedì 16 aprile h.13, Pad 6, stand F3. Con i cambiamenti in atto, adattarsi a nuove situazioni climatiche cercando le varietà più adatte sta diventando una scelta non più differibile. In terra veneta non sono molti i produttori della varietà resistente Solaris, e Gianni Tessari è uno di loro. Rebellis è il suo nuovo vino, questa è la sua prima uscita ufficiale. Lo presenta il giornalista Giampaolo Giacobbo.
(In Fiera): Sempre di moda: Vulcanici si nasce, martedì 17 aprile h.15, Palaexpo. I vini delle terre del fuoco sono di moda ormai da qualche anno, ma non si finisce mai di conoscerli. Le Donne della Vite propongono perciò un seminario-degustazione di alcuni rappresentanti dei più impensabili (e apparentemente improbabili) vitigni da luoghi vulcanici italiani ed esteri, condotta dal direttore del mensile Civiltà del Bere, Alessandro Torcoli.
(In Fiera): C’eravamo e ci siamo ancora: 2008-2018, 10 anni di FIVI al Vinitaly. Mercoledì 18 aprile h.11, Salar Iris (Palaexpo, 1 piano). Dieci anni fa la Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti conquistava i suoi primi spazi al Vinitaly, che nel tempo sono cresciuti sempre di più. Ora è tempo di tirare qualche somma, e lo fanno alcuni dei suoi più illustri protagonisti, quelli che 10 anni fa c’erano e ci sono ancora oggi. Il tutto bagnato da qualche interessante bicchiere d’epoca, e non solo.
Tutto ciò premesso (e segnato in agenda)…che la festa cominci. Buon Vinitaly a tutti!
