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Cantinajazz: vini (di terenzuola) e brani 'eroici' al Cavatappi (Calcinaia)

Primo appuntamento primaverile del 2023: dom. 16 aprile a pranzo (ore 13) al Cavatappi di Calcinaia, dove speriamo che il meteo ci permetta di aprire le vetrate e godere del bel giardino circostante. In degustazione la viticoltura “eroica” di Terenzuola: angusti terrazzamenti coltivati con pervicace volontà, per ottenere aromi e gusti distintivi. Al confine tra Toscana e Liguria, prendendo il meglio delle due terre baciate da Bacco. Ed eroica sarà anche la musica dell’Emiliano Loconsolo quintet che si inerpicherà su un paesaggio molto variegato, dai mostri sacri del jazz, a melodie più domestiche ma non meno affascinanti. Un percorso gustativo appagante e, a dispetto dell’eroismo del viticoltore, niente affatto difficile ma ricco di uve rare e sapori particolari: dalla barsaglina al bosco, dal vermentino nero al raro e famoso schiacchetà, tutti sapientemente accompagnati dalla squisita cucina del Cavatappi. In chiusura, come dalle buone abitudini che abbiamo preso in questi anni, il Caffé Trinci. Le cure del vino affidate alla delegazione AIS-Pisa, e la presentazione in duplex tra l’enologo Marco Zito (amico storico di CantinaJazz) e il relatore AIS Alessandro Balducci.

Ma veniamo ai dettagli. Il primo vino in degustazione, il Cinque Terre 2021, un blend di albarola, vermentino e bosco, bianco delle cinque terre per antonomasia, profumato, saporito e di ottima beva, che viene accompagnato da una insalata di pollo con provolone piccante e maionese al latte e senape, con brani agili, vivaci e decisamente primaverili.

Nel secondo momento, un altro vino eroico: il Permano 2020, blend di numerose uve autoctone a bacca bianca, per un vino bianco di rara complessità e ottima struttura, che gli conferiscono una personalità quasi da rosso leggero, tanto da vedersela con una lasagnetta al ragù bianco di cortile con pecorino semi-stagionato. Qui, data la complessità e la variegatura del vino, il repertorio musicale spazierà tantissimo con medley di vari tempi e stili.

Il terzo momento è dedicato a un’uva tipica della zona al confine tra Toscana e Liguria: il Vermentino Nero, uvaggio principe del Forma Alta 2018. Non v’inganni il nome del vitigno: a parte qualche somiglianza morfologica (nella foglia e nella forma del grappolo), quest’uva non è geneticamente imparentata con l’assai più diffuso vermentino bianco, ma piuttosto con alcune uve a bacca rossa piemontesi come la Vespolina. Rosso molto beverino, di timbro estivo, accompagna una quiche di erbe e pancetta con julienne di verdure. All’orecchio, brani più intensi ma anche questi molto eterogenei per render conto dell’ampiezza aromatica che anche questo vino esibisce.
Nell’ultima degustazione, il famoso quanto raro Schiaccherà: vino dolce iconico delle Cinque Terre, che degusteremo nell’annata 2019, accompagnandolo con una gelée di arancia amara con crumble e mandorle tostate, e dei brani brillanti, dolci ma non sdolcinati, seguendo la personalità del vino.

Infine, le note aromatiche ed esotiche del Caffé Trinci, che sceglie con cura tutto il percorso produttivo, dalla selezione dei chicchi alla tostatura studiata ad hoc per ciascun tipo di caffè.
Un programma eroico, insomma, magistralmente commentato in musica da: Andrea Garibaldi (piano), Nino Pellegrini (c.basso), Andrea Melani (batteria), Alessio Bianchi (tromba) ed Emiliano Loconsolo (voce e direzione artistica).

Questo evento è stato organizzato grazie al determinante supporto della Fondazione Pisa, in convenzione con il Corso di Studi in Viticoltura Enologia dell’UniPI, la delegazione AIS Pisa, del club Cavatappi-SpiritoJazz e ha il patrocinio del Comune di Calcinaia.

La quota di partecipazione è 45 €/persona. Dettagli e link alla prenotazione (online e obbligatoria) alla pagina del nostro sito qui linkata. Per ulteriori dettagli chiamare/whatsapp: 320 8787288


Fonte: https://www.pisanotizie.it/rss/degustazioni/

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