Aggiorniamo oggi I dati sulla produzione di vino argentino al 2023, in attesa dei dati 2024. I numeri sono terribili e mostrano un calo della produzione del 23% a 8.8 milioni di ettolitri, probabilmentee il livello più basso di sempre (o almeno da quando guardiamo i dati!). Se confrontato con la media degli ultimi 10 anni la produzione argentina è giù di oltre il 30%, senza particolari differenze tra vini rossi e vini bianchi e con soltanto un calo più moderato per i vini rosati. Il calo della produzione è quasi completamente da attribuire alla cattiva vendemmia, visto che la superficie vitata è calata soltanto dell’1% a 189mila ettari. Tra il 2010 e il 2023 si sono però persi circa 12mila ettari (201mila ettari nel 2010), soprattutto nelle varietà bianche e internazionali, mentre tiene il Malbec. Infine, questo calo produttivo si ribalta sulla debolezza delle esportazioni, che sono calate negli ultimi anni da circa 3 milioni di ettolitri a meno di 2 milioni nel 2023 (analisi in separata sede nelle prossime uscite). Bene passiamo a qualche commento in dettaglio, con grafici e tabelle nel resto del post.
- La produzione di vino in Argentina è scesa del 23% a 8.8 milioni di ettolitri nel 2023. Di questi 2.9 milioni di ettolitri sono vino bianco, -20% sul 2022 e del 33% sotto la media storica, 5.6 milioni sono di vino rosso, -24% sul 2022 e sempre -33% sullo storico e 300mila ettolitri sono vino rosato, -22% sul 2022 e del 18% sotto la media storica.
- La superficie vitata di 189mla ettari è scesa leggermente sul 2022 (includendo anche gli usi non per vinificazione), -1%. Di questi, il 23% è coltivato a Malbec, l’8% a Bonarda, il 6% a Cabernet Sauvignon e il 5% a Syrah. In realtà il ridimensionamento è partito nel 2019 e ha soprattutto riguardato le varietà bianche e rosate, che hanno perso oltre 8000 ettari, mentre le varietà rosse perdono di meno e addirittura il Malbec continua a crescere, raggiungendo nel 2023 47mila ettari vitati contro 44mila nel 2019.
- L’analisi geografica non mostra particolari variazioni. Mendoza rappresenta nel 2023 il 74% della produzione vinicola argentina, contro il 77% del 2022, mostrando quindi un calo più marcato della media (-26%). Rispetto agli ultimi 10 anni sono le regioni “minori” ad avere i dati meno negativi: la Rioja è soltanto il 9% sotto la media decennale, così come la zona denominata Salta, anche se queste zone rappresentano insieme meno del 10% della produzione.
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