Delegat Group ha avuto un altro anno negativo, sia dal punto di vista dell’andamento economico, che oggi analizziamo con i dati fino a giugno, che anche borsistico, con le azioni che da inizio 2025 hanno perso il 9% (-58% negli ultimi 3 anni).
Dopo l’introduzione dei dazi in USA, alcuni problemi logistici, il riallineamento delle scorte nella distribuzione e via dicendo, l’azienda ha chiuso l’anno a giugno 2025 con un calo dei volumi del 12% a 3.2 milioni di casse (ne aveva promessi 3.6 milioni, stabili), le vendite sono calate del 7% e l’utile netto aggiustato è sceso del 14%.
Soprattutto, l’ambizione di medio termine è stata fortemente ridimensionata: se fino allo scorso anno si puntava a vendere 3.9 milioni di casse a tre anni di distanza, oggi si punta a 3.6 milioni, mentre per il prossimo anno fiscale l’obiettivo è vendere 3.3 milioni di casse (quindi un leggero recupero) e di realizzare un utile netto tra 50 e 55 milioni di dollari neozelandesi, che si confronta con i 51 realizzati nell’ultimo anno a giugno 2025… quindi “mantenere le posizioni” nel contesto di un’azienda che anche in un anno difficile come quello che presentiamo ha continuato a far crescere il prezzo medio di vendita e a investire pesantemente in marketing.
Bene, passiamo a un’analisi più dettagliata dei numeri, con tabella e grafici.
- Le vendite di Delegat sono calate del 12% a 3.2 milioni di cassa, con un andamento particolarmente negativo in Europa (-14%) e Nord America (-12%), mentre in APAC le vendite hanno perso il 5%, ma purtroppo rappresentano soltanto 0.7 milioni di casse.
- Il fatturato ha subito un calo del 7% a 350 milioni di dollari locali (dividere per 2 per avere gli euro, quindi 175 milioni di euro), con un prezzo medio per cassa salito a 110 dollari.
- I costi di produzione sono rimasti stabili intorno al 55% del fatturato, mentre i costi di marketing sono saliti in valore assoluto e quindi passano dal 13% al 15% delle vendite, il che porta a un calo del 9% dell’EBITDA a 116 milioni e del 13% dell’EBIT a 89 milioni. Come dicevamo sopra l’utile netto scende da 60 a 51 milioni di dollari, -14%.
- Dal punto di vista finanziario, gli investimenti restano elevati a circa 60 milioni (17% delle vendite), ma grazie a un buon lavoro sul capitale circolante (sceso di 18 milioni), Delegat Group è riuscita a tagliare il debito da 360 a 330 milioni mantenendo quindi una leva stabile a 2.8 volte l’EBITDA.
- Il valore di borsa scende a 453 milioni (era 575 quando abbiamo scritto lo scorso anno), da cui si deriva un valore d’impresa di 782 milioni e un multiplo EV/EBITDA di 6.7x volte e EV/EBIT di 9 volte, che funziona anche per il prossimo anno visto la previsione “stabile”.
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