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Australia – esportazioni di vino 2022

Le esportazioni australiane di vino si sono stabilizzate nel 2022, dopo il tremendo impatto dei dazi applicati dalla Cina su un livello di circa 1.45 miliardi di dollari americani o 2.1 miliardi di dollari australiani (oppure ancora 1.38 miliardi di euro). Si tratta di un +2% in euro, un -2% in valuta locale (ciò che più conta e che mettiamo in questa analisi) e circa -9% in dollari americani. Se espresse in volume, le esportazioni hanno un andamento simile: +2% a 6.43 milioni di ettolitri, ben sotto i 7.5-8 milioni visti nelle annate recenti e comprese nella tabella. La Cina è ormai scomparsa dal radar: anzi ho dovuto cambiare la tabella per farla stare dentro, essendo passata da oltre 1 miliardo di dollari locali a 16 milioni nel 2022, ossia al livello di circa 20 anni fa. Quanti soldi e investimenti buttati via. I dati totali sono stabili ma ci sono tanti segni più e meno rilevanti: dal calo del Regno Unito alla forte crescita in alcuni paesi del sud est asiatico. Passiamo a una breve analisi dei dati.

  • Le esportazioni australiane di vino restano nel 2022 nell’intorno del valore depresso dell’anno scorso, precisamente 2.1 miliardi di dollari locali, a cui corrisponde un volume esportato di 6.43 milioni di ettolitri. Migliora leggermente il mix delle esportazioni, con l’andamento dei vini sfusi in calo del 4-5% contro il -2% del vino fermo in bottiglia (e esportazioni stabili di spumante, che però sono soltanto il 2% circa del totale).
  • Dal punto di vista geografico, crolla ulteriormente il contributo della Cina: compreso HongKong, siamo a circa il 9% delle esportazioni totali rispetto all’11% del 2021 e al 42% del 2019.
  • Il paese più importante diventano gli USA, che superano il il Regno Unito, ma con un calo del 61 delle esportazioni (sebbene i volumi siano cresciuti el 14% a 1.4 milioni di ettoltri). Dopo due anni fortissimi fa retromarcia anche l’export verso l’Inghilterra, -18% a 414 milioni di euro, un filo sotto i 415 degli USA (-9% per il volume a 2.2 milioni di ettolitri in UK).
  • Che cosa fa dunque tornare i conti? Vi direi sicuramente il Canada (+15% a 191 milioni, ma ancora sotto il picco) e poi una serie di paesi “strani” per il mondo del vino in sud est asiatico come la Thailandia (più che raddoppiata) oppure la Malesia (quasi raddoppiata).
  • Vi lascio alle tabelle e ai grafici.
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