in

Vignamaggio presenta l’annata 2021 del Chianti Classico DOCG Terre di Prenzano

Vignamaggio, storica tenuta situata tra Greve e Panzano in Chianti, presenta l’annata 2021 del Chianti Classico DOCG Terre di Prenzano, ottenuto da sole uve Sangiovese coltivate nelle microzone di Prenzano – Petriolo e Orto – Poggio Asciutto. Il vino nasce all’interno di una delle aziende agricole più antiche d’Italia, con oltre sei secoli di storia e un approccio policolturale che integra produzione vitivinicola, paesaggio e ospitalità. Terre di Prenzano è il Chianti Classico d’Annata secondo Vignamaggio: una lettura essenziale, nitida e profondamente territoriale del Chianti Classico.

Annata 2021

L’estate 2021 è stata calda e siccitosa, ma le piogge delle settimane prima della vendemmia hanno letteralmente rinvigorito le piante, fermando i fenomeni di stress idrico,” racconta Francesco Naldi, Responsabile Agricoltura di Vignamaggio.

A primavera c’era stata una gelata che aveva ridotto le produzioni, migliorando però la qualità del prodotto finale. Le uve sono arrivate a perfetta maturazione. Nel complesso, un’ottima annata con punte di eccellenza.”

I vigneti: Prenzano – Petriolo, Orto – Poggio Asciutto

Il nome del vino, Terre di Prenzano, richiama proprio il territorio da cui provengono la maggior parte delle sue uve: la zona di Prenzano – Petriolo, collocata nella parte più alta dell’azienda, tra i 340 e i 400 metri di altitudine. Qui, su versanti esposti a sud-ovest e suoli tendenzialmente sciolti con buona presenza di scheletro, derivati dall’arenaria del Macigno, il Sangiovese assume un profilo equilibrato, con struttura media e un’espressività fruttata marcata.

Le parcelle di Orto – Poggio Asciutto, esposte a est sono invece soggette a condizioni più fresche e ventilate, specie nelle annate siccitose. I suoli sono variegati, appartenenti al complesso caotico delle argille scagliose e completano il quadro con una componente di finezza, verticalità e tensione, contribuendo all’armonia complessiva del vino.

Vinificazione e Affinamento

La vinificazione avviene in acciaio, con fermentazione e macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi e délestage per favorire un’estrazione equilibrata. Dopo la svinatura, il vino completa la fermentazione malolattica e affina in botti di rovere da 20 a 40 ettolitri, dove riposa per 12-14 mesi. Seguono almeno 3 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. La produzione è di circa 130.000 bottiglie.

Note di degustazione

Il vino si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso spiccano i profumi varietali del Sangiovese – ciliegia e altri piccoli frutti rossi – accompagnati da una leggera nota boisé, discreta e integrata. In bocca è morbido, avvolgente, con tannini setosi e un finale armonico e persistente. Un Chianti Classico sincero, pensato per accompagnare con naturalezza la tavola quotidiana, ma capace anche di sorprendere per la sua autenticità.

www.vignamaggio.com


Fonte: https://www.bereilvino.it/feed/

Vino, arte e cioccolato: Roeno gioca su gusto e bellezza per un turismo multisensoriale

Cantina Kurtatsch: l’identità di un territorio, la forza di una comunità