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    Bilancio vendemmia 2022 in Sicilia: un’ottima annata con vini di qualità

    La vendemmia più lunga d’Italia- cento giorni di raccolta- è giunta al termine. Iniziata nella parte occidentale dell’Isola, tra la fine di luglio e prima decade di agosto, si è conclusa a fine ottobre nei vigneti dell’Etna. Le premesse per ricordare in Sicilia l’annata 2022 come un’ “annata eccellente” ci sono tutte: uve sane dal […] LEGGI TUTTO

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    Menfi nominata Città Italiana del Vino 2023

    Sarà Menfi la Città Italiana del Vino 2023. Lo ha deciso la commissione giudicatrice che ha esaminato anche i dossier delle candidature dei Comuni di Montespertoli (Firenze) e Canelli (Asti) pervenuti alla segreteria dell’Associazione Nazionale. Menfi succede a Duino Aurisina (Trieste), e il passaggio di consegne avverrà proprio presso il Comune giuliano nel corso dell’Assemblea […] LEGGI TUTTO

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    Donnafugata tra le 50 migliori destinazioni di enoturismo nel mondo

    Donnafugata e la Sicilia del vino di qualità raggiungono un nuovo prestigioso traguardo. Come annunciato ieri a Mendoza, in Argentina, la World’s Best Vineyards Academy colloca l’azienda siciliana per la prima volta tra le 50 migliori cantine nel mondo per l’esperienza di visita e degustazione offerta agli enoturisti. I rigorosi criteri di valutazione hanno riguardato […] LEGGI TUTTO

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    HEVA – Heroes of Europe: Volcanic Agriculture al Merano WineFestival

    Dopo la partecipazione a Cibus 2022, il 21esimo salone internazionale dell’alimentazione, e ProWein, la fiera internazionale di Düsseldorf dedicata a vino e liquori, nel mese di maggio e a Terra Madre Salone del Gusto a settembre, HEVA – Heroes of Europe Volcanic Agriculture è ora pronto per la 31esima edizione del Merano Wine Festival, “Respiro […] LEGGI TUTTO

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    Il 6 e 7 novembre in degustazione le tre medaglie d’oro The WineHunter di Alois Lageder

    Sono CASÒN Bianco IGT Vigneti delle Dolomiti 2019, KRAFUSS Pinot Noir IGT Vigneti delle Dolomiti 2019 e MCMLVII Merlot Vecchie Viti IGT 2019 i vini della Tenuta Alois Lagederinsigniti quest’anno della medaglia d’oro di The WineHunter Award. Il riconoscimento viene assegnato, dalla commissione d’assaggio di esperti guidata da Helmuth Köcher, ai vini che hanno ottenuto […] LEGGI TUTTO

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    VinNatur a  Venezia

    Mancano poche settimane al via di un nuovo evento dedicato al mondo dei vini naturali. VinNatur sarà per la prima volta a Venezia con 65 produttori appartenenti all’Associazione.

    La manifestazione si svolgerà presso l’affascinante Convento di San Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello. Le sale di due chiostri saranno aperte dalle ore 10 alle ore 18, nei giorni di domenica 13 e lunedì 14 novembre. Maggiori informazioni sulle cantine partecipanti possono essere reperite a questo link: https://www.vinnatur.org/events/vinnatur-venezia-2022/

    La Parrocchia di San Francesco della Vigna trae il suo nome dalla presenza di un vigneto, anticamente il più esteso di tutta Venezia, piantato oggi con glera e malvasia, ma anche con uva teroldego fin dal 1200.

    VinNatur è la più importante associazione mondiale di vignaioli naturali. Per VinNatur produrre vino naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali. Evitando l’utilizzo di prodotti invasivi e tossici di origine chimica, sia in vigna che in cantina. L’Associazione preserva l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nelle attività vitivinicole. Lo scopo dell’Associazione è quello di unire le forze dei propri vignaioli in modo che ciascuno abbia maggiore forza, consapevolezza e visibilità. L’unicità di VinNatur sta nei progetti di ricerca finanziati con le proprie risorse. I risultati di queste ricerche sono condivisi e pubblicati, in modo che tutti ne possano beneficiare. Il presidente e fondatore Angiolino Maule sottolinea che “lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere la ricerca scientifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative.Questo consenti a tutti di crescere insieme.”

    Da sempre VinNatur si segnala per il rigore delle sue scelte, nella convinzione che serve fare chiarezza nei confronti dei consumatori. Per questo tutte le aziende sono controllate ed analizzate prima di poter partecipare alle attività del gruppo. Successivamente le cantine sono sottoposte a controlli sui vini e ad ispezioni in vigna e in cantina, con l’obiettivo di aiutare i vignaioli a lavorare in modo sempre migliore e garantendo al consumatore l’assoluta naturalità dei vini. 

    I 65 produttori coprono la maggior parte delle regioni italiane, con qualche presenza estera. Durante la manifestazione ci sarà la possibilità di assaggiare alcuni piatti realizzati da Lucia Gaspari e Marco Bravetti, che fonderanno le loro esperienze per la creazione di una proposta legata al territorio e alla stagione. Per ragioni logistiche gli ingressi saranno limitati, quindi il consiglio è quello di prenotare i biglietti online sul sito di VinNatur per essere sicuri di poterpartecipare alla degustazione.

    Informazioni generali – VinNatur Venezia 2022

    Date: 13-14 novembre 2022Orario di apertura: dalle ore 10 alle ore 18Convento di San Francesco della VignaIngresso: contributo associativo di 150 € per ogni singolo giorno acquistabile in loco o in prevendita dal sito web, comprensivo di calice da degustazione e guida dell’evento. I minorenni non pagano l’ingresso e non possono degustare i vini.Sono ammessi cani di piccola taglia.https://www.vinnatur.org/events/vinnatur-venezia-2022/ LEGGI TUTTO

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    Poggiotondo Le Rancole 2013

    Ho conosciuto Lorenzo Massart, proprietario di Poggiotondo, cantina del Casentino, ad un Vinitaly di molti anni fa, credo almeno una decina. Rimasi folgorato dal suo Vinsanto del Chianti Collefresco che allora, come ora, annata dopo annata, rimane uno dei Vinsanto più buoni mai prodotti in Toscana. A dire il vero rimasi folgorato anche dal produttore, Lorenzo Massart, che oltre ad una simpatia innata, di mestiere faceva l’avvocato/pittore/vignaiolo/agricoltore. Una personalità ecclettica, che in una delle zone vinicole meno famose della Toscana, il Casentino, era in grado di produrre vini di grande carattere, come ebbi modo di approfondire assaggiando tutte le sue referenze. Oggi, dopo almeno due lustri passati da questi assaggi, ritrovo questo suo Le Rancole 2013. Vino ottenuto da uve sangiovese 80% e canaiolo 20%. È il primo Chianti imbottigliato in Casentino. Matura per il 40% in piccole botti di legno ed affina in bottiglia almeno 24 mesi prima della commercializzazione. Al naso è subito complesso, confettura di ciliegie, tabacco, macchia mediterranea, una leggera e delicata speziatura. Al palato entra morbido e verticale, il tannino è vellutato, il sorso lungo, mi sorprende per freschezza e dinamicità, riguardo l’etichetta pensando di aver letto male, no, è proprio 2013, incredibile. Il Casentino può rappresentare una nuova frontiera viticola per la Toscana e Poggiotondo è una realtà ormai consolidata che meriterebbe ben altre attenzioni. LEGGI TUTTO

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    Esperienze innovative in cantina: Monte del Frà premiata nel Best of Wine Tourism 2023

    È Monte del Frà, tenuta della famiglia Bonomo a Sommacampagna (Verona), ad aggiudicarsi il titolo di migliore azienda vinicola veronese per l’accoglienza enoturistica innovativa e di qualità. Il premio è stato assegnato nell’ambito del Best of Wine Tourism 2023, annuale concorso indetto da Great Wine Capitals Global Network, rete delle Capitali mondiali del vino. A […] LEGGI TUTTO