L’andamento commentato qualche giorno fa per la regione Lazio si ripresenta anche nella limitrofa Umbria. La produzione di vino 2018 non è stata all’altezza del resto d’Italia sia in termini di recupero sul forte calo del 2017, sia in prospettiva storica. La produzione di 0.6 milioni di ettolitri è cresciuta solo del 3% sul 2017 ed è di ben il 18% sotto la media storica, contro il +23% italiano: insomma una differenza di 40 punti percentuali. All’interno di questi trend si conferma però molto stabile la produzione di vini DOC, in linea con la media storica mentre è in ulteriore calo, e ormai quasi scomparsa, la produzione di vini da tavola. Quindi un ulteriore miglioramento del livello qualitativo (per lo meno a livello burocratico). Vi allego anche la tabella della produzione 2017 di vini DOC nella regione, redatta da Federdoc, con una serie piuttosto completa di numeri (e sebbene da quest’anno mancano completamente i dati preziosi delle superfici vitate). Passiamo in rassegna insieme I numeri in dettaglio.
- La produzione di vino in Umbria è cresciuta del 3% a 630mila ettolitri nel 2018 e si è assestata il 18% sotto la media degli ultimi 10 anni del 18%.
- L’andamento per colore è molto simile, con un bilanciamento leggermente a favore dei vini rossi (330mila ettolitri contro I 300mila dei vini bianchi).
- Le categorie qualitative mostrano invece andamenti discordanti: I vini DOC crescono del 5% a 304mila ettolitri, il 3% sopra la media storica. L’andamento è stato più positivo per I DOC bianchi, cresciuti del 7% 161mila ettolitri, contro il +2% dei vini rossi, 143mila ettolitri.
- Dall’altra parte, I vini da tavola sono ulteriormente calati del 10% a 53mila ettolitri e sono ormai solo l’8% della produzione, rispetto al 30% circa di 10 anni fa. In mezzo tra le due, I vini IGT sono cresciuti del 5% a 273mila ettolitri, il 14% sotto la media storica di 318mila ettolitri.
- La superficie vitata regionale secondo ISTAT scende da 12210 ettari a 11900 ettari nel 2018, di cui 7200 sono in provincia di Perugia e 4700 in provincia di Terni.
- Infine vi allego I dati sulla produzione di vini DOC: la più importante è Orvieto, che però ha un’area produttiva che sconfina nel Lazio: la produzione 2017 è scesa da 99mila ettolitri a 75mila, -24%. Ancora più marcato il calo dell’altra DOC di riferimento, Montefalco, calata da 24500 ettolitri a 14900 tra il 2017 e il 2018. Il vino forse più pregiato della regione, il Sagrantino, ha quasi dimezzato la produzione, da 13900 ettolitri a 7400.
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