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Lungarotti e Armani Hotel Milano insieme per La Vendemmia di via Montenapoleone


In occasione de La Vendemmia di via Montenapoleone, Lungarotti porta sorsi di Umbria all’Armani Hotel Milano. Giovedì 5 ottobre, dalle 19.30 alle 21.30, la storica azienda vitivinicola di Torgiano offrirà un calice del suo Brut Millesimato – Vino Spumante Metodo Classico da uve Chardonnay e Pinot Nero a tutti gli ospiti dell’Armani/Bamboo Bar, situato al 7° piano di Armani Hotel Milano.

Chi desidera proseguire il viaggio tra i sapori dell’Umbria, sempre giovedì sera, potrà cenare all’Armani/Ristorante dove l’Executive Chef Francesco Mascheroni proporrà ai commensali un menu di specialità tipiche, come le lenticchie di Castelluccio mantecate o la michetta con porchetta tipica norcina, in abbinamento con una verticale di Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano DOCG, vino portabandiera di Lungarotti considerato dalla critica tra i migliori rossi italiani. Ad accompagnare l’antipasto sarà, invece, l’AurenteChardonnay di Torgiano DOC, un bianco di grande struttura, raffinato, sapido e persistente.

La collaborazione tra Lungarotti e Armani proseguirà per tutta la settimana (dal 2 all’8 ottobre) con assaggi di specialità umbre che verranno serviti all’Armani/Bamboo Bar in abbinamento con i vini di Lungarotti.

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Simbolo dell’eccellenza enologica umbra, Lungarotti ha contribuito a scrivere la storia del vino italiano nel mondo. Una storia cominciata con Giorgio Lungarotti, pioniere della moderna enologia italiana che nel dopoguerra ha trasformato l’azienda agricola di famiglia, a Torgiano, in una cantina di successo. Una storia che ancora oggi continua grazie all’impegno, la passione e la competenza di 3 generazioni della famiglia Lungarotti che hanno saputo innovare senza tradire il carattere inconfondibile di vini iconici come il Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano Rosso Riserva DOCG, considerato tra i migliori rossi italiani, e il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC. Lungarotti conta in tutto 250 ettari di vigneti, dislocati tra la Tenuta di Torgiano (230 ha, certificata VIVA dal 2018) e quella di Montefalco (20 ha, certificata biologica dal 2014), dove si pratica una viticoltura attenta alla sostenibilità e alla biodiversità. Tra i pilastri dell’azienda, anche la valorizzazione dell’enoturismo di qualità e la promozione della cultura del vino, dell’olio e del patrimonio artistico attraverso il Museo del Vino (MUVIT) e il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO) di Torgiano. www.lungarotti.it

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Fonte: https://www.bereilvino.it/feed/

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