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    Menfi, dimora storica delle Cantine Settesoli, viene eletta Città del Vino per il 2023

    Il legame tra Menfi e la vitivinicoltura ha radici nella storia secolare delle civiltà che si sono succedute in questo incredibile e particolare angolo della Sicilia Sud Occidentale. Nel Menfishire il vino è una parte fondamentale della cultura e delle tradizioni popolari, rappresentando non solo un’importante fonte di occupazione ma anche un elemento caratterizzante di […] LEGGI TUTTO

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    CantinAmena entra in VinoinVigna

    Il Lazio si apre ad un nuovo modo di pensare il rapporto tra vigna e cantina da una parte e, dall’altra, gli appassionati di vino. CantinAmena, giovane ma virtuosa realtà vitivinicola di Lanuvio, entra ufficialmente in VinoinVigna, la startup nata in provincia di Novara con lo scopo di portare gli amanti del buon vino direttamente […] LEGGI TUTTO

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    Marchesi Frescobaldi racconta la vendemmia 2022 in Toscana

    Con la vendemmia 2022, la Toscana conferma l’eterogeneità delle sue aree vitivinicole. Un patrimonio di unicità che Marchesi Frescobaldi si impegna a coltivare e preservare da oltre 700 anni. Con la recente acquisizione della prima tenuta nella zona di Montepulciano, il 2022 ha visto Marchesi Frescobaldi impegnata nella vendemmia di nove tenute: Castello Pomino (Pomino), […] LEGGI TUTTO

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    Cantina Toblino presenta il nuovo Vent Riserva Trento Doc

    Dalla Valle dei Laghi nasce Vent Riserva 2015, il nuovo Trento Doc Extra Brut di Cantina Toblino. Lo spumante rappresenta la vera punta di diamante della linea Vènt: selezione enoica dedicata al territorio e alle caratteristiche del suo microclima – come la brezza che soffia sui vigneti della zona – promotrice di una viticoltura responsabile, […] LEGGI TUTTO

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    Dove porta Wine2Wine?

    Come sempre, anche in questa edizione del Business Forum di Vinitaly International in programma tra pochi giorni (7-8 novembre) a Verona Fiere le direttrici proposte (leggi: worksops, speeches, seminari) sono numerose, e toccherà fare delle scelte. Wine2Wine propone ogni anno tematiche di discussione di grande attualità, ma come al solito spetta a chi partecipa individuare quelle più coerenti con la sua destinazione finale. Nel grande capitolo “Mercato”, ci sono i Market Trends, i Market Focus, Market e Strategy; in quello che si potrebbe definire della formazione e dell’aggiornamento ci sono VIA (Vinitaly International Academy) Advanced Seminar e Innovation; nel settore che si potrebbe chiamare “PR & HR” troviamo le sessioni targate Italian Wine People, Wine 2Wine e Institutional, mentre al Marketing appartengono quelle di Marketing e Communication. Eccetera. Il parterre di relatori è tanto ricco quanto vario, con relatori italiani ed esteri. Anche questa volta insomma gli spunti di discussione si presentano numerosi, e molti di essi traggono origine da quelle domande (più o meno retoriche) che spesso ci sentiamo rivolgere dai produttori: Come faccio a farmi conoscere in America? Quali sono le testate che conviene avvicinare?Ma in Italia il giornalismo del vino esiste (ancora)?A chi interessa leggere di sostenibilità nel mondo del vino?Cosa comunica il prezzo di una bottiglia di vino pregiato? A prescindere dal fatto che si potrà o meno essere d’accordo con le affermazioni dei relatori, resta il fatto che prendersi un paio di giorni per riflettere su come si sta portando avanti l’immagine (e non solo quella) della propria azienda è sempre un esercizio salutare. Magari si scopre che non tutto quello che si sta facendo è corretto, efficace, attuale, e che qualcosa andrebbe eliminata, e molto costruito da zero. Con fatica, impegno, idee. E tanta, tantissima costanza. Ci vediamo a Wine2Wine 2022. LEGGI TUTTO

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    Grande successo per la gara di solidarietà di “Barolo en primeur” 2022

    La seconda edizione della grande gara di solidarietà promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, che si è svolta venerdì 28 ottobre al Castello Grinzane Cavour, ha raccolto 769.800€ donati da generosi filantropi presenti in sala, in collegamento in diretta da New York e via telefono. A loro favore sono state donate 14 barriques di Barolo della vendemmia 2021, provenienti dalla Vigna Gustava di proprietà della Fondazione CRC, la quale si trova alle pendici del Castello di Grinzane Cavour, da ognuna delle quali si otterranno – al termine del periodo obbligatorio di affinamento previsto nel 2025 – 300 bottiglie uniche, contrassegnate da un’etichetta numerata, realizzata per l’occasione dall’artista internazionale Michelangelo Pistoletto. Inoltre, altri 10 sottoscrittori si sono aggiudicati le oltre 1.200 pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco – suddivise in 10 lotti sulla base del comune di produzione – che 70 produttori del Consorzio hanno messo gratuitamente a disposizione dell’asta, per contribuire alla raccolta fondi a favore della Scuola Enologica di Alba.

    Il risultato dell’asta solidale, battuta dal Direttore di Christie’s Italia Cristiano De Lorenzo, cresce così di quasi 170.000€ rispetto agli oltre 600.000 dell’evento di ottobre 2021 (completato con i 60.000€ del quindicesimo lotto battuto all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba a novembre 2021) e andrà interamente devoluto a favore di progetti no-profit. Dei 24 in asta, 5 lotti sono stati aggiudicati a partecipanti presenti in diretta da New York e da Hong Kong.

    Record per il lotto numero 23, battuto per 45.000 euro e per il lotto speciale da 500 litri – che equivale a circa 660 bottiglie di vino, aggiunto al termine dell’Asta dal Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola – battuto per la cifra straordinaria di 175.000 euro. Mentre i lotti comunali dei produttori sono stati aggiudicati per cifre che hanno complessivamente quasi raddoppiato le basi d’asta.

    Il vino delle barriques di Barolo en primeur è vinificato da ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati, uno dei massimi esperti internazionali del settore, ed è giudicato dal wine critic e CEO di Vinous Antonio Galloni, il quale ha assegnato un range di punteggi medi che vanno da 92 a 94 e ha coniato gli NFT (Non Fungible Token), certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain, che saranno annessi ad ogni bottiglia. Delle 14 barriques battute durante l’asta, 7 sono già associate ad altrettante realtà beneficiarie mentre chi si è aggiudicato le altre 7 barriques deciderà a chi destinare i fondi.

    I progetti sostenuti

    Barolo en primeur ha scelto di sostenere un progetto di promozione e recupero dei saperi e del paesaggio dell’Alta Langa, la cosiddetta “Banca del Fare”, promosso da Fondazione Matrice ETS; il progetto “Nega-so”, con cui si persegue l’obiettivo di riflettere sui flussi migratori e incentivare l’integrazione, promosso dalla Cooperativa sociale Liberitutti; il progetto di restauro e valorizzazione della cantina storica di Villa Arconati, promosso da Fondazione Augusto Rancilio; il progetto “L’energia dell’arte, tra natura, scienza e tecnologia”, un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e alla sostenibilità, promosso dal Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea;

    il Progetto “CivicAttiva”, con cui si propongono alle scuole percorsi di cittadinanza attiva per stimolare i giovani al cambiamento e alla sostenibilità, promossa dall’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Foundation; il progetto “Nuove forme di vita” per educare i bambini tra i 5 e 12 anni al patrimonio culturale, promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; e infine il progetto “Scuole di quartiere – RELOADED”, che supporta alunni in difficoltà sociale e comportamentale con metodologie pedagogiche innovative, promosso dalla Cooperativa sociale LUNETICA.

    “L’edizione di Barolo en primeur appena conclusa si conferma di altissimo livello e ci regala grandi soddisfazioni – commentaEzio Raviola, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Cresce la partecipazione sia dei filantropi italiani che stranieri, cresce il radicamento sul territorio, cresce il numero di progetti sostenuti e cresce il ricavato a fini sociali. Un segnale molto più che positivo che ci incoraggia a proseguire nella direzione tracciata. La sfida, ora, è proiettata al futuro per ampliare la platea dei donatori-acquirenti e sostenere, con la prossima edizione, un numero sempre maggiore di enti non-profit“.

    “La grande partecipazione di investitori interessati ai “fine wines” – aggiunge Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio Barolo Barbaresco Langhe Alba Dogliani – è un risultato eccezionale, che rappresenta una solida base dalla quale partire per il coinvolgimento sempre maggiore dei produttori di Barolo e Barbaresco nello sviluppo di questo progetto che è solo alla sua seconda edizione.  Ed è anche il segnale che il modello di vendita “in anteprima” può e deve essere una prospettiva valoriale per Barolo e Barbaresco, vini conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, che potranno così aprire la strada e presidiare il mercato dell’”en primeur”, ancora poco sviluppato in Italia“.

    Le offerte per Barolo en primeur si chiuderanno domenica 13 novembre durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre dal Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong: verrà messa all’asta la quindicesima e ultima barrique della Vigna Gustava e la donazione sarà devoluta a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà. LEGGI TUTTO

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    Un nuovo capitolo per i Chianti Classico della famiglia Cecchi

    Quella tra Cecchi e il Chianti Classico è una storia secolare che si rinnova vendemmia dopo vendemmia guardando alle evoluzioni di un territorio unico al mondo. Qui, nel comune di Castellina in Chianti (che ospita la UGA Castellina), un angolo di Toscana incastonato tra le valli dei tre fiumi Elsa, Pesa e Arbia, nascono le […] LEGGI TUTTO