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    Vino (UIV): con voto OMS nasce nuovo proibizionismo in Europa

    L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – Regione Europa ha adottato integralmente la propria risoluzione che di fatto mette in crisi un comparto, quello del vino europeo, che solo nel nostro Paese conta 1,2 milioni di addetti e un surplus commerciale con l’estero di circa 7 miliardi di euro annui. Secondo Unione italiana vini (Uiv), quanto […] LEGGI TUTTO

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    In uscita il volume Vino, donne e leadership

    Un mondo ancestrale, quello del vino, legato a culture millenarie. E in parte arroccato su questioni di genere. Fino a qualche decennio fa era impensabile vedere una donna enologa, ad esempio. Negli ultimi anni, però, è in corso una rivoluzione, forse ancora lenta, ma inarrestabile. Il Sole 24 Ore propone in edicola per un mese da sabato 17 settembre, e in libreria da venerdì 23 settembre, il volume “Vino, donne e leadership” di Barbara Sgarzi, giornalista e sommelier. Il libro raccoglie più di 30 interviste inedite a grandi protagoniste, in Italia e all’estero, per investigare la guida al femminile nel mondo del vino: produttrici, wine writer e comunicatrici, donne a capo di grandi aziende notissime o di realtà da pochi ettari, con decenni di esperienza o affacciate da poco in questo mondo.

    Quali sono i valori collegati alla nuova leadership – meno autoritaria, più inclusiva, flessibile, empatica – che hanno interpretato per farsi strada in un mondo complesso? Quali gli accorgimenti per superare il periodo della pandemia? Dalla sostenibilità alla mentorship, fino alla capacità di rialzarsi dopo un fallimento, il testo riunisce la narrazione di storie che ispirano a una parte più pratica, per utilizzare i suggerimenti di leadership e applicarli a qualunque settore. Ecco quindi “nove capitoli, dedicati ognuno a un aspetto, un valore, un pilastro che ha contribuito a formare la leadership di queste grandi protagoniste del vino mondiale, narrati attraverso aneddoti e ricordi di vita che sono stati condivisi con calore, trasparenza e generosità”, spiega l’autrice nell’introduzione.

    Sono sempre di più le donne che stanno conquistano il mondo del vino. Ma chi sono queste donne che tracciano la strada del futuro del vino al femminile? “Ci sono le discendenti di famiglie storiche, che dall’esterno sembrano aver avuto la strada spianata e invece magari hanno dovuto lottare contro il pregiudizio di chi diceva loro ‘non sono più i vini di tuo padre’. Ci sono quelle arrivate al vino dopo mille esperienze diverse e lavori anche lontanissimi da quello in vigna o in cantina, come in una lunga storia d’amore tormentata, ma con il lieto fine. Quelle, ancora, che non potevano contare né sul nome né sulla famiglia, ma solo su una grande passione e hanno costruito una nuova realtà negli anni, barbatella dopo barbatella”, si legge ancora nell’introduzione.

    “Le pioniere di cui Barbara ci racconta hanno contribuito in prima persona a un cambiamento che è ormai internazionale e diffuso – spiega nella prefazione al libro Donatella Cinelli Colombini, Presidente Nazionale Associazione Donne del Vino – un protagonismo femminile che in Italia prende connotati particolarmente positivi e sta aiutando le cantine a diventare più forti dove storicamente non lo erano: nell’immagine e nell’apprezzamento commerciale delle loro bottiglie. Sono infatti le donne a trasformare il vino italiano in Euro, Dollari, Yen”.

    L’autrice

    Barbara Sgarzi è giornalista, sommelier e studente WSET. Pioniera del web, ha lavorato per diverse testate cartacee e online e osserva da più di vent’anni l’evoluzione del giornalismo e della comunicazione digitale. Lavora come consulente per varie aziende e insegna in alcuni Master universitari, tra i quali quello in Comunicazione per il settore enologico e il territorio dell’Università Cattolica di Brescia. Socia delle Donne del Vino, scrive di vini e lifestyle per Il Sole 24 Ore e ha recentemente conseguito un Post-Grad in Social Innovation Management. Adora le bollicine e fare interviste, perché è affascinata dalle storie delle persone.

    Dati

    Titolo:                                  VINO, DONNE E LEADERSHIP

    Autore:                                Barbara Sgarzi

    Editore:                               Il Sole 24 ORE

    Tipologia:                           Libro cartaceo

    Pagine:                                144

    Formato:                             14×21 cm

    Rilegatura:                         Brossura con alette

    Lingua:                               italiano

    Uscita edicola:             17 settembre 2022

    Uscita libreria:             23 settembre 2022

    edicola:                              € 12,90

    libreria:                             € 16,90

    ebook:                                € 9,99 LEGGI TUTTO

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    L’Abruzzo in nomination come regione vinicola dell’anno per i Wine Star Awards di Wine Enthusiast

    L’Abruzzo è l’unica regione europea inserita da Wine Enthusiast tra i candidati degli attesi Wine Star Awards – come regione dell’anno – promossi dalla rivista americana, punto di riferimento mondiale per gli operatori del settore vitivinicolo. Ogni anno, in occasione di questo concorso, Wine Enthusiast nomina i soggetti più influenti dell’industria Wine and Spirits secondo […] LEGGI TUTTO

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     Amber Wine Festival, a Trieste la prima edizione

    Nelle giornate del 21 e 22 ottobre si terrà a Trieste, in uno dei luoghi simbolo della città, l’antico castello di San Giusto e negli ambienti storici dell’ex Bottega del Vino e dei Bastioni Lalio e Fiorito con un’incantevole vista sul golfo, la prima edizione di Amber Wine Festival, rassegna svolta in co-organizzazione con il Comune di Trieste dedicata ai vini ambrati che trova a Trieste la sua culla. Questa prima edizione rappresenta infatti il lancio dell’Amber Wine Festival che intende proporsi come l’appuntamento di riferimento internazionale per i vini bianchi naturali prodotti attraverso la macerazione prolungata. Un evento che conferirà alla città il ruolo di capitale dei vini ambrati ospitando nel capoluogo giuliano i migliori produttori provenienti da 4 paesi uniti da un solo vino: l’Amber.Per due intense giornate verranno proposte degustazioni di specialità enogastronomiche del territorio reinterpretate per l’occasione da affermati chef, in abbinamento ai vini presenti alla manifestazione.

    La scelta della sede non è affatto casuale: nel crocevia che va dal Carso al Collio e dall’Istria fino all’Austria si trovano i migliori produttori al mondo di questo stile di vini. E Trieste, che si trova proprio al centro di quest’area privilegiata, ne ospita l’eccellenza. I vini ambrati hanno infatti origine proprio nell’entroterra triestino e in quello istriano, dove i contadini usavano per i vini bianchi lo stesso metodo di fermentazione prolungata utilizzato per quelli rossi. Questo procedimento conferisce allo stile dei vini un’identità legata al territorio circostante.Sono numerose le eccellenze vinicole che contraddistinguono l’area triestina. Tra i vini bianchi del territorio primeggia la Malvasia che, diffusa dai veneziani a partire dall’Ottavo secolo, ha trovato nel nord Adriatico il suo “terroir” ideale generando vini consistenti e strutturati. Altri vitigni autoctoni sono invece la Vitovska e la Ribolla, che si distinguono per corposità ed eleganza.Nello specifico, i vini ambrati sono vini bianchi prodotti con il tradizionale procedimento della macerazione prolungata durante la quale il contatto del mosto con le bucce conferisce al vino il colore ambrato, segno riconoscibile per questi vini.

    Il legame delle produzioni vinicole locali con la storia è profondissimo. Scoprire i vini ambrati significa anche andare alla riscoperta delle antiche tradizioni. Trieste vanta una ricca storia multiculturale e un entroterra che dal Carso si estende verso l’Istria, dal quale proveniva storicamente un’ampia varietà di prodotti di vario genere: verdure, ortaggi e frutta, pesce, carne e cacciagione, apprezzati già nell’antichità.Trieste costituisce pertanto il centro simbolico della produzione mondiale dei vini ambrati, ospitando sul suo territorio alcuni dei produttori più affermati. Nel lembo di terra che dal Carso si affaccia sul Collio e l’Istria, comprendendo anche una parte di Slovenia, Croazia e Austria, si trovano i produttori dei migliori vini ambrati al mondo.Particolare attenzione è stata riservata alla selezione dei vini e dei produttori per i quali l’Amber Wine Festival applica i criteri più severi nella scelta dei vitivinicoltori, verificandone il rigoroso rispetto dei valori di eco-sostenibilità e preservazione dell’ambiente. Un impegno che inizia dalla preparazione dei terreni e il lavoro nel vigneto e prosegue attraverso l’attento e scrupoloso affinamento in cantina per dare  vita a eccellenti vini naturali, corposi, profumati e di grande consistenza.

    Gli organizzzatori del festival, sono convinti che tutto questo rappresenti un tesoro che una città come Trieste, detentrice di questa tradizione, deve fare proprio, candidandosi a diventare la destinazione più ambita e la sede del più importante appuntamento mondiale, capace di richiamare appassionati e operatori da tutto il mondo. L’obiettivo è quello di sviluppare attorno a questo evento una serie di appuntamenti eno-gastronomici durante tutto l’arco dell’anno, coinvolgendo produttori, ristoratori, promotori turistici, commercianti e distributori e richiamando un’esclusiva “comunità” internazionale di appassionati dei vini bianchi macerati dei quali Trieste possa diventare la capitale.”.In considerazione del numero limitato di visitatori, per garantire il massimo dell’esperienza è consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita su: https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/dettaglio-spettacolo.php?negozio_spettacolo_id=358Per ulteriori informazioni è attivo il sito https://amberwinefestival.com/

    Questo l’elenco (parziale) dei vignaioli presenti al festival: LEGGI TUTTO

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    Enologica Montefalco Abbinamenti: dal 16 al 18 settembre il vino si connette con l’arte, la musica e il cibo

    Conto alla rovescia per l’atteso evento “Enologica Montefalco – Abbinamenti”, in programma dal 16 al 18 settembre a Montefalco (Perugia), con degustazioni, laboratori, iniziative in cantina ed esperienze al calar del sole, ovvero il vino in abbinamento al cibo, all’arte e alla musica.

    Il programma dell’evento – organizzato da Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino, con il patrocinio del Comune di Montefalco e con il contributo del PSR dell’Umbria – si compone di enogastronomia, cultura, iniziative speciali come la passeggiata in notturna, degustazioni come “Audio di Vino: verticale di suoni e di vini”, degustazione teatrale “con delitto”, Montefalco Terra per il Vino, vino e musica in terrazza e la degustazione eno-astronomica, iniziative per i più piccoli e le loro famiglie, esposizione e degustazione di prodotti locali, insieme ad artigiani e artisti che prendono ispirazione dal mondo del vino e tantissimo altro ancora.

    Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 17 settembre, alle ore 21.30 presso il Giardino Ex-Carceri, “Vino e Musica in terrazza” con i Cinquantini Rock’n’Roll Scorretto, accompagnati da una degustazione dei vini dei produttori del territorio. Come da tradizione per l’occasione le cantine del territorio ospiteranno un calendario di iniziative e l’atteso Aperitivo in cantina al tramonto, mentre i ristoranti di Montefalco presenteranno menu speciali con piatti in abbinamento ai vini Doc e Docg. Domenica 18 settembre torna la Festa di Fine Vendemmia, con la sfilata dei carri dell’uva.

    Protagonista centrale di “Enologica Montefalco – Abbinamenti” sarà il Banco d’assaggio dei produttori, con degustazione dei vini delle denominazioni Montefalco Doc, Spoleto Doc e Montefalco Sagrantino Docg e gli altri vini prodotti all’interno dei comuni delle DO tutelate dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, che vedrà la presenza di ben 29 cantine: Adanti, Agricola Mevante, Antonelli San Marco, Arnaldo Caprai, Benedetti & Grigi, Briziarelli, Colle Ciocco, Colle del Saraceno, De Conti, Dionigi, Fattoria Colleallodole, La Veneranda, Le Cimate, Le Thadee, Napolini, Ninni, Perticaia, Scacciadiavoli, Tenuta Alzatura, Tenuta Bellafonte, Tenuta Colfalco, Tenuta Rocca di Fabbri, Tenute Baldo, Tenute Lunelli – Tenuta Castelbuono, Terre de la Custodia, Terre de’ Trinci, Terre dei Nappi, Terre di San Felice, Valdangius.

    Enologica Montefalco si aprirà venerdì 16 settembre alle ore 11 con la presentazione in streaming sulla pagina Facebook del Consorzio Tutela Vini Montefalco (https://www.facebook.com/consorzio.montefalco): dopo i saluti di Luigi Titta, sindaco di Montefalco, interverranno Giampaolo Tabarrini, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Serena Marinelli, Presidente dell’associazione “La Strada del Sagrantino”, Roberto Morroni, Assessore all’agricoltura della Regione Umbria, e Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria. Sabato 17 settembre alle ore 10.30 presso il Chiostro di Sant’Agostino taglio del nastro dell’edizione 2022 di “Enologica Montefalco – Abbinamenti”. Le prenotazioni online sono aperte fino al 15 settembre e fino ad esaurimento posti (info su https://www.consorziomontefalco.it/enologicamontefalco/) LEGGI TUTTO

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    Le Vigne Urbane protagoniste al Forum mondiale dell’enoturismo di Alba

    Il mondo del vino, e in particolar modo dell’enoturismo, di fronte ai grandissimi cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni, accelerati dalla pandemia e da una ricerca sempre più necessaria di soluzioni sostenibili e innovative. È questo il nucleo da cui prenderà forma l’attesissimo sesto forum mondiale dell’enoturismo, in programma dal 19 al 21 settembre ad […] LEGGI TUTTO

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    Vignaioli Artigiani Naturali: costituita l’Associazione che riunisce le cantine italiane per il vino naturale

    Si sono costituiti in associazione e riuniscono, al momento, 27 cantine vinicole italiane i Vignaioli Artigiani Naturali, una vera e propria corporazione che in ogni regione racchiude aziende il cui impegno è di produrre vini totalmente naturali, nel pieno rispetto della vita della terra, delle piante e dell’uomo. Tutelare e proteggere le vigne e l’intero […] LEGGI TUTTO

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    Barolo en primeur: all’asta il 28 ottobre

    Barolo en primeur è una iniziativa di responsabilità sociale promossa dalla Fondazione CRC, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Una gara di beneficenza a sostegno di progetti di utilità sociale, sia in Italia che all’estero, a cui sono state abbinate 15 barriques di Barolo mentre questo è ancora in affinamento.

    Nel contesto scenografico del Castello di Grinzane Cavour, il 28 ottobre 2022, e in collegamento simultaneo con New York avrà luogo l’asta benefica di raccolta fondi a favore di soggetti e progetti nel campo del non-profit, condotto dalla casa d’aste Christie’s.

    Anche quest’anno la manifestazione sovvenzionerà progetti e iniziative di utilità sociale negli ambiti della salute, della ricerca, delle arti e della cultura, dell’inclusione sociale e della salvaguardia del patrimonio culturale italiano. I progetti e le iniziative saranno selezionati dalle Fondazioni prima dell’evento. Il vino contenuto nelle barriques proviene dalla vinificazione delle uve raccolte durante la vendemmia 2021 nella vigna storica Gustava di Grinzane, prodotte e vinificate da Donato Lanati, enologo di fama internazionale.

    Quando il vino avrà completato l’invecchiamento, ovvero nel 2025, da ciascuna barrique saranno prodotte circa 300 bottiglie, numerate e contrassegnate da un’etichetta unica realizzata da un artista di fama internazionale: un’inedita collezione che promuoverà il Barolo e il suo territorio a livello internazionale, avendo nello stesso tempo sostenuto diversi progetti di utilità sociale in Piemonte, in Italia e nel mondo.

    Novità 2022 è la partecipazione all’asta anche dei produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani: le cantine, unite sotto il nome del Comune di produzione, metteranno in asta lotti composti dalle loro più pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco, provenienti sempre dalla vendemmia 2021.

    Tutte le informazioni e catalogo su https://www.fondazionecrcdonare.it/

    Lla prossima edizione di Grandi Langhe 2023:

    30-31 gennaio 2023 alle OGR Torino

    Le foto sono tratte dal sito e dalla pagina Facebook del Consorzio Langhe Vini LEGGI TUTTO