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    2ENTYW1NE – Il futuro del vino italiano: intervista con Massimo Basile

    Come il covid ha impattato sulla necessità di investire sul digitale e sul rapporto diretto con il consumatore? e quale può essere un’opportunità dal punto di vista della fidelizzazione del cliente da sfruttare nel prossimo futuro per il mondo del vino italiano?
    Ne parliamo con Massimo Basile, direttore commerciale e marketing di Tenuta Argentiera, che ci parla della sua esperienza all’interno dell’azienda.
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    Federdoc presenta Din-Doc, il nuovo format che racconta il vino a Denominazione di Origine

    L’appuntamento è per oggi, giovedì 5 novembre quando, a partire dalle 11.00, i vari canali social di Federdoc ospiteranno la prima puntata di Din-Doc un format che prevede 6 puntate di circa 3 minuti ciascuna condotte da Tinto. Il quale si aggirerà, novello Roger Rabbit, tra cartoon ed effetti speciali, accompagnando lo spettatore per mano in un viaggio nell’affascinante mondo dei vini a denominazione di origine. Il tutto con uno stile semplice e divertente, in grado di coinvolgere anche i neofiti, curiosi di approfondire la propria conoscenza su argomenti che spesso risultano di difficile comprensione per i non iniziati.
    “Se c’è una critica che viene di frequente mossa a chi racconta il mondo del vino è quella di usare un linguaggio per addetti ai lavori – commenta Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc – Succede nelle degustazioni, dove alcuni termini risultano spiazzanti. Figuriamoci quando si devono affrontare temi come l’etichettatura, i disciplinari, il sistema dei controlli o la piramide qualitativa. Con Din-Doc abbiamo voluto provare a proporre un approccio più semplice e coinvolgente”.
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    Un’iniziativa originale che desta curiosità, come testimoniano i moltissimi contatti ottenuti dai trailer di presentazione che già da diversi giorni vengono veicolati attraverso i canali social Federdoc (Facebook, Instagram, e il sito dedicato, DinDoc.it); pillole rapide e divertenti, apprezzate anche dal pubblico dei più giovani, che dimostrano come sia possibile proporre argomenti in apparenza complessi, utilizzando un linguaggio in grado di creare immediata empatia. Un mood efficace con una commistione tra persone reali e immagini da cartoon, frutto della creatività e del lavoro di Zowart, agenzia di comunicazione da anni in prima linea nella divulgazione del vino, in Italia e all’estero.
    E con il fondamentale apporto di Nicola Prudente, in arte Tinto, insider del mondo del vino e che già da anni ha adottato uno stile non accademico per raccontare i territori, le etichette e le storie che caratterizzano il comparto. “Sono convinto che la semplicità finisca per essere sempre un valore aggiunto – racconta Tinto – Ed è per questo che ho accolto con grande piacere l’invito di Federdoc a partecipare a questa avventura che ha tutte le caratteristiche per incontrare il gradimento anche di chi non ha con il vino un rapporto quotidiano ma che certamente è curioso di conoscerne le tante sfaccettature”.
    L’operazione, che conta anche sul contributo del Mipaaf, ha inoltre le giuste caratteristiche per poter proseguire anche in futuro con nuove puntate.
    “Prendendo in prestito il linguaggio delle serie televisive diciamo che questi 6 episodi potrebbero costituire una sorta di prima stagione – conclude Ricci Curbastro – Ma i temi da esplorare sono talmente tanti che certamente potremmo decidere di mettere in cantiere nuove puntate già da ora, soprattutto considerato il gradimento che abbiamo riscontrato, soprattutto tra le fasce più giovani, nel corso di alcune “anteprime” che abbiamo utilizzato per testare il format”. LEGGI TUTTO

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    Metodo Classico Gran Cuvée 2016 Travaglino

    Il Metodo Classico Gran Cuvée, Blanc de noir, Brut millesimato, è la prima etichetta dei Metodo Classico prodotta da Tenuta Travaglino e dal 2016 diventa millesimato perché il legame tra territorio, vendemmia e vino sia ancora più unico e imprescindibile. Pinot Nero vinificato in purezza dalle migliori uve della Tenuta, con un bassissimo residuo zuccherino (3-4 grammi/litro) per esaltare ancora di più la viva espressione territoriale dell’Oltrepò.
    «Sono molto legata a questa etichetta, racconta Cristina Cerri Comi, quinta generazione a guida dell’azienda di famiglia, insieme al fratello Alessandro. Non solo è il primo nato dei nostri Metodo Classico ma è quello che senza dubbio rappresenta maggiormente la storia e l’evoluzione, parlando di spumanti, di Tenuta Travaglino. Lo possiamo leggere come simbolo della tradizione più autentica e profonda del nostro territorio. Dal 2016 viene riportato il millesimo in etichetta per valorizzare ancora di più le uve e i vigneti da cui provengono.»
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    Le uve arrivano principalmente dalla Vigna del Portico che si estende per 2,5 ettari ad un’altezza di circa 260 mt s.l.m. e da una selezione di vigne di età media non inferiore ai 25 anni. Suoli argilloso-calcarei, su marne sabbiose, attraversati da falde acquifere in profondità. Un terreno sempre fresco e idratato che garantisce un’acidità delle uve ottimale per la basi da spumante. Una tessitura geologica che conferisce aromaticità, valorizzando i profumi tipici del Pinot Nero.
    La vinificazione avviene in bianco con pressatura soffice e resa del 45%. Fermentazione a 18° in acciaio. Il tiraggio è avvenuto a marzo 2017 e la sboccatura a maggio 2020. L’affinamento in bottiglia, sui lieviti, avviene per almeno 36 mesi. Colore giallo paglierino, perlage fine e persistente con caratteristici sentori di crosta di pane e frutta secca. In bocca si presenta fresco e particolarmente sapido. Ottimo come aperitivo, accompagna altresì, egregiamente, piatti di pesce e carni bianche.
    Quattro gli spumanti prodotti dall’azienda di Calvignano, ottenuti esclusivamente da vigneti di proprietà, tutti coltivati, a corpo unico, attorno alla storica Tenuta. Accanto al Gran Cuvée, il Cuvée 59, brut di Pinot Nero e Chardonnay, il Montecérésino, brut millesimato Rosé 100% Pinot Nero, le cui vigne sorgono sull’omonimo bricco che domina la Tenuta e il Vincenzo Comi Riserva del Fondatore, brut millesimato di Pinot Nero e Chardonnay.
    Una scelta di valorizzare la scalpitante personalità dell’Oltrepò che si esprime attraverso uno dei suoi vitigni più rappresentativi, senza mai dimenticare di privilegiare l’attenzione verso il territorio, la sua biodiversità, le qualità intrinseche che il paesaggio è in grado di trasferire nel bicchiere.
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    Con 400 ettari, di cui 80 vitati, Travaglino è un universo di emozioni dove la vite, gli uomini e il paesaggio dimostrano la complessità di un territorio ricco di storia, tradizioni, vita e dove emerge pienamente la straordinaria vocazione vitivinicola. Tenuta Travaglino sorge sulle colline dell’Oltrepò Pavese e di quest’ultimo è la realtà vitivinicola più antica, promuovendo e credendo nelle potenzialità del proprio territorio da cinque generazioni. La storia della tenuta è millenaria: da monastero medievale a tenuta vitivinicola ottocentesca, da cantina a complesso enoturistico. Una passione che si tramanda da generazioni. Le vigne della tenuta Travaglino, tutte comprese ad un’altitudine fra i 250 e i 300 mt s.l.m., si estendono in una proprietà a corpo unico in collina, una vera rarità che racchiude un fascino suggestivo. LEGGI TUTTO

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    Signorvino, l’arte di Teo KayKay e la qualità del Giulio Ferrari

    Sono 30 le bottiglie decorate a mano e dedicate al nostro paese. L’artista Teo KayKay, street artist italiano che ha scelto di applicare la street art sulle bottiglie di vino rendendole uniche ed ancora più preziose. Le bottiglie che “ospiteranno” le opere d’arte sono già sinonimo di armonia ed equilibrio: “Giulio Ferrari“, uno degli spumanti più celebri al mondo, dedicato al fondatore della cantina trentina. Un importante e prestigioso metodo classico maturato sui lieviti per ben 10 anni. Le bottiglie saranno in vendita sul canale online dal 13 novembre (www.signorvino.com).
    Un messaggio di vicinanza e di incoraggiamento che Signorvino vuole mandare a tutti i clienti che ormai da quasi dieci anni si affidano agli store, considerandoli punti di riferimento in città in grado di proporre il meglio della produzione enogastronomica italiana. L’italianità deve essere un valore che oggi più che mai è in grado di farci sentire uniti e, speriamo ancora, orgogliosi. Un’etichetta per le feste, una bottiglia destinata ad essere un regalo di Natale speciale, unico e dal forte spirito patriottico.
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    “Siamo tutti preoccupati per la situazione che stiamo vivendo, sia a livello sanitario ma anche economico. Abbiamo voluto mettere in relazione un esempio di arte moderna ed italiana,  Teo Kay Kay con un’azienda simbolo della produzione vinicola del belpaese. Un connubio fra arte e vino che abbiamo voluto dedicare al nostro tricolore per un progetto che speriamo possa essere un messaggio positivo al nostro paese che non può arrendersi e che deve credere nella ripresa. Soprattutto le grandi aziende che devono essere mosse da un grande senso di responsabilità. Signorvino in questi mesi ha continuato ad investire, abbiamo due prossime aperture a breve su Milano e quindi numerose assunzioni imminenti: facciamo il possibile per dare il nostro contributo non soltanto in senso aziendale ma verso la collettività.” commenta Federico Veronesi, General Manager Signorvino.
    In un anno che si conferma drammatico, soprattutto per il settore della ristorazione, Signorvino ha voluto reagire con positività incrementando le proposte online, il delivey, sviluppando il concetto di omnicanilità. Dopo l’apertura del nuovo punto vendita di Parma lo scorso luglio, l’enocatena 100% italiana conferma adesso anche la prossima apertura del terzo negozio a Milano, zona Navigli, entro fine anno. Una fiducia che sembra segnare alcuni, se pur minimi, segnali positivi. Il canale online ha infatti registrato una crescita mensile praticamente costante di un +30% dall’apertura di giugno 2020 ad oggi. Anche le attività social, sembrano indirizzare sempre di più le scelte del consumatore, che si trova ad acquistare le bottiglie consigliate durante momenti di formazione e degustazione svolti in diretta sui principali canali. LEGGI TUTTO

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    Giampiero Bertolini: L’importanza del brand e dei modelli distributivi

    L’azienda vitivinicola, per impostare correttamente il proprio business e orientarlo verso il successo deve partire dall’analisi e dalla definizione del proprio modello distributivo e investire sulla costruzione della marca da diversi punti di vista.
    Giampiero Bertolini, Amministratore Delegato di Biondi Santi e docente del MIV, approfondisce questi due aspetti centrali nella gestione dell’azienda vitivinicola e ci spiega come questo argomento è stato affrontato nelle sue lezioni del corso in marketing internazionale del vino di WineJob.
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    Tenuta Valle delle Ferle aprirà il Merano Wine Festival Digital

    Il Cerasuolo di Vittoria, unica Docg siciliana, aprirà il prestigioso Merano Wine Festival Digital  sulla piattaforma Winehunterhub.com  il prossimo giovedì 6 novembre 2020 con Tenuta Valle delle Ferle, la giovane azienda di Caltagirone premiata con il “The WineHunter Award Rosso” per il Cerasuolo di Vittoria Docg 2107 ed il Nero d’Avola Doc Vittoria 2017.
    La 29^ edizione di Merano WineFestival sarà Digital, la manifestazione simbolo del panorama wine&food di eccellenza che dal 6 al 10 novembre celebra i migliori vini e prodotti gastronomici selezionati da Helmuth Köcher, The WineHunter e patron dell’evento.
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    Tenuta Valle delle Ferle, l’azienda di Claudia Sciacca e Andrea Annino, il 6 novembre dalle ore 13:00, rappresenterà la Sicilia, insieme ad altre prestigiose aziende italiane, con un filmato, una sorta di vera e propria visita nei vigneti ed in cantina, e con la degustazione delle annate 2017.
    Il giorno seguente venerdì 7 novembre, sulla stessa piattaforma alle 12:30, ci sarà lo show cooking nel quale il Cerasuolo di Vittoria Valle delle Ferle 2017 incontrerà la cucina stellata del ristorante Coria di Caltagirone (CT), degli chef Domenico Colonnetta e Francesco Patti che proporranno l’abbinamento con un loro piatto: il “Manzo speziato, liquirizia, chiodi di garofano e carruba, con zucca in agrodolce e crema di porro”.
    Una grande visibilità per la denominazione di origine siciliana e per una fetta di territorio che si distingue, oltre che per la qualità dei suoi prodotti, per la dinamicità e l’unicità delle sue proposizioni.
    Operatori del settore, stampa e winelovers potranno partecipare a The WineHunter Hub da venerdì 6 a martedì 10 novembre 2020 registrandosi al seguente link  https://www.winehunterhub.com/
    Il programma completo è disponibile al seguente link https://meranowinefestival.com/ LEGGI TUTTO

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    Wine Explorer-ER è la nuova piattaforma digitale integrata di Enoteca Regionale

    Promuovere il territorio dell’Emilia-Romagna attraverso un’esperienza totale e integrata che celebra sapori, cultura e turismo della Regione, trasformando i wine lovers in wine explorers, alla scoperta della vera anima del territorio emiliano-romagnolo. Questo l’obiettivo di Wine Exporer-ER, nuovo progetto di sviluppo digitale di Enoteca Regionale Emilia Romagna, che va oltre la semplice promozione dei vini per trasmettere l’universo di bellezze del territorio e tutto ciò che può offrire: storia, arte, cultura, prodotti, paesaggi, tradizioni, esperienze, attraverso un sistema integrato e virtuoso.
    Partendo dalla creazione di tre “mondi” intersecati – il sito web istituzionale e due piattaforme e-commerce, una per il vino e una per i pacchetti enoturistici – Enoteca Regionale Emilia Romagna integra in un’unica esperienza digitale enogastronomia e turismo, offrendo tanti spunti per scoprire, assaporare, condividere e vivere questa regione.
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    Coniugando la promozione delle eccellenze enologiche regionali con un’offerta turistica legata al territorio e alle sue aziende vitivinicole, il progetto Wine Exporer-ER rappresenta il punto d’incontro tra chi propone esperienze di enoturismo e chi è alla ricerca di modi autentici per scoprire e vivere l’Emilia-Romagna.
    Il sito istituzionale www.enotecaemiliaromagna.it è stato completamente riprogettato e rifatto nella grafica e nei contenuti. Storie, persone, fatti, segreti per troppi anni rimasti nascosti in qualche anfratto, in qualche osteria o nel cuore di qualche avventore. Il sito racconta tutto il meglio della Regione, attraverso un emblematico elemento di congiunzione, il vino, simbolo di convivialità, qualità e allegria che rende questa regione unica al mondo.
    La valorizzazione di ogni azienda vitivinicola e dei suoi prodotti è il cuore dell’e-commerce www.roccadelvino.com. Gli enogastronauti potranno sperimentare un’esperienza d’acquisto semplice e coinvolgente anche direttamente dal sito della cantina, attraverso un widget che collega il sito alla piattaforma di e-commerce.
    Dall’enogastronomia alle bellezze storiche, dall’arte agli itinerari d’autore, sono tanti i modi in cui è possibile sperimentare l’Emilia- Romagna. L’e-commerce www.enoturismoemiliaromagna.it propone itinerari ed esperienze a misura di ciascuno per vivere tutte le sfumature e preziosità del territorio.
    In tutto questo non potevano ovviamente mancare i social (Facebook e Instagram). Contenuti, itinerari, approfondimenti, sono gli elementi di una content strategy pensata per far conoscere la cultura enogastronomica emiliano-romagnola, attraverso contributi che racconteranno l’Emilia-Romagna style, con le sue tradizioni e peculiarità storico-artistiche, culturali, paesaggistiche, artigianali e ovviamente enogastronomiche.
    Giordano Zinzani, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna: «Enoteca Regionale aveva già intrapreso questa strada, ma il recente lock down e le tante, ma necessarie, restrizioni volte al contenimento del Covid-19, hanno sicuramente accelerato tutte le nostre attività legate al web. Essere presenti online è quindi oramai imprescindibile, con l’obiettivo poi di “tramutare” i tanti internauti che ci seguono “da remoto” in consumatori dei nostri vini e in eno-turisti appassionati della nostra terra». LEGGI TUTTO

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    Gardini Notes: 94/100 al Sontium 2017 I Feudi di Romans

    Sontium 2017 continua a riscuotere il favore della critica e incassa un nuovo e prestigioso riconoscimento. Recentemente Luca Gardini, conosciuto come il Wine Killer, già detentore del titolo di Miglior Sommelier del Mondo 2010, oggi talentuoso wine expert e influente palato italiano a livello internazionale, ha premiato nel suo Gardini Notes, con 94 punti su 100, Sontium 2017, etichetta di punta e orgoglio della cantina Lorenzon.
    Così lo descrive Davide Lorenzon, enologo e responsabile di produzione dell’azienda vitivinicola isontina e del brand I Feudi di Romans: «Alla vista si spazia da un giallo paglierino ad un giallo dorato, l’olfatto rapisce in un tripudio di frutta matura e un soffio di note speziate, al palato si rivela una carezza suadente che avvolge e persiste regalando molteplici sapori, mineralità ed eleganza. Tutto questo è “Sontium” 2017 I Feudi di Romans, una vera esperienza sensoriale».
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    Sontium è un vino figlio di un Friuli di confine: protetto dal Carso, cullato dal fiume Isonzo e aperto al mondo. E Sontium, infatti, è interazione e scambio. Una cuvée in grado di esprimere e sintetizzare il meglio delle uve di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer Aromatico.
    «Sontium 2017 – spiega Davide Lorenzon – è frutto dell’ottimo risultato di Sontium 2016 e da una maggiore consapevolezza delle potenzialità del vino. Un anno in più ci ha permesso di scegliere con accuratezza il periodo di raccolta delle uve, gestire al meglio la fermentazione del mosto e migliorare la maturazione del vino in botte e in bottiglia. Siamo riusciti a partire da un ottimo vino per arrivare, con l’esperienza, a migliorarlo ed è questo che facciamo anno dopo anno, studiamo ed analizziamo le proprietà organolettiche dell’uva, del mosto e del vino per portare, in bottiglia e poi in calice, il meglio di questo blend».
    Hanno ottenuto buoni risultati anche il Sauvignon Blanc e la Ribolla Gialla 2019 (tra i 100 migliori vini d’Italia secondo Il Corriere della Sera) con 93 punti su 100, il Friulano 2019 e il Cabernet Franc 2018 con 92 punti su 100. Prodotti che si distinguono per piacevolezza di beva e complessità, insieme ad un buon rapporto qualità-prezzo.
    Infine una novità. Sontium e le altre etichette del brand I Feudi di Romans, divise in linea classica, spumanti e linea speciale, sono disponibili anche nel nuovo wine shop on line: https://www.shopifeudidiromans.it/it/. Finalmente, con un semplice click, i clienti da oggi possono ricevere direttamente a casa i vini della cantina isontina.
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    L’Azienda Agricola Lorenzon Srl si trova nel comune di San Canzian d’Isonzo (GO), nel cuore della DOC Friuli Isonzo, a 100 chilometri ad est di Venezia, alla stessa latitudine del sud della Borgogna, del Cognac e dell’Oregon, una posizione di grande pregio vitivinicolo che beneficia degli influssi del microclima mediterraneo. La cantina, a conduzione familiare, è stata fondata nel 1974 ed è gestita da Enzo Lorenzon, insieme ai figli Davide, enologo e responsabile di produzione, e Nicola, direttore commerciale e marketing. L’azienda distribuisce ogni anno 520 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri. LEGGI TUTTO