Nel 2024, il valore delle importazioni di vino del Belgio ha registrato una leggera flessione a 956 milioni di euro, in calo del 2% rispetto al 2023 e dell’1% rispetto alla media del periodo 2019-2024. I dati di UN Comtrade non sono sempre semplici da leggere, considerato che una parte non marginale del flusso di vino entrato in Belgio è passato dall’Olanda, che di fatto rappresenta il secondo esportatore dopo la Francia, seppur questo vino non sia prodotto localmente. L’Italia secondo questa fonte ha avuto un anno negativo, avendo registrato un calo del 14% a 107 milioni, che comunque la pone subito dietro l’Olanda. Passiamo a un breve commento dei dati.
- Le importazioni di vino in Belgio sono calate del 2% a 956 milioni di euro. Di questi, 611 milioni si riferiscono a vino fermo in bottiglia, -2% nel 2024, con la Francia a -3% per 326 milioni e l’Italia a -9% e 76 milioni. Ci sono poi circa 62 milioni di euro di vino sfuso, in calo però del 7%, dove la Francia è il principale operatore e, molto importanti, 282 milioni di vini spumanti, questi stabili rispetto al 2023 e rispetto alla media storica, dove dietro la Francia c’è la Spagna e non l’Italia.
- La Francia resta dunque il principale fornitore anche se in calo del -3% sul 2023 e -1% sulla media quinquennale, per 522 milioni di euro, di cui 326 sono vino fermo in bottiglia e 170 sono spumanti (entrambe le categorie a -3%). Ad ogni modo la Francia si mantiene intorno al 55% del mercato vinicolo del vicino Belgio (essendo che non c’è una produzione rilevante in loco, almeno per ora).
- I Paesi Bassi sono in forte crescita, con un +21% rispetto al 2023 e +17% sulla media quinquennale. Il valore di 108 milioni di euro è triplicato nel giro di 10 anni. Come abbiamo detto, questo paese sta diventando sempre più rilevante come piattaforma logistica e di riesportazione di prodotti provenienti da altri paesi.
- L’Italia ha avuto un anno cattivo, anche se i numeri sono stati molto ballerini negli ultimi anni. Il calo del 14% del 2024 va letto anche con un occhio ai tre anni eccezionalmente positivi segnati dall’export italiano nel 2021-23. Il nostro problema in Belgio è lo scarso successo del nostro spumante, sopravanzato anche dal prodotto spagnolo (54 milioni di euro rispetto ai 30 dell’Italia).
- Concludiamo con il dato spagnolo, in crescita del 3% a 93 milioni di euro, di cui una parte molto significativa è relativa allo spumante (54 milioni come sottolineato poco sopra).
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
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