Brigaldara presenta la nuova annata 2022 del Valpolicella Superiore DOC Case Vecie, espressione distintiva del territorio della Valpolicella e più precisamente del cru omonimo. Case Vecie è uno scrigno di biodiversità, incastonato tra le alte colline del comune di Grezzana e rappresenta la scommessa agricola della famiglia Cesari di creare un ambiente vitato immerso in un ecosistema d’altitudine, che supera i 450 metri.
Questa etichetta nasce all’interno del progetto avviato nel 2016 con l’obiettivo di esprimere l’identità territoriale del Valpolicella Superiore attraverso la vinificazione di uve fresche, senza il ricorso all’appassimento. La vendemmia 2022 segna un ulteriore passo avanti in questa direzione, grazie a un’annata che ha favorito concentrazione e struttura, preservando freschezza ed equilibrio.
Valpolicella Superiore Case Vecie 2022 Brigaldara
Le temperature elevate e la prolungata assenza di piogge hanno portato a una riduzione delle rese, influenzando direttamente la produzione: per questa annata sono state prodotte 20.000 bottiglie, rispetto alle 30.000 degli anni precedenti. Nonostante le condizioni climatiche sfidanti, il Valpolicella Superiore DOC Case Vecie 2022 ha saputo esprimere al meglio il potenziale del territorio, influenzato dall’altimetria e dalla presenza dei boschi, garantendo un risultato di grande qualità.
“Un tempo considerato un territorio estremo per la viticoltura, Case Vecie oggi si rivela ottimale grazie al cambiamento climatico. La 2022 è stata un’annata decisamente secca. Tuttavia, le piogge di settembre hanno fornito l’acqua necessaria per completare il ciclo di maturazione. Le rese inferiori e la conseguente concertazione delle uve hanno permesso di ottenere un Valpolicella capace di mettere insieme una buona struttura, un’ottima beva, svelando la complessità sensoriale frutto di una maturazione lenta delle uve e di importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte.” – spiega Antonio Cesari.
Case Vecie, un vigneto unico per una produzione mirata
Case Vecie è un’area dal grande potenziale vitivinicolo, grazie alla sua posizione elevata e alle temperature più basse rispetto alle zone circostanti che la rendono simile a un ambiente montano. Questi fattori consentono una maturazione più lenta delle uve (quasi 20-25 giorni dopo rispetto alle altre aree), influenzando positivamente il colore e il profilo sensoriale.
La scelta di destinare un unico vigneto, Mandrie, esclusivamente alla produzione di Valpolicella Superiore, senza selezionare precedentemente le uve per l’Amarone, riflette la volontà dell’azienda di valorizzare al massimo questo vino.
Le varietà utilizzate sono specificamente 45% di Corvina, 45% di Corvinone e 10% di Rondinella. In particolare, la vigna delle Mandrie presenta un’esposizione sud-ovest, con terreni limo-sabbiosi, ricchi di sostanza organica, dove è stata piantata prevalentemente Corvina, mentre la parte ovest è caratterizzata da suoli più poveri e ciottolosi, coltivati a Corvinone.
Vinificazione e caratteristiche organolettiche
La vendemmia 2022, effettuata manualmente, è cominciata la seconda settimana di ottobre. La vinificazione in rosso prevede il contatto delle bucce per l’intero processo fermentativo, con due rimontaggi quotidiani e un délestage a metà fermentazione per ottimizzare l’estrazione del colore e della componente polifenolica. La fermentazione è condotta a una temperatura controllata di 22°-24°C, preservando gli aromi più freschi e delicati.
A metà novembre, il vino è stato trasferito in botte da 20 ettolitri, dove ha proseguito la sua maturazione per circa un anno e mezzo, fino ad aprile 2024. Successivamente è stato imbottigliato a giugno, completando un ulteriore affinamento, in bottiglia, prima della sua uscita sul mercato.
Il Valpolicella Superiore Case Vecie 2022 si presenta con un colore rosso rubino brillante. Al naso emergono sentori di ciliegia matura, note balsamiche e una speziatura delicata, conferita dalle marcate escursioni termiche. In bocca, l’acidità ben integrata sostiene la struttura, esaltando la complessità aromatica e garantendo equilibrio tra concentrazione e finezza tannica.
Con l’annata 2022, Brigaldara ribadisce il suo impegno nel valorizzare il Valpolicella Superiore, offrendo un vino che unisce tradizione, ricerca e territorio.