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I prezzi all’origine del vino – aggiornamento 2022 su dati ISMEA

Inflazione? Quale inflazione? L’analisi di oggi riguarda i prezzi all’origine del vino e ci restituisce un quadro abbastanza differente da quello che potevamo immaginarci guardando l’andamento dei prezzi al dettaglio di vino. Ossia, secondo i dati di ISMEA che calcola un indice dei prezzi delle varie categorie di vino, nel 2022 i prezzi all’origine del vino sono mediamente calati del 3% sul 2021 e hanno chiuso l’anno (dicembre) il 2% sotto il medesimo mese del 2021. Ovviamente ci sono eccezioni e diversi andamenti tra le categorie, con un calo per i vini da tavola e un leggero incremento per i vini DOC, ma il grafico che vedete sopra ci dice che mentre per l’agricoltura i prezzi sono saliti molto, ciò non è successo per i vini. E ci dice anche se fino a metà 2022 i prezzi dei vini erano cresciuti di più in prospettiva storica (indice 100 nel 2010), da metà 2022 in realtà la situazione si è invertita. Nel post trovate poi i dati dedicati ai prezzi in euro per ettolitro delle delle principali DOC bianche e rosse, che mediamente crescono più di quanto dicono i prezzi indice di ISMEA: per le DOC bianche la “media del pollo” di queste 27 DOC dice +9%, mentre per le DOC rosse il medesimo calcolo su 37 nomi dice +12%. Il quadro generale mi sembra chiaro e coerente con il principio che i prezzi si alzano dove c’è la possibilità di farlo, ossia dove il venditori hanno il cosiddetto “pricing power”, ossia il potere di chiedere di più.

Infine, e prima di addentrarci nei dati nel resto del post, mi fa piacere comunicarvi che tutti questi dati sono ora fruibili in formato scaricabile nella sezione Italia di Solonumeri del blog (in fondo).

  • I prezzi indice del vino sono leggermente calati nel 2022 da 153 a 148 (-3%) a fronte di un incremento dei prezzi dell’agricoltura del 5% e di tutte le coltivazioni agricole dell’11%. In verità guardando il valore dell’indice di 148, nel 2022 è stato esattamente uguale a quello dell’agricoltura, “ricucendo” la differenza sostanziale che si era venuta a creare negli scorsi anni.
  • Per categoria come vedete sono scesi del 6% i prezzi dei vini comuni (soprattutto rossi) e dei vini IGT, mentre sono stati stabili quelli dei vini DOC. In “uscita” dal 2022, il calo è più marcato per i vini comuni, che sono più bassi della media dell’anno e dicembre-su-dicembre sono scesi del 13%, mentre sono in ripresa i prezzi dei vini IGT e i vini DOC mostrano un sano e costante percorso di crescita che porta il fine 2022 a un indice di 172, contro 162 dell’anno scorso e 160 per la media del 2022.
  • Passando ai prezzi medi per DOC in euro per ettolitro, le tabelle dicono più di molti commenti e forse le vere considerazioni vanno fatte guardando le serie nel lungo termine. Così facendo si scopre che il Prosecco sta raggiungendo le massime quotazioni di sempre (237 euro per ettolitro), come anche la base spumante Trento DOC (312) e anche il Conegliano Valdobbiadene (281, poco sopra il precedente picco), a dimostrazione della “tensione positiva” degli spumanti.
  • Nel segmento dei vini rossi non dovrebbe passarvi inosservato il quasi +30% del Barbaresco a 650 euro per ettolitro, gli 870 euro del Barolo e in genere di tutti i vini piemontesi che trovate scorrendo la lista.
  • Buona consultazione!
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