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Il futuro del Vino è giovane: il percorso di Elisa e Gloria Campana

La Ciocca incarna l’essenza di una tradizione vinicola familiare che si intreccia con uno spirito moderno e dinamico. Fondata nel 1972, l’azienda ha saputo evolversi nel tempo, abbracciando la visione di Elisa e Gloria Campana, giovani titolari capaci di unire radici e contemporaneità. Cresciute in un ambiente dove la passione per il vino si trasmette da generazioni, le due sorelle hanno trasformato La Ciocca in un luogo di esperienze enogastronomiche immersive nei Colli Piacentini.

Gloria e Elisa Campana con il papà Patrizio

Grazie alla loro energia, il territorio viene valorizzato attraverso esperienze dirette che parlano non solo di vino, ma anche di convivialità e relazione, attirando un pubblico giovane, curioso e coinvolto.

Il loro progetto si inserisce in un contesto storico particolarmente favorevole: il mercato mostra infatti una crescente predilezione per vini più snelli, freschi e con un tenore alcolico contenuto. Una tendenza che rispecchia la nuova sensibilità verso un consumo più consapevole e che trova piena espressione nei vini dei Colli Piacentini, come Gutturnio, Ortrugo e Malvasia — proposti sia in versione ferma che frizzante — capaci di coniugare semplicità e immediatezza senza rinunciare all’identità territoriale.

Sono vini pensati per la convivialità, perfetti compagni anche dei pic-nic che Elisa e Gloria organizzano nei mesi estivi  tra le vigne situate sui dolci pendii della Val Chero.

La Val Chero: memorie di terra e natura

La Val Chero non è solo uno scenario suggestivo, ma un vero e proprio archivio naturale che racconta secoli di storia e trasformazioni. Situata tra la Val D’Arda e la Val Nure, si estende in parte nel Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano, un’area protetta che custodisce oltre 300 ettari di paesaggio immacolato e ricco di biodiversità.

La peculiarità geologica della Val Chero risiede nei suoi suoli antichi: da un lato, le sabbie argillose grigie impregnate di fossili, derivanti da ambienti costieri risalenti al Pliocene medio-superiore; dall’altro, le sabbie gialle, testimonianza delle antiche spiagge che un tempo bagnavano queste terre. Questa duplice natura dei terreni contribuisce a creare un terroir unico, capace di conferire ai vini una spiccata sapidità e una complessità aromatica senza pari, grazie all’abbondanza di micronutrienti e alle tracce fossilifere che raccontano un passato marino.

Il fascino della Val Chero si intreccia anche con la storia e la cultura. Qui persino Leonardo da Vinci trovò ispirazione: nel 1482, nel Codice Leicester, il genio rinascimentale menzionò la straordinaria ricchezza geologica dell’area, sottolineando l’importanza dei fossili marini e la singolarità del paesaggio. Questo collegamento con il passato rende la Val Chero non solo un laboratorio a cielo aperto per la geologia, ma anche un luogo di esperienza culturale ed educativa.

L’enoturismo esperienziale: un invito a riscoprire il piacere della convivialità

Elisa e Gloria Campana hanno saputo cogliere l’importanza di integrare la produzione vinicola con iniziative che valorizzano il contatto diretto con la terra e la cultura enogastronomica. I pic-nic in vigna, organizzati da giugno a settembre, sono un esempio emblematico di questo approccio esperienziale. Immersi nella bellezza dei filari, i visitatori possono godersi aperitivi e cene a base di prodotti tipici, buon vino, musica e l’atmosfera conviviale che regna tra le vigne.

Questa formula di ospitalità, pensata per attrarre soprattutto i giovani, sfida il pregiudizio secondo cui “ai giovani non interessa il vino”. Al contrario, l’offerta enogastronomica diventa un potente volano di innovazione culturale, capace di trasformare il tradizionale bicchiere di vino in un’esperienza multisensoriale. Durante gli eventi, oltre alla degustazione, vengono proposti laboratori e percorsi tematici che approfondiscono il legame tra la produzione del vino e la valorizzazione del territorio, coinvolgendo anche artigiani locali e professionisti del settore.

Elisa e Gloria Campana

La proposta di La Ciocca, unita all’energia e alla sensibilità di Elisa e Gloria Campana, dimostra che il futuro del vino passa attraverso l’apertura al cambiamento e il contatto diretto con il territorio. L’enoturismo esperienziale non solo arricchisce la proposta commerciale, ma rappresenta anche un modo attuale di riscoprire il patrimonio culturale ed enologico, rendendolo accessibile e interessante anche per le nuove generazioni.


Fonte: http://www.lastanzadelvino.it/feed/


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