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    Abruzzo – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Abruzzo. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo, Abruzzo, Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, Controguerra, Terre Tollesi.Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Sicilia – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Sicilia. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Sicilia, Marsala, Pantelleria, Etna, Alcamo, Cerasuolo di Vittoria, Menfi, Vittoria, Malvasia delle Lipari, Noto, Contessa Entellina, Erice, Salaparuta, Eloro, Monreale, Contea di Sclafani, Mamertino di Milazzo, Faro.Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Trentino Alto Adige – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Trentino Alto Adige. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Trentino, Alto Adige, Delle Venezie, Trento, Teroldego Rotaliano, Valdadige, Lago di Caldaro, Mitterberg, Casteller, Vallagarina.Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post. Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Piemonte – dati di produzione dei vini DOC (2019)

    Trovate all’interno del post le tabelle relative agli ettari rivendicati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e valore della produzione (ai prezzi di base) delle DOC più rilevanti della regione Piemonte. I dati sono ricavati dalle pubblicazioni ISMEA. Si riferiscono agli anni 2016-2019 per le seguenti DOC: Asti, Piemonte, Barbera d’Asti, Langhe, Barolo, Cortese di Gavi, Barbera d’Alba, Roero, Monferrato, Dolcetto di Alba, Barbaresco, Barbera del Monferrato, Nebbiolo di Alba, Brachetto d’Acqui, Dogliani, Dolcetto di Ovada, Grignolino di Asti, Cortese dell’Alto Monferrato, Colline Novaresi, Ruché di Castagnole Monferrato, Erbaluce di Caluso, Alta Langa, Gattinara, Canavese, Barbera del Monferrato Superiore, Verduno di Pelaverga, Ghemme, Bramaterra. Vista la laboriosità dell’elaborazione dei dati ho omesso le denominazioni meno rilevanti (in base al valore).Per ottenere i dati in formato Excel contattatemi.Tabelle allegate nel resto del post Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Produzione, superfici e valore della produzione delle IGT italiane 2016-18 – elaborazione dati ISMEA

    Faccio seguito al post della scorsa settimana sui vini DOC per pubblicare la versione relativa ai vini IGT. Come vi dicevo, si tratta di un lavoro piuttosto dispendioso ricavando i dati dall’ottimo portale fatto da ISMEA, Rete DOP-IGP, dove vengono pubblicati i dati di superfici, ettolitri certificati e imbottigliati e valore della produzione di tutte le DOC e IGT italiane (quest’ultimo immagino fatto anche prendendo spunto da alcune analisi fatte proprio sul blog). Come già anticipato nell’altro post, siccome i dati sono poco fruibili nel loro complesso e siccome ho dovuto copia-incollare una per una tutte le DOC e le IGT per poi rielaborarle, ho “tagliato” tutto quello con un valore sotto 1 milione di euro, per arrivare a censire circa 150 DOC e 25 IGT. Vi invito però ad andare sul sito di ISMEA per vedere voi stessi l’eccellente lavoro di Tiziana Sarnari e del suo team, ma anche per rendervi conto di quante DOC e IGT ci sono in Italia che sono praticamente inutilizzate, messe in piedi chissà per quale progetto e obiettivo, che rappresentano un costo per l’intero settore. Si vorrà mettere mano a questo problema? Oggi soltanto una cinquantina di DOC e IGP hanno un valore della produzione mediamente superiore a 10 milioni… e di DOC/IGP ne abbiamo in tutto ben 523…
    Quello che trovate nel post sono le classifiche di ettari denunciati, ettolitri imbottigliati e, più importante di tutti, valore della produzione delle IGT italiane per 2016, 2017, 2018, ordinate per la media dei tre anni. Mi fermo qui, lasciandovi alle tabelle allegate, che troverete tra breve anche nella sezione Solonumeri.

    Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    Produzione, superfici e valore della produzione delle DOC italiane 2016-18 – elaborazione dati ISMEA

    Quando un lavoro non sta riuscendo bene, è il caso di ricominciare a farlo daccapo. È quello che è successo con il post sul valore delle DOC italiane: con i dati Federdoc sempre più ballerini e incompleti e i dati ISMEA sui prezzi meno dettagliati di un tempo ho deciso di dare un taglio netto e rifare tutto. Per rifare tutto ho deciso di basarmi sui dati pubblicati da ISMEA, che ha messo in piedi un portale molto ben fatto, Rete DOP-IGP, dove vengono pubblicati i dati di superfici, ettolitri certificati e imbottigliati e valore della produzione di tutte le DOC e IGT italiane (quest’ultimo immagino fatto anche prendendo spunto da alcune analisi fatte proprio sul blog). Ora, siccome i dati sono poco fruibili nel loro complesso e siccome ho dovuto copia-incollare una per una tutte le DOC e le IGT per poi rielaborarle, ho “tagliato” tutto quello con un valore sotto 1 milione di euro, per arrivare a censire circa 150 DOC e 25 IGT. Vi invito però ad andare sul sito di ISMEA per vedere voi stessi l’eccellente lavoro di Tiziana Sarnari e del suo team, ma anche per rendervi conto di quante DOC e IGT ci sono in Italia che sono praticamente inutilizzate, messe in piedi chissà per quale progetto e obiettivo, che rappresentano un costo per l’intero settore. Si vorrà mettere mano a questo problema? Oggi soltanto una cinquantina di DOC e IGP hanno un valore della produzione mediamente superiore a 10 milioni… e di DOC/IGP ne abbiamo in tutto ben 523…
    Quello che trovate nel post sono le classifiche di ettari denunciati, ettolitri certificati, ettolitri imbottigliati e, più importante di tutti, valore della produzione delle DOC italiane per 2016, 2017, 2018, ordinate per la media dei tre anni. Seguirà un altro post con lo stesso lavoro per le IGT. Mi fermo qui, lasciandovi alle tabelle allegate, che troverete tra breve anche nella sezione Solonumeri.

    Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO

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    I numeri della viticoltura biologica in Italia – aggiornamento 2019

    Con il livello di ettari in conversione più basso dal 2014 a questa parte, la spinta verso il biologico sembra rallentare. Questo ci dicono i dati 2019 appena pubblicati da Sinab in collaborazione con ISMEA. L’Italia è chiaramente uno dei paesi più avanzati sul tema, come abbiamo sottolineato in questa analisi pubblicata lo scorso anno. La penetrazione delle superficie bio di 109mila ettari del 2019 rispetto alla superficie totale vitata riportata da ISTAT è del 17%. Di questi 109mila, 84mila sono convertiti (+13%), mentre 26mila sono in fase di conversione (il 20% in meno dell’anno scorso). Le regioni storicamente più importanti nel segmento bio, quindi Sicilia, Toscana e Puglia, non crescono più, mentre il fenomeno si sta allargando alle altre regioni. Da notare il forte incremento registrato in Veneto (+30%). Vi segnalo e allego un grafico, direttamente proveniente dal rapporto ISMEA-SINAB, che vi mostra la penetrazione dei vini bio in GDO su alcune denominazioni. Passiamo ai dati.

    La superficie vitata bio in produzione è attualmente di 84mila ettari, in crescita del 13% sul 2019. Insieme ai 25mila ettari in conversione (invece in calo del 20%) si arriva ai 109mila ettari totali, il 17% della superficie vitata.
    Mediando le superfici in fase di conversione che strutturalmente sono intorno ai 32mila ettari medi negli ultimi 5 anni con l’aumento medio delle superfici (in tutto 37mila ettari nei 5 anni) si può evincere che c’è un “tasso di abbandono”. Se la conversione dura 3 anni e sono in conversione sempre 32mila ettari, la crescita dovrebbe essere di 10mila ettari annui (un terzo dei 32mila), mentre invece parliamo di circa 7-8mila ettari annui in più. Si potrebbe dunque dire che il 30% circa delle superfici in conversione non completano il processo.
    Passando alle regioni, come dicevamo e come si vede bene dal grafico a barre, sono le “nuove” del biologico a spingere, mentre Sicilia, Puglia e Toscana, che insieme fanno il 57% del totale sono ferme ai 62mila ettari totali dello scorso anno.
    I maggiori sviluppi in valore assoluto sono in Veneto (+1866 ettari, totale 8000, ancora solo il 10% della superficie totale) e Emilia Romagna (+661 ettari, totale 5200, anche qui solo il 10%). Come dire che sta arrivando l’industria del vino nel biologico, essendo queste dure regioni quelle dove troviamo (insieme a Toscana e Piemonte) le più importanti aziende del settore in termini dimensionali.
    Vi incollo anche il grafico con le vendite bio sul totale di alcune denominazioni come pubblicate nel rapporto.
    Se siete arrivati fin qui……ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco LEGGI TUTTO