Esportazioni di vino Italia – aggiornamento agosto 2023
I dati ISTAT sulle esportazioni di vino di agosto sono sostanzialmente allineati a quanto visto negli ultimi mesi, forse con qualche timido segnale di miglioramento che però essendo agosto va preso molto con le molle. Dunque le esportazioni calano del 3% nel mese (era -4/-5% nei mesi immediatamente precedenti) ma si vede un rimbalzo dei volumi +3% (in calo quasi sempre nell’ultimo anno con rare eccezioni). In valore assoluto le nostre esportazioni sono 5 miliardi di euro negli otto mesi, -1.4% rispetto a 5070 milioni lo scorso anno, quindi con una perdita di 69 milioni di euro in valore assoluto. I volumi sono 14 milioni di ettolitri, -1% con una perdita di 141 mila ettolitri. Forse il discorso è semplicistico ma un calcolo vi fa rendere l’idea di quello che sta succedendo. Se prendiamo USA e Canada insieme, fanno 1411 milioni di euro fino ad agosto, mentre lo scorso anno, stesso periodo facevano 1569 milioni. Quindi sono quasi 160 milioni in meno rispetto ai 70 circa persi a livello “mondo”. Come dire, tutto il resto cresce salvo che per il Nord America. Prima di passare ai dettagli, va notato che in agosto è stato negativo anche l’andamento degli spumanti, -1.5% nel mese, soltanto il secondo segno “-“ nell’era post Covid.
Con 550 milioni di euro in agosto, -2.8% sul mese 2022, il commercio estero del vino italiano acuisce il calo da inizio anno all’1.4%, per 5 miliardi di euro, mentre se si valuta il dato sugli ultimi 12 mesi, i 7801 milioni restano ancora leggermente (+1%) sopra il dato corrispondente.
I dati sui volumi sono leggermente meno negativi negli ultimi mesi, tanto che in agosto si è rivisto un incremento del 3% ma sono allineati ai valori sui primi 8 mesi (-1%) e restano più negativi sugli ultimi 12 mesi (-1.5% a 21.8 milioni di ettolitri).
I dati di agosto sono più volatili del solito, visto i numeri più bassi. Ad ogni modo, i mercati più negativi tra “i grandi” sono certamente USA e Canada -9% e -20% nel mese, per un saldo da inizio anno di -8% e -18%. Per il resto troviamo dati piuttosto “discordanti” rispetto ai trend dei mesi precedenti, con per esempio a Russia in forte calo in agosto e a Francia praticamente stabile, contro dati molto più positivi del passato. Viceversa, Germania e Regno Unito hanno dati migliori.
Se guardiamo alle categorie, i vini fermi in bottiglia sono in calo de 5% nel mese di agosto, e portano i saldo alla fine di agosto a -3.3%. I vini sfusi sono a +11% nel mese e a +3% da inizio anno e i vini spumanti restano su un +3% da inizio anno ma hanno un mese negativo in agosto (-1.5%).
Vi lascio alla consultazione delle tabelle.
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